REGIONALI, CLAMOROSO! FRANCO DE MICHELE POTREBBE ESSERE IL CANDIDATO CHE MANCAVA AL PD … E NON SOLO

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CARLO MARINO TRA LE TANTE PROMESSE CHE NON PUÒ PIÙ MANTENERE SI DOVRÀ FINGERE SMEMORATO PER USCIRNE INDENNE

          –          di Fausto Pillitteri       –          

Franco De Michele 2 REGIONALI, CLAMOROSO! FRANCO DE MICHELE POTREBBE ESSERE IL CANDIDATO CHE MANCAVA AL PD ... E NON SOLOA meno di ripensamenti dell’ultima ora sarà proprio l’assessore Franco De Michele a togliere le castagne dal fuoco al segretario provinciale del PD Emiddio Cimmino, che vedrà così salva la sua testa presentando una candidatura eccellente al prossimo coordinamento regionale di partito. Noi lo avevamo già previsto, diciamo che l’eventualità era anche facilmente profetizzabile considerata la moltitudine di incarichi e deleghe che De Michele e il suo entourage si sono accaparrati in questi ultimi anni. La notizia proviene da Radio Serva, magari sarà stata anche astutamente veicolata da chi non vede di buon occhio la candidatura del vice sindaco di Caserta e che magari nutre anche la speranza che questo nostro articolo possa comprometterla, chissà? Molto probabilmente il sindaco Carlo Marino è uno di quelli che non è contento di questa nuova avventura del suo vicesindaco, e ipotizziamo che, fino all’ultimo secondo utile, tenterà di trovare un candidato da sacrificare al posto di De Michele, magari promettendo l’impossibile, confidando sulla prolificità delle mamme dei fessi. È in difficoltà il sindaco di Caserta, tra Graziano che giustamente rivendica un riscontro per la “copertura” politica che ha fornito al suo sodale di partito da quattro anni a questa parte, insomma i patti sono patti, ma c’è anche la candidatura della “consuocera” Annamaria Sadutto a cui Marino deve inevitabilmente dare risposte, probabilmente aveva promesso un ticket proprio con Graziano, scelta machiavellica che avrebbe fatto quadrare il cerchio, ma che non aveva tenuto conto della variabile De Michele, che adesso rischia di far saltare il banco … e che banco. Perché qui si parla di voti, e i voti si contano ad uno ad uno, non sono mica le cocozze? E perché una cosa è dire ti prometto duemila voti a Caserta, e altro e dire ti do una cocozza, perché l’altro potrebbe rispondere e perché una e non tutto il cocozzaro? E Graziano lo vuole tutto il cocozzaro e non si accontenterà di una misera quota di rappresentanza. Ma oltre a Stefano Graziano che potremmo considerare il trombato ufficiale, adesso chi glielo dice ad Antonucci, alla Trovato o a Iannucci, (che sicuramente avranno avuto larghe rassicurazioni da Marino su di un suo appoggio trasversale), che adesso arriva il mammone De Michele e fa aumma in un sol boccone di tutti quei rapporti trasmutabili in preferenze che inevitabilmente gravitano intorno alle stanze di palazzo Castropignano? Poverini, ancora una volta Marino ha mietuto le sue vittime, le ha fatte fesse con il suo sorrisino di circostanza, tanto il bilancio e passato e costoro sono troppo legati allo status di consigliere per avere un sussulto di dignità e mandarlo a casa. Anche perché il sindaco ci sa fare, nella sua sporta ha sempre qualche asso da usare al momento giusto, così come ha fatto con il consigliere, nonché candidato nella lista del PSI, Gianluca Iannucci e Raffaele Piazza, l’assessore che nelle due ore che è stato sindaco facente funzioni, giusto il tempo di un attacco di colite, è stato capace di farsi fare un reportage fotografico degno di un matrimonio e che puntualmente ha postato sui social accompagnato da amelia fiore REGIONALI, CLAMOROSO! FRANCO DE MICHELE POTREBBE ESSERE IL CANDIDATO CHE MANCAVA AL PD ... E NON SOLOuno scritto mellifluo, ebbene i nostri simpatici compagni socialisti sembrerebbe siano stati capaci di riuscire a carpire al buon Carlo Marino una candidata per rafforzare la loro lista alle regionali. Si tratterebbe della commercialista casertana Amelia Fiore, già componente del Nucleo di Valutazione del comune di Caserta e consorte di Massimiliano Palmiero ex assessore della giunta Del Gaudio (quello delle pedane di corso Trieste) … insomma un colpaccio! Che succederà adesso, e chi può dirlo? Noi, però, saremo qui per raccontarlo!