ASL, IL DIRETTORE RUSSO ED IL FASCINO DEL “CLAMORE MEDIATICO”

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(f.n.) – La cosa che lascia perplessi, e farebbe ridere se la caduta verticale della politica non facesse piangere,   è la beffa che si sta consumando ai danni del governatore della Campania, che quando ha messo in saldo le nomine,  non ha calcolato adeguatamente i rischi…E, poiché l’emergenza Covid 19, corre su due binari paralleli…(e nessuno si azzardi a negarlo), uno che si pone come obiettivo la messa in campo, di ogni azione utile alla risoluzione di un dramma epocale e l’altro che contempla, nella rapidità della soluzione, l’utile, probabile e conseguenziale in termini di consenso elettorale, il Governatore dovrebbe riflettere su un dato… se la manfrina del “prima dico e poi rinnego” e “prima nomino e poi ritiro” in cui il Dg dell’Asl Caserta, Ferdinando Russo, ama indugiare, coadiuvato nel “tristo” compito dagli attaches regionali in diretta facebook, caricati a  salve  in omaggio a San Vincenzo, il festeggiato appunto, correrà a breve, seri rischi elettorali… Sul tavolo degli equivoci, oggi la querelle relativa alla disposizione, che prevedeva il trasferimento dei cardiologi di San Felice a Cancello all’Ospedale di Maddaloni, in cui si confondono le deduzioni logiche con le dichiarazioni scritte o rilasciate dal Dg in esclusiva. La direzione dell’Asl aveva disposto le dimissioni dei pazienti dall’U.O di Riabilitazione Cardiologica di San Felice a Cancello con relativo blocco dei ricoveri, al fine di assicurare le unità mediche cardiologiche al P.O. di Maddaloni. Il tutto è riportato nella nota a firma del direttore sanitario, dottoressa Antonella Foglia…preme sottolineare che la dottoressa cita una disposizione della Direzione Generale..la stessa Direzione Generale che, nella persona del Russo, da due giorni si sta “arravogliando” lui e il clamore mediatico, sperticandosi a negare tutto ed il contrario di tutto…Infatti,  appena l’eco dell’interrogazione indignata dell’onorevole Alfonso Piscitelli, ha iniziato il decollo…si sono disposti alla cecata ai nastri di partenza, prima quel bel ragazzo di Mondragone, che indossa sempre dei maglioncini niente male e che,  pare stia studiando da ventriloquo di De Luca, il quale su fb ha immediatamente smentito Piscitelli, sostenendo che aveva ricevuto assicurazioni dal Dg Russo che a San Felice era “tuttappost” e che il centro Covid di Maddaloni funzionava “troppo”, ma “troppo” bene…,quindi è stata la volta dello stesso Dg che, in una delle sue solite esclusive, ricche di pathos, affermava che le dichiarazioni relative alla chiusura del reparto di Cardiologia di San Felice erano solo frutto di “vaneggiamenti e becere strumentalizzazioni politiche”… La riflessione nasce spontanea…quindi la dottoressa Antonella Foglia che non conosciamo, ma che ha tutta la nostra comprensione, avrebbe scritto sciocchezze?, e quindi non sarebbe stata la direzione strategica a disporre le dimissioni dei pazienti, il blocco dei ricoveri ed il trasferimento dei Cardiologi a Maddaloni?, dove… ricordiamo…va tutto “troppo”  ma “troppo” bene?  A questo punto, è appena il caso di sottolineare che, quando si fanno le “carognate” ufficiali, si dovrebbe almeno avere la scaltrezza o almeno il pudore di cambiare il linguaggio o le motivazioni, per quanto ordinario sia il primo o peregrine siano le seconde… Riteniamo che, persino nella posa in opera di una inqualificabile azione,  è sempre questione di stile e… caro Russo, grazie a lei, oggi abbiamo la conferma che lo stile non è cosa che un politico qualsiasi, per quanto potente,   possa avere la facoltà di allegare ad una nomina…quindi non ci siamo meravigliati quando, offrendo prova provata del peggio che c’è in termini di “classe mistificatoria”,  con un solo colpo per risparmiare i proiettili e riciclarli, lei ha fatto fuori la dottoressa Antonella Guida e messo in condizioni, il collega  Pasquale Di Benedetto, di dare le dimissioni e non ci meravigliamo oggi che,  non soltanto lei cambia le carte in tavola, ma nega addirittura l’evidenza ed ormai preda dell’entusiasmo doppiogiochista,  non soltanto rinnega ciò che le stesso ha autorizzato  ma pone, senza scrupolo alcuno,  la dottoressa Antonella Foglia in una condizione che definire ambigua è un eufemismo. Noi ci auguriamo e non abbiamo alcuna remora a dirlo, che, tra i tanti chierichetti che passano il loro tempo migliore a prendere appunti per fare la spia a De Luca, ce ne sia qualcuno che ce l’abbia con lei,  al punto tale da rappresentare al Governatore, quanto sia affidabile,  la persona che ha nominato a dirigere l’Asl con l’incarico fiduciario di preparare la campagna elettorale, a cominciare dal giochetto del governo dei tre team Covid operanti nelle aree strategiche…A proposito direttore…guardi che il clamore mediatico non è una brutta parola…Hasta le verguenza!

2 Commenti

  1. IN EFFETTI IL VECCHIO DETTO “DI MALE IN PEGGIO ….. ” SUONA BENE RIFERITO AI VARI MANAGER SCELTI AD HOC DAI NOSTRI ” AMATI ” POLITICI PER DIRIGERE L’ASL CASERTA ….
    CHE DIRE CI AUGURIAMO CHE PRIMA O POI POSSA CAMBIARE QUALCOSA
    SPERANZA VANA !!!

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