OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 103

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(f.n.) – L’Aorn di Caserta è un bene prezioso per tutti e per quel che ci riguarda, continueremo faticosamente, ma ostinatamente, a scavare nel delta acquitrinoso che qualcuno ha contribuito a riempire con le peggio cose, per il proprio utile, il proprio consumo e le facili carriere dei suoi “famigli” e l’obolo per i suoi sherpa. La precisazione non è superflua ma è d’obbligo, a margine dell’ultimo saggio di insipiente illusione, di cui ha dato prova uno dei primari in quiescenza dell’Ospedale di Caserta, querelando AppiaPolis, perché aveva dato prova di inaspettata e lucida memoria, ricordando modi, tempi e ragioni, in virtù delle quali, il suddetto aveva ricevuto la grazia di diventare primario di Urologia, non tralasciando il prestigioso sponsor ufficialmente targato Forza Italia, davanti al cui verbo, il DG Furcolo dal maglioncino rosso impataccato, fece, per sua stessa ammissione, doverosa genuflessione. Il “primario” del caso che, assieme ad altre banalità, a suo tempo, aveva persino “perduto” il rene che aveva asportato chirurgicamente, cosa fa?, querela… sì…perché lui e gli amici suoi che, per l’occasione, fecero la ruota in tv, coprendosi di ridicolo, forse ritengono che le “schifezze” abbiano diritto all’oblio… forse?, ebbene… noi non siamo di questo parere, pertanto, così come riteniamo l’abbia capito Ferrante, è giusto che si sappia che, dietro le parole scritte, insiste la valutazione del rischio che, dinanzi alla prepotenza della verità, risulta per noi, sempre e comunque, ininfluente, irrisorio. Quindi, se qualcuno ci vuole provare si accomodi, lo ringraziamo in anticipo, per esserci di stimolo a fare di più e di meglio, nel nostro lavoro di “scavo” e movimento letame. Il preambolo era doveroso, all’alba di un nuovo governo strategico dell’Aorn, che ci auguriamo possa rivelarsi totalmente “libero” da condizionamenti… e se è vero che sono le piccole cose e la semplicità del porsi, ad offrire un inequivocabile segnale della qualità della persona, la Ds Angela Annicchiarico, per adesso, ha segnato un punto luminoso a suo favore. Fornire bottigliette di acqua ai numerosi pazienti in attesa al Cup, è stato molto di più di un atto di cortesia…è stato un gesto del cuore che marca la differenza con la superficiale cialtroneria, di chi l’ha preceduta e che probabilmente, del Cup non conosceva neppure il significato, né l’ubicazione…ma la dimostrazione di sensibilità è un’arma a doppio taglio, perché da una persona sensibile ci si aspetta molto …ci si aspetta che intervenga e ripristini il corso della giustizia e del merito, purtroppo al momento ostacolati dalle scorie della inettitudine, del favoritismo e dell’inganno; ci si aspetta che abbia una visione chiara e lucida dei fatti attuali e pregressi; ci si aspetta che avverta l’esigenza di conoscere a fondo i suoi collaboratori e tutti coloro con i quali dovrà interfacciarsi quotidianamente; ci si aspetta che abbia consapevolezza piena che una direttrice sanitaria può e deve essere la figura chiave della gestione, l’anello di congiunzione e che media e filtra, elabora e sintetizza e diventa momento di equilibrio perfetto, tra la facoltà assoluta di decidere e le esigenze diverse, i cui segnali non possono e non devono essere ignorati. Qualcuno penserà che la mission della Ds, dovrebbe essere agevolata dalla presenza di un Dg come Gaetano Gubitosa, che conosce il sistema, (almeno si spera, altrimenti in tre anni non si sa cosa abbia fatto, oltre a reggere il leggìo a Ferrante)  conosce il cerchio magico, conosce pregi e difetti dei vari baronetti in camice longuette, che circolano e “spassano”, conosce (almeno dovrebbe) qualità e doti, reali o millantate, di tutti i medici dell’Aorn,  insomma… conosce i suoi polli…a cominciare dalle colonne doriche della direzione sanitaria, che continuano a gravare sul terreno, anziché puntellare il salvabile…conosce i sindacati, le perverse strategie di qualche sindacalista senza scrupoli, che continua a pretendere di determinare, grazie alle alleanze giuste, a suo piacimento, straordinari, trasferimenti e adesso vorrebbe gestire anche il piano ferie, sempre con la spintarella compiacente, dei soliti noti (carucci)…Eh sì…il Gubitosa dovrebbe conoscere perfettamente tutto e tutti ed avere quindi le idee chiare sul modo opportuno di procedere, dovrebbe conoscere i metodi ed i tempi di attacco… ma al momento non si sbilancia…si esibisce qua e la con qualche “urletto” ma tutto qui….Gubitosa non scopre le carte…oppure è in attesa di ordini… intanto siamo arrivati a luglio ed il piano ferie è ancora in alto mare,  alla faccia della programmazione…Ad accorpare i reparti però ha fatto in fretta…facendo giustizia sommaria della riflessione. Se il Dg ritiene che sia questo, il metodo giusto per risolvere i problemi, sappia che siamo sulla strada giusta per chiudere virtualmente i battenti…che cosa volete ancora inventarvi per distruggere questo Ospedale?, non vi bastano le cofecchie concorsuali ?, aver fatto scappare a gambe levate professionisti seri ed aver fatto crescere a dismisura gente che non ha mai visto una corsia?, aver consentito che nelle varie nicchie di potere, ciascuno si ricavasse il proprio feudo privato, ai danni del pubblico?, ma qual è il disegno politico?, quello di passare sul nostro diritto ad una sanità migliore,  con un carrarmato, bruciare le sterpaglie e gettare il sale?, e noi, come le stelle di Cronin, secondo voi stiamo a guardare? Davvero? Smontate pure le impalcature dei sogni, companeros…Hasta el domingo!