– di Michele Falcone –
Il mondo è attraversato da una ondata collettiva di follia. Violenze scatenate in contemporanea nelle piazze di tutte le principali Nazioni motivate con l’omicidio, comunque episodico, di un uomo di colore, George Floyd, a Minneapolis, manifestazioni tumultuose di frange violente della contestazione giovanile di sinistra, dissennate distruzioni di statue di personaggi del passato che non trovano alcuna spiegazione se non quella di un irrazionale rifiuto della storia dell’umanità e in particolare delle civiltà occidentali, non possono essere , a mio parere, considerate la conseguenza di spontanee iniziative.
La verità è che tutto quello che sta accadendo appare essere l’effetto di una regia unica che mira a sconvolgere l’ordine mondiale strumentalizzando quella parte della società occidentale più ideologicamente suggestionabile e finanziando i movimenti anti sistema.
Anche se al momento è difficile capire se realmente esista un progetto unico, sono comunque identificabili alcuni Paesi responsabili del caos e del disordine emergenti. Mi riferisco all’Iran che risulta essere il principale Paese finanziatore di note organizzazioni terroristiche e la cui mano armata sono gli hezbollah che hanno il compito di alimentare la tensione nel delicato scacchiere del Medio Oriente.
Mi riferisco al Venezuela il cui dittatore, nonostante la gravissima crisi economica che affligge il popolo, trova le disponibilità per finanziare organizzazioni sovversive e gruppi di disturbo politico nelle principali Nazioni occidentali. ( cosa che probabilmente è avvenuta anche in Italia).
Mi riferisco alla Cina che attraverso una strategia economica aggressiva sta acquisendo il monopolio mondiale della produzione e del commercio eliminando ogni concorrenza attraverso la pratica di prezzi straordinariamente bassi e fuori mercato. Questo a prescindere dalle responsabilità, colpose o dolose che siano, nella diffusione della pandemia del covid19 che ha messo in ginocchio e reso vulnerabile il mondo intero.
Con queste premesse il nostro futuro si presenta molto incerto.
E pensare che la schiera dei cretini che ancora corrono dietro i pifferai dell’inganno e si fanno trascinare in iniziative demagogiche e suicide è ancora molto affollata. Se non fosse perché per colpa loro potrebbero pagare anche quelle tante persone innocenti sarebbe giusto e opportuno lasciarli al loro destino. Ma chi conserva ancora il bene dell’intelletto ha il dovere di lottare con tutte le forze per opporsi a un pericoloso e folle nuovo ordine che condannerebbe l’umanità a vivere in uno stato di schiavitù e di soggezione ai nuovi padroni del mondo.
