ASL…MASCHERINE INUTILI, TAMPONI E PRIVILEGI

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%name ASL…MASCHERINE INUTILI, TAMPONI E PRIVILEGI(f.n.) – Abbiamo disperatamente bisogno che alla guida delle Aziende Sanitarie, vi siano persone serie, che sappiano almeno distinguere, un dispositivo di sicurezza individuale, come la mascherina, da uno straccetto per filtrare il brodo di pesce…Non più tardi di qualche giorno fa, il Governatore De Luca, nel corso di una delle sue conferenze stampa ad effetto, esibiva un rettangolino di tessuto indefinibile, contrabbandato per mascherina, consigliandone l’uso per una perfetta pulizia degli occhiali…Ebbene, poiché non si deve sprecare nulla, evidentemente il carico di rettangolini scartati da altre regioni, si è arenato all’Asl di Caserta. Infatti, sono proprio quei “rettangolini”, le mascherine, attualmente in distribuzione per gli operatori sanitari dell’Asl. Il Dg Ferdinando Russo che invia lettere “vezzose” e parla di assistenza e di telemedicina a sproposito, ha riflettuto sulla necessità dei protocolli?, ha pensato ad informarsi adeguatamente sulle ultime novità delle ricerca e ad attivarsi di conseguenza?, o ritiene che si debba aspettare?, cosa?, caro il nostro Dg, è appena il caso di farle notare che è proprio il tempo quello che manca! Non pretendiamo che lei abbia letto “The Wall Street Journal” del 23 u.s., (le assicuriamo che non viene stampato su Marte) che ha pubblicato la notizia relativa all’impiego, più che soddisfacente, del Plaquenil e dello Zitromax che sta funzionando contro il Covid 19… sarebbe stato sufficiente aprire  fb ed ascoltare l’appello del dottore Antonio Marfella, attivarsi in maniera preventiva e attraverso l’Aifa, acquistare i farmaci e magari, per una volta, mostrare di essere stati previdenti e non farsi trovare impreparati…Ma forse lei fa lo scettico blu…intanto le chiediamo se per caso, una farfallina bianca l’abbia o meno,  informata che il Veneto sta acquistando  il farmaco in Pakistan e che da noi non si trova nelle farmacie e soprattutto manca già in molti ospedali?, Macché… lei parla di assistenza domiciliare, ma non ci risulta abbia approntato alcun piano terapeutico, per la terapia domiciliare dei positivi al virus e dei loro familiari posti in quarantena, un protocollo indispensabile per procedere alla terapia in caso di Covid…ma anche se non risulta un protocollo, risulta invece che si sia proceduti diligentemente a  fare le nomine…infatti la cosa più importante, come da copione,  sono e saranno sempre e soltanto le nomine, che al momento giusto torneranno utili… Infatti, sono stati istituiti tre poli “sovradistrettuali” ma a comunicare le nomine e la costituzione dei TeamCovid “sovradistrettuali”,  non è stato il DG ma il coordinatore del coordinamento dei distretti, in un magico e fantastico gioco di parole e definizioni, ma soprattutto di intenzioni e di lapsus freudiani…Prima delle nomine e delle deleghe in pectore, il DG avrebbe dovuto provvedere ai tamponi, per tutti gli operatori sanitari e soprattutto per coloro che dovranno recarsi presso le abitazioni e potrebbero potenzialmente essere veicolo di contagio…In effetti, consideriamo assai originale laddove non sia davvero poco opportuno, che a farsi per primi il tampone, siano stati quelli che stanno rinserrati negli uffici a scrivere letterine vezzose, a cominciare dal Dg e a proseguire con il suo staff…e per chi sta sul fronte di guerra i tamponi scarseggiano…Ma di cosa parliamo?, comunque sia, il Dg pensi ad approvvigionarsi  di farmaci,  altrimenti mentre si aspettano le procedure burocratiche il farmaco rischia di arrivare a guarigione avvenuta, laddove non sia già accaduto il peggio. Hasta la verdad siempre!VELETTE ANTI CORONAVIRUS ASL…MASCHERINE INUTILI, TAMPONI E PRIVILEGI