OSPEDALE, DOVE OSA L’IMMAGINAZIONE…

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CAOS CONTROLLATO 18.02.20 OSPEDALE, DOVE OSA L’IMMAGINAZIONE…(f.n.) – Le aggressioni ai medici ed agli infermieri del Pronto Soccorso, sono purtroppo all’ordine del giorno, determinati da attese prolungate, affollamento, stress, timori più o meno ingiustificati, ma naturali. La gestione di un numero imponente di pazienti in attesa è oltremodo difficile ed impegnativa, quindi il comunicato della Cisl FP, che, domenica scorsa, riferiva di un paziente, che in un momento di esasperazione per l’attesa prolungata, aveva sferrato un pugno, contro il vetro del Triage del PS dell’Aorn di Caserta, ha risollevato un problema legato alla sicurezza, ma sicuramente non ha meravigliato. Ciò che ha meravigliato e non poco invece, è apprendere che, probabilmente dietro il presunto vetro rotto, non ci sarebbe stata l’esasperazione di un paziente, ma il solito disegno architettonico, orientato a creare il caso ed a forzare la mano…resta da scoprire, se risultasse essere un bluff,  quale sia stata la ragione del bluff… Non possiamo certamente dire, che il Pronto Soccorso sia nuovo agli ingorghi strategici, alle soste prolungate ad arte ed anche, all’occorrenza a mostrare tutto ed il contrario di tutto… Del resto, il governo dell’Ospedale di Caserta, per anni ed anni, è transitato per il Pronto Soccorso…La “cofecchia” delle liste d’attesa, relative ai ricoveri di elezione, per oltre un decennio inesistenti e che da circa un anno, ad intervalli regolari, direttori prima, commissari, sub e attaches vari poi, fanno finta di voler regolamentare,  è nata, cresciuta e pasciuta, nelle stanze dei bottoni del Pronto Soccorso…o’rey docet…quindi…ma di cosa parliamo?, non ci sarebbe davvero nulla che potrebbe meravigliarci ancora, eppure…questa volta ci siamo meravigliati davvero! Pare che un paziente in attesa, abbia davvero sferrato un pugno in un vetro, ma non l’abbia sfondato e che non si tratti del vetro del Triage, come riferito nel comunicato e come ovviamente, pubblicato da tutti. Sarebbe opportuno controllare i video, girati dalle telecamere che, sicuramente avranno registrato l’accaduto, ma… dalle prime indiscrezioni si apprende che si sarebbe trattato di un’altra forzatura “strategica”, nei confronti del commissario… Radio Ospedale trasmette che, qualche tempo fa,  i dipendenti del Pronto Soccorso avrebbero chiesto al commissario l’approvazione di un progetto, che prevedeva una retribuzione oraria di 60 euro, la qual cosa non avrebbe incontrato il favore del commissario… Orrore, dalla palazzina “grigiotopospento” qualcuno avrebbe osato esprimere un pericoloso “niet” ad una richiesta del Ps, la cui soluzione positiva era sicuramente data per scontata, come da tradizione…Il rifiuto, se volessimo sbrigliare la fantasia, avrebbe anche potuto essere interpretato come un affronto a chi, in una maniera o nell’altra, e, attraverso tortuose strategie, ha cavalcato  la tigre del potere fino ad oggi, condividendone un pezzo generosamente e convenientemente con i sindacati…quindi…poiché entrambi sono in caduta libera…ecco delinearsi il delitto di lesa maestà…da un lato o rey che barcolla e non garantisce e dall’altro il sindacato che annaspa e sbaglia… quindi …siamo ai ferri corti…e per riguadagnare terreno si mostrano i muscoli e si risponde con la rappresaglia spicciola, rappresentata da un pugno nel vetro, per creare il caso?, ebbene, pare proprio di sì…Ma chi armeggia e suggerisce cosa fa?, manda avanti i dipendenti?, li fa sbagliare?, ebbene ci auguriamo davvero di essere noi, questa volta a sbagliare…perché se le cose stanno come riporta Radio Ospedale…siamo al limite della decenza! Hasta la suerte!

10 Commenti

  1. Gli infermieri del Pronto soccorso lavorano, con difficoltà, con sacrificio.ma sono nelle stesse,identiche condizioni di tutti gli altri infermieri dell’azienda, e d’Italia,solo che pretendono di essere trattati meglio e di avere la precedenza. Hanno avuto cattivi modelli, cattivissime abitudini negli anni e adesso si sono “scetati dal suonno”. Ci sarebbe molto moltissimo da dire, e anche da criticare, sui compiacenti silenzi del passato, ma quello purtroppo per loro, e non solo per loro, non tornerà più.

