OSPEDALE, AVVISI & RACCOMANDAZIONI…UNA QUESTIONE DI STILE

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vettore preoccupato uomo del fumetto 14725793 scaled OSPEDALE, AVVISI & RACCOMANDAZIONI…UNA QUESTIONE DI STILE(f.n.) – L’Aorn…al tempo della riflessione… Sarà assai difficile distogliere l’attenzione dall’avviso pubblico, per titoli e colloquio, per la copertura a tempo determinato di 29 posti di Assistente Amministrativo – Categoria C – tornato improvvisamente alla ribalta, a seguito della convocazione, per la prova colloquio ai 972 candidati in corsa, da parte del presidente della Commissione esaminatrice,  Eduardo Chianese…Sarà addirittura impossibile, frenare le proteste e le sollecitazioni di tutti coloro, che continuano a lanciare strali al nostro indirizzo, dichiarando che non siamo abbastanza presenti, né sufficientemente incisivi, sul fronte dell’ennesimo saggio di “cofecchiame & affini”, che sta per essere sfornato dall’inesauribile fucina ad Alta Specializzazione di Via Tescione…Sarà inoltre un’impresa titanica, tentare di distrarre i sani di mente, da quei quattro minuti, che una commissione prodiga di tempi e di spazi e davvero troppo democratica (caruccia), ha concesso per i colloqui con i singoli candidati…Pare che… qualcuno al momento della stesura del calendario, per guadagnare tempo, avesse timidamente suggerito che, forse sarebbe stato sufficiente un minuto…in fondo si trattava soltanto di salutare, ringraziare, mettere la firma e andarsene, visto e considerato che tutto il resto era già stato deciso in precedenza, ma… altri, i veri strateghi dell’ensemble, pare si fossero affrettati a ribattere che era doveroso salvare la faccia e quindi …esageriamo!….vadano i quattro minuti! Un brevissimo excursus sulla storia gloriosa del concorso e dell’avviso a questo punto, è doveroso…Con delibera 470 del 4 luglio 2019 è stato indetto (Era Ferrante) un concorso per titoli ed esami per la copertura di 29 posti di Assistente Amministrativo, al fine di ridurre il ricorso alla somministrazione di lavoro…con delibera 152 del 14 ottobre 2019 si apprendeva quindi, che era in corso l’elaborazione della solita manfrina…e quindi, poiché era necessario reclutare immediatamente personale amministrativo, nelle more dell’espletamento del concorso, si indiceva l’avviso pubblico di cui sopra…Va da sè che l’avviso pubblico, quando si prevede anche il colloquio e non i soli titoli,  è la maniera “politica” per sopravanzare con la prova colloquio, i titoli…appunto. In altre parole, la prova colloquio, prevalentemente, può costituire il mezzo per forzare la serratura della compilanda graduatoria, mentre il concorso rimane a decantare nei tempi e nei modi previsti dalla politica. Allora… noi ci dobbiamo capire una volta per tutte, ma soprattutto chi deve aprire gli occhi e farlo in fretta, sono gli “interinali” che a quanto pare non riescono a convincersi che il problema, non consiste nel mancato riconoscimento dei diritti di chi per anni è stato sfruttato e silenziato dal penzolare della spada di Damocle sulla sua testa …il problema è un altro…le manfrine dei concorsi pubblici con la patina della legittimità e le cofecchie degli avvisi interni che non si preoccupano neppure della “patina”, hanno un unico obiettivo: quello di mettere a posto chi, tra gli interinali “deve” essere messo a posto, gli amici, i figli, i nipoti, i cumparielli  e le cummarelle di questo o di quello…gente che conta ovviamente…o non è chiaro il sistema? Inutile andare e venire dalla piazza della Prefettura, se non ci si rende conto appieno, di essere nuovamente sul versante più pericoloso, quello che consentirà ad altri di strumentalizzare e speculare sulla necessità di sopravvivenza, di chi sta perdendo il lavoro. Una cosuccia al Dg Gubitosa vorremmo però segnalarla, visto che lui c’era… prima… e c’è anche adesso e come più volte abbiamo ribadito: non poteva e non può non sapere…e ci chiediamo cosa stia facendo adesso, ma… almeno la commissione, dottore Gubitosa, puoi  sostituirla e nominare la stessa, prelevando il presidente, i componenti ed il segretario dall’esterno? Meglio ancora se si nominassero tuttora, in sostituzione dei predetti interni, persone provenienti da regioni diverse dalla Campania.  Nulla di illegittimo, ovviamente, nella nomina della commissione interna, ma avete pensato che anche solo in ossequio ad un concetto diffuso di opportunità, nonché di stile…non dovevate fare ciò che state facendo e per la qual cosa, di certo pioveranno ricorsi di ogni genere ed indirizzati in ogni sede, civile, amministrativa, contabile e penale? Ma qual è il senso, quale la logica e soprattutto come si può pensare, che si possa essere obiettivi. quando ad esaminare Tizio, Caio o Sempronia, sarà il compagnuccio o la compagnuccia con il/la quale ha steso la tovaglietta sulle delibere fino a due giorni prima, per consumare la colazione? E dai….Hasta la vista!

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