CASAGIOVE (CE) – Ottanta e non sentirli! Con questo spirito si accinge a tagliare il prestigioso traguardo di ottanta candeline domenica 7 giugno il nostro illustre concittadino casagiovese Giuseppe Di Gennaro, presidente dell’Associazione culturale “Enrico Caruso” di Caserta e Casagiove, che da oltre vent’anni è presente nel panorama artistico casertano e non solo, con una nutrita serie di manifestazioni culturali, che spaziano dalla musica alla poesia e alla pittura. Appassionato nel senso più alto della parola di tutto ciò che ha a che fare con l’arte, Giuseppe Di Gennaro ha rappresentato negli anni un punto di riferimento per tutti coloro che vivono l’arte come l’espressione più genuina dell’animo umano, che sostiene e realizza quanto di più personale ognuno di noi può esprimere e comunicare. La sua attività lavorativa, in servizio alle Poste e come rappresentante di prestigiose case editrici nazionali, contrassegnata anche dai numerosi articoli su quotidiani e riviste in qualità di giornalista pubblicista, è stata esempio costante di integrità morale e onestà intellettuale, durante la quale ha sempre saputo conciliare il suo ruolo di padre di famiglia premuroso. In seguito, spinto, come egli stesso ama ricordare, da un autentico colpo di fulmine per il grande tenore Enrico Caruso, anch’egli napoletano di nascita, ha saputo riversare la stessa passione e lo stesso impegno prima fondando e poi diventando presidente dell’Associazione “E. Caruso”, facendola conoscere a livello nazionale nel campo artistico, specialmente in quello legato alla poesia, con l’organizzazione del Concorso Nazionale di Poesia, allargato poi anche alla caricatura e alla narrativa. Poeta egli stesso, ha avuto sempre al centro dei suoi interessi la cultura napoletana, dedicandosi anche alla figura e alle opere di Totò, a cui ha intitolato un premio da destinare alle personalità distintesi nel campo teatrale. Coadiuvato sempre dalla sua famiglia, ha trasmesso l’amore per il bello e per l’arte alle sue figlie, in particolare alla primogenita Cira, cantante lirica, pianista e direttrice di coro, con la quale è riuscito a realizzare in questi anni tantissimi eventi musicali, in particolare la messa in scena di opere liriche (Cavalleria rusticana, Elisir d’amore, Bohème), concerti e spettacoli in occasione di ricorrenze speciali sul territorio casertano e non solo, sempre ottenendo consensi di critica e pubblico, giusto riconoscimento al lavoro e alla passione di tanti anni.
Ad Maiora!