  2. Gentile Giovanni, credo che ad essere impreciso sia lei…infatti se io pubblico qualcosa che lei ritiene sia una imprecisione, prima di darmi dell’imprecisa deve dimostrare che i fatti si sono svolti diversamente, quindi è lei che deve esibire il filmato che mi smentirebbe, non sono io che devo esibirlo. Si informi e cerchi di essere preciso. Grazie

  3. Visto che è lei a dubitare richieda il filmato.
    Continua ad essere imprecisa , la capisco non conosce i fatti .O meglio il suggeritore non conosce i fatti. Sul verbale c’ e anche l ‘identificazione del soggetto ,penso che sia chiaro.Grazie

    • Posso chiederle da utente dove stavano gli ometti della vigilanza? Sbaglio o in ps c’è un drappello di polizia e la vigilanza armata?stavano tutti a prendere il caffè?

  4. Allora Signora Nardi prepari il genio suggeritore di tutte le stagioni ,così le scuse avranno una propagazione maggiore .
    Veda, le possiamo riprodurre il verbale redatto dall’autorità giudiziaria ,sono tranquillissimo.Inviti,o meglio suggerisca agli improvvisati nella vita e nelle attività sindacali di ridimensionarsi. Grazie della rivalutazione .

    • Gentile Mario, lei crede davvero che tutti abbiano l’anello al naso?, lei si riferisce al verbale riferito al fatto?, io mi riferisco al fatto. Adesso sarò più chiara…il verbale redatto dall’autorità giudiziaria riferisce esattamente un fatto. In questo caso si tratta della denuncia di un’aggressione e dell’immagine di un vetro rotto, per mano di un paziente, giusto?, e chi mette in dubbio il verbale e la denuncia e il vetro rotto? Io non metto in dubbio ciò che è scritto, io metto in dubbio che a rompere il vetro sia stato un paziente, chiaro adesso? Io mi riferisco a tutto ciò che è successo prima della denuncia e del verbale, chiaro anche questo? Credo di avere il diritto di dubitare di ciò che non è chiaro e se lei vuole le scuse, esibisca i filmati, non il verbale che riporta ciò che voi avete dichiarato. Grazie!

  5. Guardi vorrei solamente che al posto del triagista ci fosse stato il genio che le ha dato questo tipo di informazioni sbagliate sia per quanto riguarda il progetto che il vetro , ma sono certo che colui
    lavori dietro la scrivania e che non abbia la percezione di che cosa significhi lavorare in P.S.
    Sembra e sono certo che le cose in quest ‘area geografica non vogliono essere prese dal verso giusto ,la verità non deve essere Chiara ma interpretata.Che delusione per chi crede che le cose possano cambiare. Lei che ha una grande responsabilità si informi e non faccia il gioco dei giocolieri .Saluti

    • Gentile Mario, se lei avesse letto con attenzione il mio articolo, avrebbe notato che io non do nulla per scontato e che, soprattutto, sono consapevole dei rischi che si corrono in Pronto Soccorso, ma come sempre si legge ciò che si vuole leggere e si insulta. Le sfugge un particolare…io sono sempre molto chiara quando scrivo e non ho alcun interesse a raccontare scemenze. Credo però di avere il diritto di dubitare di un fatto. Se qualcuno dimostra che ho torto, sono sempre disponibile a dire che ho sbagliato e a chiedere scusa, persino delle intenzioni…ma prima di aggredire, mi si dimostri che ho scritto una sciocchezza. Grazie

  6. Gentile Mario, apprezzo sempre e comunque le lettere maiuscole, sono un vezzo che distingue sia la persona che la materia di cui è composta. Non comprendo perché si arrabbi tanto… si procuri piuttosto i filmati e li esibisca, altrimenti le sue sono solo chiacchiere mescolate ad insulti gratuiti e soprattutto impari ad interpretare ciò che faticosamente legge, visto che io ho usato la formula dubitativa. Dopo il suo gentile commento, soprattutto elegante, però, ogni dubbio residuo è caduto. Adesso, grazie a lei, credo che si tratti di una montatura. Lei ha dissipato ogni dubbio residuo. Grazie davvero.

  7. Questo è veramente un grande articolo di MERDA illuminato dagli illuminati di turno o dalle pantegane che si aggirano in lungo e in largo intorno al palazzo grigio ,nel caso in cui l articolo sul P.S. volesse trasmettere verità penso che i diretti interessati siano pienamente collaborativi.

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