ASL DELLA VERGOGNA! CHIUDE IL CUP DI SAN FELICE, A SESSA NON SI OPERA E A MARCIANISE DOPO LE 20 NON SI FANNO RADIOGRAFIE

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(f.n.) – Nuntio vobis che la direzione dell’Asl ha chiuso il Cup dell’Ospedale di San Felice a Cancello, per spostare il personale all’Ospedale Covid di Maddaloni…ci si chiede a fare cosa?, a fare da supporto all’esistente, che non ce la fa a dirigere il traffico interno multietnico, delle cui vicende sanitarie e non, nulla si conosce di ufficiale, ma molto si intuisce di ufficioso? Ma cosa dovrebbe succedere ancora, per indurvi a mettere qualcosa nello zainetto e tornarvene a casa tutti e tre, Russo, Faraone e Blasotti? E non finisce qui…infatti nuntio vobis che oggi al PO San Rocco di Sessa Aurunca, le sedute operatorie sono state sospese, perché non sono stati ritirati i tamponi e di conseguenza, non si possono operare pazienti, se non in estrema urgenza. Inoltre… l’impianto di climatizzazione fa i capricci e persino la frigoemoteca dà problemi di funzionamento. Una “brillante” disorganizzazione centrale e periferica, che non si smentisce mai e che si decora e si adorna delle “peggio cose” e delle “peggio iniziative”, soprattutto in campagna elettorale, quando iniziano i trasferimenti compiacenti, alla faccia delle esigenze e delle carenze croniche di personale che affliggono in questo caso, il San Rocco e che più volte sono state segnalate. Ma di cosa si ammanterà il governatore De Luca nel corso dei prossimi comizi?, di questa Asl da operetta che infesta il territorio di saggi tragicomici, che se non facessero piangere dalla vergogna, potrebbero figurare nell’elenco delle cose proibite dal buon senso e dalla buona fede?…e non finisce qui …infatti nuntio vobis che, nonostante certe faccende qualcuno si guarda bene dal renderle note,  il Pronto Soccorso di Marcianise, dopo il tramonto non può utilizzare la specialistica diagnostica per immagini… il servizio di radiologia infatti si trova nella assoluta impossibilità di funzionare, dal momento che dalle 20 in poi non c’è personale…nada de nada e… grazie alla solita perfetta disorganizzazione, ogni pronto soccorso dopo le 20 deve per forza essere dirottato a Caserta e, nonostante  il Ps dell’ospedale di Maddaloni sia stato “cancellato” a causa della destinazione a Centro Covid della struttura, a nessuno punge vaghezza di crearsi il problema del disagio, venutosi inevitabilmente a creare nell’utenza, né qualcuno sembra essere interessato ai tempi di attesa, ovviamente dilatati fino all’inverosimile, con conseguenti eventuali e probabili disservizi. La cortina di opportuno silenzio, che circonda certe realtà, cosiddette intoccabili e privilegiate, come quella di Marcianise, fa semplicemente ridere, prima di sfiorare il patetico ed il fatto che non ci si adoperi, per far fronte alle necessità, oltre che al diritto dell’utenza ad un’assistenza degna, denuncia senza possibilità di appello, una grassa incompetenza ed una severa inadeguatezza a ricoprire ruoli che, a tempo debito, hanno rappresentato le strenne fuori stagione natalizia, per amici, parenti, cummare e cumpari. Hasta la suerte!