ASI CASERTA, “MI RISCATTO PER IL FUTURO”: IMPIEGO DI DETENUTI NELL’AREA INDUSTRIALE, SI PARTE CON LA FORMAZIONE

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FOTO tavolo operativo ASI CASERTA, MI RISCATTO PER IL FUTURO: IMPIEGO DI DETENUTI NELL’AREA INDUSTRIALE, SI PARTE CON LA FORMAZIONECASERTA – Il piano di lavoro per i detenuti che verranno impiegati nelle attività di manutenzione dell’area industriale è stato illustrato nel corso della terza riunione operativa del tavolo tecnico di coordinamento e programmazione permanente, istituito con il Protocollo d’intesa sottoscritto tra Asi Caserta,  il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria-Ministero della Giustizia, il Provveditorato Regionale Campania dell’Amministrazione Penitenziaria ed il Tribunale di Sorveglianza di Napoli; lavori cui partecipano stabilmente i dirigenti delle Case di Reclusione e Circondariali della provincia coinvolti per l’attuazione dei programmi di lavoro di pubblica utilità.

L’attuazione iniziale del piano di lavoro coinvolgerà le aree industriali di Aversa, Marcianise, Caserta-Ponteselice e Volturno Nord e vedrà, sempre in questa prima fase, il coinvolgimento di circa venti detenuti che saranno impiegati nelle attività di manutenzione del verde e del manto stradale, nella raccolta dei rifiuti e in interventi sulla rete idrica, fognaria e pubblica illuminazione.

È stato illustrato il cronoprogramma che prevede l’avvio della fase preliminare in cui verrà fornito al personale detenuto un percorso formativo con corsi specifici finalizzati all’acquisizione di competenze sia in tema di sicurezza sul lavoro, sia all’apprendimento delle specifiche tecniche di lavoro ed uso della strumentazione che verrà fornita in dotazione alle squadre di intervento.

I detenuti avranno l’opportunità di reinserirsi nella società attraverso un lavoro e allo stesso tempo potranno contribuire alla riqualificazione dell’area industriale – ha dichiarato la presidente dell’Asi Raffaela Pignetti -. Sono molto orgogliosa della tempestività con cui stiamo attuando il progetto e della proficua e propositiva collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte”.