LE CLAMOROSE DENUNCE DEL CONSIGLIERE COMUNALE ROBERTO DESIDERIO FARANNO TREMARE PALAZZO CASTROPIGNANO?

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      –     di Diodato Montessori     –                    desiderio del gaudio LE CLAMOROSE DENUNCE DEL CONSIGLIERE COMUNALE ROBERTO DESIDERIO FARANNO TREMARE PALAZZO CASTROPIGNANO?Il format web di Casertakestè è meglio di Porta a Porta, e Ciro Guerriero è il nuovo Francesco Martusciello.

Ciro Guerriero è un personaggio sui generis. È istrionico, a volte sopra le righe, qualche cantonata la prende ed è spesso superficiale, ma non possiamo negare che a tratti sia anche geniale. Per carità, questo è un nostro personalissimo commento, allo sforzo che Guerriero fa per raschiare quello strato di indifferenza, affinché venga fuori un po’ di verità da questa città svogliata, sonnacchiosa e menefreghista. Potrebbe diventare, se solo si mettesse di pizzo buono, una delle poche voci libere e autorevoli della provincia, come quella dell’indimenticabile Francesco Martusciello, il fondatore di Telealternativa, che con le sue appassionate tribune politiche locali teneva inchiodati alla tv numerosissimi telespettatori, con la speranza di smuoverne le coscienze. Ciro ci prova, e gli riesce anche bene, attraverso i social si è inventato un format tutto suo, che poi è stato immediatamente copiato, dove tra le varie ospitate e il suo modo di fare, a metà tra Vittorio Sgarbi e Mario Giordano, con urla e qualche commento colorito, riesce comunque a rendere godibile quell’oretta di cazzeggio libero via web. Ma lasciamo perdere il nostro simpatico Ciro, e veniamo allo scoop, alla notizia che potrebbe passare inosservata, ma che invece deve essere amplificata, pubblicizzata … anzi denunciata. Non è vero consigliere Roberto Desiderio? Tutto è successo durante la trasmissione di ieri, 19 maggio, dal titolo Inizia L’OKKUPAZIONE della Caserta del futuro e la saga delle promesse, il video lo potete trovare on line a questo link https://www.facebook.com/location.thedoctors/videos/3025606790858919/?epa=SEARCH_BOX , alla quale hanno partecipato l’ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e l’attuale consigliere comunale Roberto Desiderio. Durante la diretta, la discussione tra i partecipanti si è accesa, ed hanno meravigliato le importanti dichiarazioni del consigliere Desiderio. Il consigliere comunale di minoranza, infatti ha affermato che a tutt’oggi questa amministrazione comunale continua ad affidare, in regime proroga e da più di 18 mesi, il servizio di raccolta rifiuti alla società Ecocar, la quale seguita nella gestione in barba alle due gare indette e poi revocate, e non solo, infatti, sempre a detta del consigliere, l’attuale società sembrerebbe essere diversa da quella originaria, quella vincitrice della gara di qualche anno fa, così come si può evincere sia dalla partita IVA che dalla sede legale che non corrispondono. Infatti, sempre Desiderio asserisce che “Il comune di Caserta sta pagando un soggetto economico diverso da quello che si è aggiudicato la gara”, una accusa gravissima che qualora rispondesse al vero, e non abbiamo motivo di non credere al consigliere di Forza Italia, potrebbe rimettere sotto i riflettori della magistratura un settore, quello dell’ambiente, già in passato molto attenzionato. È un fiume in piena Roberto Desiderio, che oltre ad essere avvocato è anche un ottimo funzionario della Provincia, e perciò preparato sulle procedure amministrative e sulle ultime direttive in merito agli appalti pubblici, tanto che solleva un altro polverone riguardante la gestione del servizio idrico, altro servizio essenziale, che a quanto pare non è più di appannaggio della società Napoletana Gas, ma sembrerebbe che questa abbia ceduto la commessa originaria, peraltro ormai scaduta, alla Italgas, società che pare non abbia alcun rapporto con il comune del capoluogo e quindi nemmeno l’autorizzazione per la gestione del servizio, per giunta la società subentrante ha variato unilateralmente le modalità e le tabelle per il calcolo dei consumi delle utenze, arrecando un ulteriore danno economico ai cittadini casertani già vessati dai due dissesti. Un’altra denuncia gravissima, sulla quale anche l’avv. Roberto Desiderio si augura che la magistratura faccia luce, ma che rischia anche questa di rimanere lettera morta, perché dopo l’invito mosso da parte dell’ex sindaco a denunciare agli organi competenti queste presunte irregolarità, è proprio il consigliere a rinfoderare la sciabola sguainata poco prima, trincerandosi dietro la scusa di aver promosso già le interrogazioni comunali, che però sembra non abbiano sortito alcun effetto. Per carità, lungi da noi invocare quella politica manettara e forcaiola, ma quando l’azione politica e amministrativa sbatte contro quel muro di gomma dell’indifferenza, è necessario, anzi lo prevede la legge, che i soggetti qualificati che vengono a conoscenza di una notizia di reato a causa del loro servizio sono obbligati a presentare una denuncia per iscritto all’Autorità Giudiziaria competente; ma siamo sicuri che il nostro consigliere di questo ne sia già a conoscenza, anzi ne siamo così sicuri che certamente si sarà già attivato, e se così non fosse, allora, anche noi saremo costretti a dire Caserta Kest’è!