“Dopo esser giunti all’ultimo anno di gestione PD targata Marino è tempo di bilanci. E dato lo stato in cui purtroppo si trova la città di Caserta non può che essere negativo”.
All’ombra della Reggia il consigliere provinciale della Lega, Antonella Piccerillo, evidenzia le quotidiane difficoltà con le quali i cittadini del capoluogo si trovano giornalmente a far fronte.
Stiamo parlando del capoluogo di ‘Terra di Lavoro’, un territorio ricco di patrimonio storico e culturale che il Sindaco Carlo Marino sta pian piano distruggendo. “Innanzitutto – afferma la Piccerillo, l’idea di un biodigestore a Caserta è completamente slegata da una visione globale della gestione dei rifiuti e dell’ambiente. Non farebbe altro che danneggiare la salute dei cittadini e recare danni all’intera città”.
La stessa città che da circa quattro anni e mezzo è abbandonata a se stessa, viste anche le condizioni delle strade che quotidianamente vengono percorse dagli abitanti. Fossi, buche e voragini rendono le strade di Caserta pericolose sia per gli automobilisti che per i pedoni. Difatti la Piccerillo: “Le giuste e le legittime lamentele dei cittadini rispecchiano semplicemente l’oggettivo ed ormai insostenibile stato delle strade del capoluogo. Più passa il tempo e più la qualità delle strade peggiora”.
Per non dimenticare l’annosa questione relativa al Policlino di Caserta sulla quale non è bastata neppure la pandemia del Covid-19 a far riattivare le procedure della struttura ormai abbandonata da anni nonostante le promesse del Governatore De Luca: “Solo chiacchiere sia da parte di Vincenzo De Luca, sia dal Sindaco Marino. Il Presidente De Luca si è preoccupato solo delle dirette Facebook e degli ospedali che si trovano al di là dei confini casertani. Dopo ben 26 anni la vicenda Policlinico risulta essere ancora una lontana chimera”.
Sulla stessa linea di Antonella Piccerillo si innescano Finizio Di Tommaso e Antonio Menuso, rispettivamente coordinatore cittadino del partito e il segretario del movimento giovanile: “L’appuntamento delle Regionali rappresenta un tassello fondamentale in vista delle comunali dell’anno prossimo. Iniziare a mandare a casa il PD e De Luca quest’anno significa poter licenziare l’amministrazione Marino e i suoi fallimenti del 2021”.