SESSA AURUNCA: LA MANIFESTAZIONE “DOMENICHE IN DIMORA” GUASTATA DALLA MANCATA PROGRAMMAZIONE

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         –       di Giulia Bosco     –  domeniche in dimora SESSA AURUNCA: LA MANIFESTAZIONE “DOMENICHE IN DIMORA” GUASTATA DALLA MANCATA PROGRAMMAZIONE

                  Ieri, domenica 23 febbraio, si è svolta la manifestazione “Domeniche in dimora”, promossa dalla Regione Campania per mezzo della SCABEC, la società regionale per i beni culturali.

Questa domenica, tra le dimore elette dalla SCABEC per essere visitate, c’era anche il palazzo Di Transo a Sessa Aurunca, appartenente ai Marchesi Di Transo che lo hanno sapientemente restaurato ed adibito i suoi spazi per eventi, meeting ed ospitalità.

La giornata ha avuto un discreto successo, con un buon numero di turisti giunti nella cittadina per ammirare la dimora storica ma anche le altre perle locali, quali il Duomo medioevale oppure il castello ducale piuttosto che il teatro Romano di Matidia Minore.

Bene, tutti contenti si dirà, marchesi, duchi ed ecclesiastici…e invece no; le lamentele raccolte sono state tante e tutte legate alla scarsa organizzazione cittadina.

Infatti il corso Lucilio, la via principale del centro storico sessano che conduce ai monumenti principali, era regolarmente aperta al traffico ed invaso da auto in sosta, come accade tutti i giorni dell’anno.

pasqualino emerito SESSA AURUNCA: LA MANIFESTAZIONE “DOMENICHE IN DIMORA” GUASTATA DALLA MANCATA PROGRAMMAZIONEAddirittura, intorno a mezzogiorno, orario previsto per l’arrivo dei visitatori al palazzo Di Transo, l’ingresso della dimora storica era occupato da una automobile, un po’ vecchiotta si, ma non tanto quanto la nobile magione ed i turisti/visitatori hanno dovuto mettersi in fila indiana ed infilarsi di traverso tra la vettura e l’antico cancello ottocentesco sormontato da due bei lampioni in stile per poter accedere al sito ed ammirarne le bellezze. Uguale prassi si è dovuta adottare all’uscita, perché la sosta dell’automobile è durata una buona oretta senza che nessuno potesse intervenire per farla rimuovere.

Al povero Marchese padrone di casa non è restato altro che ingoiare l’amaro boccone che gli ha rovinato una così bella giornata, programmata da tempo e che difficilmente potrà ripetersi nel futuro.

Tutto questo perché l’amministrazione comunale non ha saputo programmare le giuste attenzioni da offrire alla manifestazione promossa dalla Regione Campania, che proprio a Sessa ha un valente esponente, il consigliere regionale Gennaro Oliviero.

Durante tutta la mattinata di domenica, per Sessa città era in servizio una sola pattuglia dei Vigili Urbani, intenta a godersi, in compagni del comandante Pasqualino Emerito in grande uniforme, un raduno di auto d’epoca nella vicina piazza Mercato, incurante del parcheggio selvaggio che ha guastato la buona riuscita della manifestazione “Domeniche in dimora”.

E meno male che l’arrivo di Pasqualino Emerito doveva sanare le problematiche del traffico sessano, così come ebbe a dichiarare il sindaco Silvio Sasso all’indomani della nomina del casco bianco nei ranghi della municipale aurunca.