ASL, COME SMALTIRE I TEST SIEROLOGICI? GRAVE DENUNCIA

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Il Cerusico, sempre più paranoico e sempre più curioso delle cose che gli accadono intorno legge che è stato “contattato oltre un terzo del campione di 150.000 cittadini coinvolti nella campagna nazionale dei test sierologici. Le persone contattate, si apprende dalla Croce Rossa italiana, sono 54.000 e 18.000 sono gli appuntamenti per il prelievo già fissati. Sono invece 27.000 gli appuntamenti in corso di organizzazione. Ci sono stati, secondo gli ultimi dati, 9.000 rifiuti temporanei da parte di cittadini che saranno però ricontattati” ANSA 04.06.2020. Poi, sempre dall’ANSA – Napoli, 2 Giu., legge ancora che: “Tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie della Campania con treni che effettuano collegamenti interregionali, o all’aeroporto, dovranno sottoporsi da mercoledì 3 giugno, alla rilevazione della temperatura corporea e, in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 gradi, a test rapido Covid-19 ed eventuale tampone. E’ una delle prescrizioni contenute nell’ordinanza 54 firmata oggi dal presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, e valida fino al 15 giugno…”.  Ma allora, questi test sierologici sono buoni o non sono buoni? Si chiede Il Cerusico. Ed andando ancora a documentarsi, legge su Repubblica del 26.05.2020 che “Il Ministero ribadisce che gli unici esami con valore diagnostico rimangono i tamponi. Federconsumatori avverte sul rischio di confusione per i cittadini con il proliferare di laboratori. E le tariffe cambiano: dai 20 a un massimo di 100 euro….”. Insomma, ci par di capire che con la Fase 3, troveremo ai caselli autostradali, quei magnifici e disponibilissimi operatori sanitari dell’Asl Caserta, i quali, loro malgrado, grazie agli inaffidabili test rapidi, metteranno in quarantena i malcapitati autisti risultati “falsamente positivi” in attesa del tampone. Cosa, peraltro già ampiamente accaduta! O, gli stessi validissimi operatori alla Stazione Ferroviaria, i quali invitano i viaggiatori a togliersi sciarpe e cappelli al fine di non incorrere in un valore della misurazione della temperatura corporea oltre i 37°! Cosa, peraltro già ampiamente accaduta!Immagine 1 scaled ASL, COME SMALTIRE I TEST SIEROLOGICI? GRAVE DENUNCIASiccome Il Cerusico, però, è caparbio come tutti i canuti, si imbatte in una grave denuncia pubblica e firmata apparsa recentemente sulle pagine facebook e, peraltro, proveniente dalla penna (tastiera) di un Medico!!! La denuncia riguarda proprio i test sierologici e proprio l’Asl di Caserta! Il Medico, dopo le sue comprensibili traversie, così si esprime: “Grazie per la vicinanza che mi avete mostrato in un momento particolare. Confesso che da medico e cittadino alifano mi sono battuto perché si facesse un’indagine sierologica sul territorio per valutare il grado di circolazione del virus e scovare gli eventuali asintomatici, i quali sono il vero problema di questa pandemia. Con convinzione ho praticato con mia moglie il test. Io e lei con altri sedici alifani siamo risultati “positivi” (presenza di anticorpi igm e/o igg); al tampone successivo tutti siamo risultati negativi; premetto che prima di praticare il tampone io, mia moglie ed almeno altre tre persone “positive” di mia conoscenza abbiamo praticato altro test sierologico che ha dato per tutti esito NEGATIVO. Faccio i complimenti all’Asl per lo stupendo camper che ha inviato e la grande professionalità e gentilezza del personale che ha praticato i test, ma il mezzo che doveva servire a praticare l’indagine (il test) era e resta del tutto inaffidabile, poco sensibile e poco specifico. Affermo questo osservando i dati a mia conoscenza ed assumendomi  la responsabilità di ciò che affermo; di tutti i “positivi” al test sierologico Alife, San Potito, Piedimonte Matese, Castello del Matese,  non è risultato fortunatamente alcun positivo al tampone, neanche tra quelli che presentavano solo la presenza di igm (anticorpo che attesta recente contatto con il virus presente già dal 4/5 giorno), quindi questo test è inutile e fuorviante, sottrae risorse e professionalità valide che potrebbero essere impiegate meglio. Invito pertanto la nostra Asl, che ha dimostrato grande capacità nel contrasto al Cov19 da tutti riconosciuta ed apprezzata, a non proseguire su questa strada ma eventualmente, quando avrà a disposizione un test che valuta gli anticorpi neutralizzanti (Abbott e similari), praticare con questa metodica un’indagine allargata anche in previsione di un vaccino anti Cov19”. Al Medico matesino, sempre via facebook, una lettrice sensibile a quanto dichiarato, consiglia: “Dott. dovresti comunicare con l’Asl direttamente oppure attraverso pubblicazione di un articolo…”. Il Medico, serafico e rassegnato risponde: “Maria, ho dato un parere richiestomi a Matese News. Maria cara è molto difficile che Tari (Dr. Michele Tari, n.d.r.), dominus in materia, ascolti. Questi test acquistati ad inizio pandemia non sono specifici, ne sono venuto a conoscenza dopo averlo praticato. Questa attività frenetica messa in campo serve a smaltirli…. E se non è una denuncia, questa, chiara e documentata cos’altro bisogna fare per tutelare la salute e le tasche del cittadino!!!

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Questa attività frenetica messa in campo serve a smaltirli…

Questa attività frenetica messa in campo serve a smaltirli… Vogliamo provare a verificare se questa affermazione può avere un fondo di verità? Andiamo a rileggere Il Cerusico del 01.06.2020. In piena epidemia, il Sindaco di Parete, quello di Calvi Risorta e quello di Teano, preoccupati per la salute dei propri concittadini e nella totale assenza della Sanità locale, li sottoposero a screening sierologico, a mezzo test rapidi. Senonchè il Direttore Generale, Ferdinando Russo, diffidò i Primi Cittadini, rei di non aver chiesto il permesso e di non essere passati sotto le forche caudine della Direzione Generale, adducendo, peraltro, che i test rapidi non erano affidabili! Addirittura su indicazione dello stesso DG furono inviati i NAS presso i Sindaci disubbidienti. Tranne per uno. Il Sindaco di Teano…. Ritornando, inoltre ai famigerati test rapidi, mai validati dall’OMS, è lo stesso Direttore Generale che affermava che “……Inoltre i test non hanno mai una sicurezza al 100% ed è necessario comunque effettuare il tampone……” (15.04.2020 di ​Mary Liguori, Il Mattino.it). Et voilà la comunicazione Prot. 126483 del 26.05.2020 indirizzata al Comune di Alife ed a firma del Virologo Michele Tari, dove si annuncia la Programmazione Screening Test rapidi per il personale comunale e personale vario. “……Inoltre i test non hanno mai una sicurezza al 100% ed è necessario comunque effettuare il tampone……”. Una affermazione tanto lapidaria da trovare conferma nella denuncia da parte di un Medico sulle pagine di Facebook. Questa attività frenetica messa in campo serve a smaltirli…