CASERTA: URSOMANDO FDI: LA NUOVA PISTA CICLABILE DI CORSO GIANNONE UN’OFFESA ALL’INTELLIGENZA DEI CASERTANI: PERICOLOSA E ILLEGITTIMA

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Sembra essere oramai conclusa la pista ciclabile di corso Giannone, così tanto annunciata dall’amministrazione comunale di Caserta sin dal primo giorno della sua realizzazione. Purtroppo però dobbiamo, ancora una volta, constatare che alle parole immaginifiche del sindaco non sono susseguiti i fatti! Definire pista ciclabile una lingua di asfalto colorata a ridosso di un marciapiede e affianco ad una carreggiata a doppio senso di marcia è un’offesa all’intelligenza dei casertani! Questa “cosa” così come realizzata è inutile, illegittima e, per di più, pericolosa. La giunta oramai “variopinta”, targata Marino, ha approvato infatti un progetto che presenta forti dubbi sulle condizioni di sicurezza dei ciclisti. Non era meglio estendere il marciapiede così da realizzarci su la pista ciclabile
rendendola rialzata rispetto alla carreggiata e, quindi, più sicura per i ciclisti? Osservando poi le dimensioni, emergono forti dubbi anche sulla loro legittimità perché irrispettose dei criteri stabiliti dal regolamento delle caratteristiche tecniche di cui al decreto Ministeriale N. 557 del 30/11/1999. Infatti, a meno che l’amministrazione non precisi che tale pista ciclabile è con un’unica direttrice, e quindi di per sé inutile perché non consentirebbe ai ciclisti di utilizzarla nel senso di marcia opposto, non ci sembra sia essere stata rispettata la larghezza minima di 2,5 mt prevista dalla richiamata normativa. Se questo è il sistema adottato dall’amministrazione comunale per dotare la città di Caserta di una mobilità più sostenibile, già possiamo dire, non volendo fare la Cassandra di turno ma costatando la realtà dei fatti, che questo sarà fallimentare perché di corto respiro e privo di una reale progettualità infrastrutturale. Questo è quanto dichiara Claudio Ursomando, responsabile organizzazione FDI.