ASL, I FIGLI SO PIEZZ ‘E CORE E VANNO…STABILIZZATI

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cartoon stressed business man shaking by toonaday 11032 ASL, I FIGLI SO PIEZZ ‘E CORE E VANNO…STABILIZZATI(f.n.) – Le inchieste della magistratura sulle diverse ed allegre gestioni periferiche e regionali del Sistema Sanitario Nazionale, i flash accecanti sulla vergogna dei concorsi truccati, manipolati, gestiti ed organizzati ad uso e consumo dei soliti noti, gli arresti ed i “moniti” vari, nonché le segnalazioni, che hanno inferto colpi durissimi, alla credibilità gestionale dei nominati dalla politica in carica, sembrano non avere avuto alcun effetto, sulla direzione strategica dell’Asl di Caserta che, pura ed intemerata, nonostante concorsi-scheletro nell’armadio, come quello dei Veterinari (scuorno planetario),   continua il suo corso, intangibile ed intonsa a prescindere, stabilizzando “cocopro” su misura di papà, mammà e zizì….E bravi!… e figlie so piezz e core e quindi si devono stabilizzare…i nipoti non sono da meno e quindi si devono sistemare… il responsabile dell’anticorruzione dell’Asl sistema suo figlio?, ed anche il successore si sente in diritto di sistemare sua figlia…sic transeat gloria mundi…Ovviamente leggendo “le carte”,  in quel 26 giugno u.s., giornata in cui le delibere fioccavano come se non ci fosse un domani…quel “qualcosa” che colpiva l’attenzione, avrebbe potuto essere una coincidenza, ma in tal caso, sarebbe opportuno dimostrarlo, ovviamente nell’interesse esclusivo degli interessati. Prendiamo la delibera 816, relativa ad un bel concorso pubblico per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 3 dirigenti medici di Radiodiagnostica, per il PO San Rocco di Sessa Aurunca e leggiamo che tra i candidati, figura tale Massimo Muto…il cognome non è certamente sconosciuto ed evoca una lunga e prestigiosa tradizione familiare nel settore della Radiodiagnostica partenopea, o no?, forse un rampollo dei Muto?, bene… in tal caso complimenti e auguri…va tutto bene,  finché non leggiamo i nominativi dei componenti della commissione esaminatrice e scopriamo che, componente titolare designato dalla Regione Campania è Maurizio Muto, direttore della Uoc Radiodiagnostica dell’Aos dei Colli…e la domanda nasce spontanea…si tratta una coincidenza o i due Muto sono parenti?,  e non finisce qui perché… mentre la parentela tra i due Muto, attende conferma o smentita, la parentela tra una cocopro stabilizzata ed il direttore dell’Anticorruzione dell’Asl è sicura, certa e documentata…Infatti sempre in quel fatidico 26 giugno altre due interessanti delibere hanno visto la luce …(il 26 giugno verrà infatti ricordato nell’Asl, come la giornata dedicata alla “famiglia” ) la delibera 812 e la 814…Nella 812 relativa al concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di 20 posti di Assistente Amministrativo ctg “C”, si riporta diligentemente il verbale della commissione esaminatrice…Un iter impeccabile che si concluderà con la vittoria tra gli altri, di Antonio Stabile che, se anche in questo caso non si tratta di omonimia, dovrebbe essere il figlio di Salvatore Stabile, potentissimo segretario Fials nonché fratello di Peppe Stabile, dipendente Asl, attualmente candidato nella lista Noi Campani…ma non finisce qui, perché tra i vincitori c’è anche un altro Salvatore Stabile che, sempre se non si tratti di un’ulteriore omonimia, dovrebbe essere un altro membro della famiglia…E degli Stabile, gente che conta, tutto si può dire tranne che non siano riconoscenti, tanto è vero che nella lista dei vincitori figura anche qualcuno che si era immolato nella campagna elettorale per le amministrative ad Aversa,  quando Peppe Stabile era candidato sindaco…Eh si!, ce ne sarebbero cose da ricordare e tutte assai interessanti, ma torniamo all’Anticorruzione, al suo direttore ed alla di lui figlia che, apprendiamo dalla delibera 814, essere stata stabilizzata assieme ad altri quattro cocopro…La richiesta era per 8 ma se ne sono presentati solo 5…gli altri tre ce li teniamo per la campagna elettorale inoltrata, cosa ne dite? Cinque nomi significativi…così come per la maggior parte dei casi, i nomi dei cocopro sono sempre assai significativi…soprattutto quello della figlia del direttore  Iovinella, molto ansiosa di imparare a giudicare dal numero delle trasferte per partecipare ai vari corsi di formazione per i quali non era previsto il rimborso ai cocopro.  E per oggi ne abbiamo abbastanza, perché… a pensarci bene,  le cofecchie dlel’Asl a lungo andare sono di una noia mortale! Hasta la vista!

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