CASERTA, IERI IL PRIMO CONSIGLIO PROVINCIALE TELEMATICO

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giorgio magliocca 300x210 CASERTA, IERI IL PRIMO CONSIGLIO PROVINCIALE TELEMATICOCASERTA – Ieri si è riunito il Consiglio Provinciale in forma telematica, per la prima volta nella storia dell’Ente, mediante lo strumento della videoconferenza, in modalità sincrona, in tempo reale, nel rispetto delle disposizioni vigenti per contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19. “Abbiamo assicurato la continuità delle attività amministrative dell’Ente, anche in questo delicato momento che stiamo attraversando con grande preoccupazione, tutelando nel contempo la salute dei dipendenti – ha precisato il Presidente Magliocca all’inizio del suo intervento in Consiglio Provinciale – introducendo lo smart working ed abbiamo predisposto gli atti e gli strumenti tecnico-operativi per poter svolgere le sedute del Consiglio Provinciale in modalità telematica, così da continuare a garantire la dovuta attenzione dell’Assise alla risoluzione delle problematiche del territorio, anche in questo periodo emergenziale”. Approvata all’unanimità la proposta di istituzione della figura del Garante dei Diritti delle Persone Detenute e private della libertà personale ed il relativo regolamento. Il Garante si occuperà di vigilare su tutte le forme di privazione della libertà, nei vari ambiti, garantendo nel contempo che sia osservata scrupolosamente la normativa vigente, salvaguardando comunque e sempre la tutela della dignità della persona umana. Passata anche la proposta di aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT) 2020-2021-2022 che, come è noto, è un documento articolato che prevede una serie di misure finalizzate a contrastare il verificarsi di fenomeni corruttivi nelle attività amministrative dell’Ente, secondo le normative sull’anticorruzione vigenti. Approvato anche con 11 voti favorevoli, 1 voto contrario e 2 astenuti la nuova ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato annuale 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 e il pluriennale 2019-2021, con i correttivi apportati, richiesti dalla Commissione Finanza Enti Locali del Ministero dell’Interno. In sintesi, i bilanci sono stati riformulati tenendo conto di previsioni di bilancio, così come richiesto dal Ministero dell’Interno, e non di dati di preconsuntivo. Il mancato introito da vendita di immobili, a seguito delle procedure d’asta pubbliche indette dall’Ente, nella prospettiva di avere maggiori entrate a supporto del pareggio del bilancio, è stato recuperato con un’ulteriore riduzione delle spese e con l’acquisizione di ulteriori dati relativi all’entrata. Il Consiglio ha approvato anche con 10 voti favorevoli e 2 astenuti l’aggiornamento-allineamento, a norma dell’art. 250 TUEL 267/20000, delle previsioni di bilancio 2014-2016, e la gestione provvisoria esercizio 2020, ex art. 163 Tuel. Nelle more dell’approvazione della iniziale ipotesi di bilancio, di cui alla Deliberazione del Consiglio Provinciale 41/2019, al solo fine di assicurare continuità alle attività della Provincia, seppure entro i ristretti limiti della gestione provvisoria, è stato adottato, con deliberazione n. 42/2019, un ulteriore provvedimento di allineamento, ai sensi dell’art. 250 del TUEL, per supportare anche l’esercizio 2020 con un documento contabile a carattere autorizzatorio, con validità fino alla deliberazione del relativo documento di previsione. “Quello approvato ieri è un allineamento di bilancio fondamentale – ha proseguito Magliocca – per poter iscrivere in bilancio ulteriori entrate, trasferimenti del governo centrale, per far fronte all’emergenza Coronavirus. Tra le principali voci abbiamo predisposto uno stanziamento di 1.381.000,00 euro per il Piano di Forestazione e Bonifica Montana, 310 mila euro per l’ammodernamento del Museo Provinciale Campano di Capua, trasferimenti regionali, comunitari e statali per interventi sulle scuole e per la gestione dei rifiuti pari ad 8.000.000, 00 di euro”. In sintesi, per effetto di situazioni e fatti sopraggiunti in questi primi mesi di gestione, anche a seguito dell’adozione di provvedimenti da parte di altre istituzioni, è emersa l’esigenza di aggiornare i contenuti della predetta disposizione di allineamento per il 2020, per consentire l’utilizzo delle risorse realmente disponibili per l’esercizio corrente, immediatamente e sempre fino alla formalizzazione definitiva di un documento di programmazione ordinario. Semaforo verde anche per il Piano operativo di razionalizzazione e per la relazione sui risultati conseguiti dalle tre Società a partecipazione dell’Ente: Terra di LavoroGisec e Società Innovazione e Sviluppo. “In questi ultimi tempi la società Terra di Lavoro ha fatto notevoli passi in avanti – ha commentato il Presidente Magliocca – conseguendo, nel 2019, un risanamento aziendale tale da far registrare una riduzione del 25 % rispetto a quanto speso nel 2018. La Società ha anche registrato una riduzione delle spese del personale di 101 mila euro mentre, per quanto riguarda le attività di controlli di impianti termici, vi è stato un incremento del fatturato a decorrere dal 2017. Il bilancio del 2018 ha conseguito un utile di 147 mila euro, dopo tre anni di bilanci negativi. È un risultato strategico straordinario per la Provincia di Caserta”. Per la società Gisec nel 2019 vi è stato un risparmio di 563 mila euro rispetto al 2018, dovuto ad un processo di internalizzazione di alcuni servizi. La società ha conseguito inoltre un risparmio di 1.350,000,00 euro, dovuto alla stabilizzazione dei rifiuti indifferenziati in discarica e vi sono stati soprattutto maggiori incrementi di incasso per quanto riguarda i crediti vantati nei confronti dei comuni. Per quanto riguarda la società Innovazione e Sviluppo Integrato, anch’essa strategica, a breve verranno conclusi i lavori dell’Auditorium di Via Ceccano in Caserta: una struttura polivalente in grado di essere un generatore ed attrattore di molteplici attività culturali. Inoltre, la società ha, come ulteriore obiettivo, la ristrutturazione del Palazzo dell’Ente in Corso Trieste. Infine il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità l’affidamento della gestione di Villa Vitrone alla società Agis (Gestione degli Impianti Sportivi) dell’Ente. Molti sindaci hanno chiesto a questa società di gestire i loro impianti sportivi.