IRREGOLARITÀ NEL CONCORSO ASL CASERTA PER DIRIGENTI VETERINARI, IL SEN. CLAUDIO BARBARO (LEGA) SCRIVE AI MINISTRI DADONE E SPERANZA

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ROMA – Concorso per 51 dirigenti veterinari bandito con delibera n. 1218 del 29 settembre 2017. Le irregolarità all’ASL di Caserta, da noi più volte denunciate, dopo numerose denunce (afferenti, addirittura, ad ipotesi gravissime di corruzione e favoritismi politici) ora tornano all’attenzione del Governo con una nuova interrogazione parlamentare sul caso presentata dal sen. Claudio Barbaro (Lega) (da noi già annunciata LEGGI QUI) ed indirizzata al Ministro per la Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ed al Ministro della Salute, Roberto Speranza.

«Il 30 ottobre 2019 si è svolta la prima prova scritta – si legge nel testo – a cui ha fatto seguito, in data 19 dicembre 2019, la pubblicazione della graduatoria dei candidati che hanno superato la prova e che verranno poi convocati per la successiva prova pratica; la notificazione di tale graduatoria, pubblicata senza che fossero stati preventivamente indicati e pubblicati né i criteri di valutazione, né i punteggi riportati dagli ammessi e dagli esclusi, evidenzia una modalità di procedere anomala da parte della commissione esaminatrice»

«In data 30 dicembre 2019 – prosegue il Senatore – una parte degli esclusi, ha presentato, all’ASL Caserta una richiesta di annullamento in autotutela dell’intera procedura concorsuale, con contestuale istanza di accesso agli atti; disattese tali richieste gli stessi hanno proposto ricorso al TAR, chiedendo l’annullamento dell’intera procedura concorsuale, per tutta una serie di motivazioni, tra le quali addirittura la circostanza che la commissione esaminatrice avrebbe ammesso al concorso una cospicua quota di candidati neppure in possesso dei requisiti necessari previsti dal bando».

Un aspetto fondamentale, che lascia ulteriori dubbi sulla regolarità della procedura concorsuale, è stato fornito dall’ASL in occasione dell’accesso agli atti da parte dei ricorrenti: «dai verbali di correzione dei compiti, i ricorrenti evincono che i punteggi dei relativi voti per tutti gli oltre 400 candidati verrebbero trascritti solo in ultima giornata e non di volta in volta dopo ogni giornata di correzione. Ad ogni compito è stato affidato un voto senza alcun giudizio, e tale circostanza, unitamente a quella riportata getta più di un dubbio sul corretto svolgimento della procedura di valutazione degli elaborati».

Al momento, i vincitori del concorso lavorano per l’ASL, con la qualifica di ufficiali di polizia veterinaria, ed emettono atti pubblici, autorizzano interventi di profilassi ed emettono certificazioni di qualifica sanitaria per le aziende.

Su queste basi, il sen. Claudio Barbaro chiede ai Ministri se «siano a conoscenza dei gravi indizi di irregolarità della procedura concorsuale richiamata in premessa e quali iniziative, anche di tipo ispettivo, intendano assumere per accertare il corretto espletamento della prova ovvero evidenziarne le illegittimità».

INTERROGAZIONE

1 commento

  1. la regolarità o meno di procedure concorsuali, dei candidati ammessi, dei titoli e/o requisiti posseduti o meno, delle compiacenze, degli intrallazzi ecc. ecc. ecc.. risulta doveroso puntualizzare nello specifico un concetto fondamentale. Gli attuali Veterinari che lavorano nella ASL, a tempo determinato (scadenza a fine Maggio), nel numero di 41 o 45 (adesso non ricordo bene), sono PU (Pubblici Ufficiali) e non UPG. E’ doloroso constatare da parte di esponenti delle istituzioni, quale il Sen. Barbato che il titolo, la carica e la responsabilità di Ufficiale di Polizia Giudiziaria viene automaticamente acquisito nel momento in cui un PU viene a corrente di un determinato illecito sia di carattere amministrativo, quanto di carattere penale. Inoltre risulta ulteriormente doloroso constatare che tale attuale Personale in servizio NON AUTORIZZA Profilassi di Stato, ovvero LE ESEGUE DIRETTAMENTE al pari di Specialisti ACN e di Dirigenti a T.I. Inoltre ha certo il potere di certificazione MA NEL CONCRETO SONO I DIPENDENTI DIRIGENTI CHE CERTIFICANO, ATTESTANO, CONFERISCONO QUALIFICHE SANITARIE ecc.. per tutti i dovuti Atti amministrativi. Tanto è vero che, sempre nel concreto, l’assunzione in Avviso Pubblico di tali Veterinari si era resa necessaria al fine di fronteggiare l’eradicazione di malattie infettive. Compito quest’ultimo atteso e svolto principalmente da questi “Avvisisti” pur avendo facoltà di certificazioni sulla base del loro contratto a T.D. Quindi, per favore, va bene sospettare di un concorso, delle procedure ed altro.. MA EVITIAMO DI SCRIVERE E PUBBLICARE STRONZATE ED AFFERMAZIONI PRIVE DEL VERO CONTENUTO PRATICO ! Grazie

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