E’ LA FINE DEI PARTITI?

0

 –         di Michele Falcone         –              Immagine 3 scaled E’ LA FINE DEI PARTITI? Ci hanno detto che nel 2020 (e forse anche prima) l’era dei partiti è finita e che destra e sinistra oramai non esistono più. C’è chi dice addirittura che essere di destra nel 2020 sia anacronistico, vergognoso e addirittura chi dice che sia un crimine.

Non so se tutto ciò sia vero ma so per certo che essere di destra oggi è soprattutto una cosa: difficile. Lo è perché tra populismo, sovranismo, qualunquismo e trasformismo è facile cadere nel ridicolo molto più che a sinistra (forse).

Lo è perché noi, che abbiamo scelto di sederci dalla parte del torto, perché tutte le altre parti erano occupate, siamo brutti, grossi e cattivi. Ma allora che senso ha definirsi di destra nel ventunesimo secolo?
Ha senso perché in questo mondo di rovine in cui viviamo, mantenersi in piedi non è un diritto, è un dovere. Ed è un dovere anche sfuggire dall’immobilismo, dal “tanto non cambierà niente”.

Io credo nelle Identità, nella Tradizione e nel Folklore dei popoli del mondo ma credo anche che il globalismo e l’internazionalismo siano la morte della civiltà. Le Nazioni esistono perché i loro confini sono stati scritti con il sangue di chi è morto per difenderle e chi cerca di cancellarle con gli idoli religiosi del libero scambio, della libera circolazione, del libero mercato lo fa sempre perché antepone gli interessi economici alla storia.

E libertà è anche libertà di imporsi delle regole, anche rigide se necessario. Io credo nel sangue e nel suolo che vincono sull’oro, credo nel Sacro. Credo che il Tempio sia sacro perché non è in vendita (ancora per poco a quanto pare).

Credo che bisogni essere marmo in questa palude che ci vuole tutti uguali, tutti perfetti. Ma è necessario essere marmo con le ali, perché appunto siamo nel 2020 e non cento anni fa. Io credo che il tempo non sia denaro, ma che sia tutto il resto.

Diciamocela tutta, la destra italiana è tutt’altro che perfetta, anzi a volte lascia a desiderare non poco. Ma d’altronde nessuno è perfetto, la vera differenza sta in questo.

Esserne consapevoli, essere consci che l’uomo è imperfetto. Desiderare una società perfetta dove tutti si vogliono bene e vivono in pace è criminale come desiderare che tutti vivano in guerra. Non esiste solo bianco o nero, e da qui nasce proprio la Destra Sociale, l’apparente ossimoro più bello del mondo conosciuto.

Per dirla alla Diego Fusaro: è necessario avere idee di sinistra ma valori di destra. Non so se essere di Destra sia un crimine, ma dopo tutto secondo Dante vi è un girone infernale per gli ignavi, ma da quanto ci risulta… nessun girone per i destrorsi.