OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 97

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(f.n.) – Non c’è nulla di romantico in questa vigilia…in cui tutti limitano le loro “ampie” vedute, alla bavetta che portano al collo e fanno i conti della serva, in attesa che la politica, rigorosamente minuscola, partorisca il nome del nuovo Dg del Sant’Anna e San Sebastiano.  Il clima avvelenato che incombe all’interno dell’Aorn, rende ancora più complicato un momento difficile, un momento di passaggio, che avrebbe potuto esserci risparmiato, da Sua Infallibilità Vincenzo De Luca che evidentemente, prova un gusto particolare a rendere ancora più precari, i già precari equilibri della sanità casertana.  Seguendo, non si comprende bene quali logiche, dal momento che un cambio della guardia, in questo momento, avrà un effetto boomerang sulla sua strategia elettorale… Adesso che il commissario Mariano, aveva quasi terminato il periodo di rodaggio, avviandosi ad avere contezza dei meccanismi perversi, che frenano lo sviluppo dell’Ospedale…adesso che i giochetti “shatushati” della Tetta Nazionale, stavano scoppiando come palloncini avariati, uno ad uno, nelle manine dei soliti noti, con il pallino della cospirazione…  il Governatore cosa fa?, fa la bella “penzata” di nominare un Dg nuovo…creando le condizioni perché il Sant’Anna continui a restare al palo e per l’ennesima volta, sia obbligato a ricominciare tutto daccapo…Speriamo che De Luca abbia un ripensamento in zona cesarini e che lasci stare Mariano, almeno quel tanto che basta, per raddrizzare la barca…Purtroppo… il commissario inizia a dare segnali di stress e questo favorisce lo spargimento indisturbato, da parte dei prodighi fruttaiuoli, di bucce di banana sul suo cammino… Del resto, dobbiamo prendere atto che ognuno inganna l’attesa e placa le ansie come può e soprattutto, secondo la propria indole e la propria, personale capacità di metabolizzare gli eventi e gli imprevisti. Così… mentre qualcuno pensa scientificamente alla restaurazione dell’oscurantismo e lo fa senza il minimo scrupolo, sfiorando in alcuni casi la spudoratezza…qualcun altro o altra, fa il/la finto/a tonto/a,  come un/a principiante…e mentre santa Tetta del magico week end, fa le prove del commiato, salutando tutti come una star anni ’50,  Mariano, purtroppo… metabolizza male l’attesa…Infatti… mettersi a disquisire sulle ferie residue degli ultimi tre anni, azzerandone due, ed imponendo di consumare quelle del 2019 entro il 31 dicembre del 2020, significa metabolizzare male l’attesa e l’ansia…ed  andarsi ad infilare in un imbuto, continuando  a tergiversare e a traccheggiare con la fascia retributiva, attirandosi tutte le critiche possibili ed immaginabili e facendosi surclassare persino dall’Asl,  è da autolesionisti e non finisce qui…perché il commissario improvvisamente si è dato all’ispezione dell’Ospedale, a cominciare dai magazzini…Forse… dovrebbe darsi una calmata e invece di sommare e moltiplicare le cantonate e i pali che sta prendendo, farebbe bene a tornare in ufficio e a dare una ripassata a quello che gli hanno fatto firmare…a cominciare da quella nota relativa alla programmazione delle ferie residue, che ha inviato ai capidipartimento e ai dirigenti…Il refuso è una caratteristica dell’amministrazione dell’Aorn, ormai è assodato,  ma la nota, che,  per quello che è,  rappresenta già a prescindere,  un refuso della logica e della strategia aziendale, comprende i soliti “refusi” dozzinali su date e anni di riferimento…La riflessione è d’obbligo… Il direttore della Uoc Gru evidentemente non mette in produzione i lungi anni di esperienza amministrativa o forse li mette in produzione, secondo un’altra scuola di pensiero e di indirizzo, rispetto a quella ufficiale…Chissà perché, ma la fatale predisposizione alla diffidenza che contraddistingue i brutti, sporchi e cattivi, ci induce a ritenere improbabile che la faccenda assai ambigua delle ferie residue azzerate,  sia stata una idea spontanea del commissario…Secondo la nostra proverbiale malignità, qualcuno ha architettato la maniera di far inciampare il commissario e farlo rimanere incastrato… E poi?, quell’assurdità dell’obbligo di consumare le ferie residue del 2019 entro il 2020…forse l’intenzione recondita era quella di chiudere i reparti?, ma commissario?, non ha ancora compreso che in quella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco la maniera migliore per scivolare nel ridicolo è quella di firmare senza leggere e prendere per “giusto” tutto cià che le mettono sulla scrivania? Hasta el Domingo!

4 Commenti

  1. Sulle ferie residue c’è una nota ARAN che va applicata , l’errore continua ad essere sempre lo stesso disattendere il dettato normativo . Ma un Direttore di UOC Risorse Umane non può commettere un simile errore .

  2. Il giudice Falcone on una intervista disse che combatteva ogni giorno per senso del dovere e spirito di servizio. Noi siamo stanchi. Cambiare di nuovo direttore significa resettare e ricominciare. Siamo stanchi

  3. Leggi bene perché pure tu sbagli ogni tanto qualche parolina. Quindi basta sindacare sempre sull’operato altrui. Ormai ti sei fatta vecchia ….

    • Certo, perlomeno io evolvo…tu invece sei identico/a a quando ti hanno beccato con la mani nella marmellata la prima volta e sono stati buoni ed hanno fatto finta di niente. Io sbaglio per distrazione e vecchiaia, voi sbagliate per fregare il prossimo…e nella malafede non c’è età che tenga…Hasta la vista, genio!

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