(f.n.) – Il silenzio continua a caratterizzare la classe dirigente ed i vari attaches politici di Asl, Comune, Provincia e tutti coloro che a vario titolo, avrebbero dovuto dare uno sguardo a ciò che succede da un paio d’anni, allo Stadio del Nuoto e magari interrogarsi, su alcune anomalie vere o presunte, puntualmente rese pubbliche, in merito alla gestione dell’Agis, che dopo aver fatto ridere a crepapelle, oggi fa piangere. La domanda sorge spontanea…ma secondo voi, perché queste brave persone tacciono ostinatamente, mostrando di infischiarsene di ciò che accade nei luoghi del cui degrado sono in parte e de facto responsabili? Non interessa a nessuno apprendere se l’attuale candidato alla carica di sindaco di Arienzo, in qualità di presidente dell’Agis, abbia o meno lasciato dietro di sé una specie di pantano della cui natura, nessuno accenna a chiedere conto?, non interessa a nessuno venire a conoscenza di quel che succede oltre il proprio naso? A noi interessano poco o nulla le smargiassate che Giuseppe Guida detto Polpet, sviolina per tutta la Valle di Suessola, infilando una boiata grammaticale dietro l’altra…fatti suoi e della comunità di Arienzo chiamata ad esprimere il voto, ma siamo interessati e non poco, al disastro impunito che questo signore, che non riesce a mettere in collegamento la necessità di essere intellettualmente onesto e coerente, con l’istinto primordiale che lo induce a vivere, crescere e a muoversi come una pianta, ha creato nell’Agis, con particolare riferimento allo Stadio del Nuoto, sia per quanto riguarda la gestione amministrativa, in cui ingerisce pesantemente ed illegittimamente, sia per quanto riguarda la gestione del personale, che, a diverso titolo ha ruotato e continua a ruotare, all’interno delle strutture sportive dell’Agis. Non sarebbe il caso di interrogarsi seriamente sulla capacità di gestire, di chi si candida a governare un Comune? E allora torniamo indietro ….torniamo al 2018, quando i lavoratori “tuttofare e a tutto servizio” con contratto a tempo indeterminato, della cooperativa che si occupava del servizio di pulizia allo Stadio del Nuoto ed oltre, corsero il rischio di essere licenziati perché si dovevano riparare i debiti della cooperativa Terra di Lavoro…poi il caro Magliocca dal cuore d’oro, acconsentì a non far licenziare nessuno, purché l’orario giornaliero da cinque ore fosse ridotto a tre, a decorrere dal giugno 2018 fino al dicembre dello stesso anno. Sono passati gli anni ma non è cambiato nulla…le ore pagate da tre passarono a 4 nel 2019, ma i lavoratori hanno sgobbato regolarmente per oltre sei ore al giorno …Vogliamo per caso parlare delle Universiadi e degli operai che lavorarono fino alle 4 del mattino, per sistemare gli spogliatoi?. o delle visite mediche effettuate alle 15 e della durata di dieci secondi cadauna o dei corsi obbligatori, praticamente inesistenti ma regolarmente certificati?, o vogliamo parlare del personale impiegato nei lavori al palazzetto di Via Medaglie d’oro, proveniente da Arienzo e retribuito, non si comprende in base a quale contratto o norma?, vogliamo parlare del tecnico dell’Asl che in passato si recava regolarmente a controllare l’acqua delle vasche e se qualcosa non andava, chiamava immediatamente il caposquadra, esortandolo a provvedere nei tempi e nei modi previsti dal servizio sanitario?, vogliamo interrogarci sul fatto che il tecnico dell’Asl non s’è più visto?, e che sarebbe stato imbarazzante per tutti, l’inevitabile relazione del tecnico stesso che si trovava ad analizzare l’acqua non potabile erogata dal pozzo artesiano?, vogliamo parlare del contatore dell’acqua “dolosamente scassato”?, vogliamo chiedere al presidente dell’Agis chi abbia steso quella bella guaina sul terrazzo dello Stadio del Nuoto o chi si sia arrampicato senza protezione su una scala di oltre 20 metri per sistemare i cartelli secondo i suoi gusti e la sua volontà?, vogliamo parlare della gente che il PolPet manda in giro per controllare altri lavoratori, che la sua fantasia sospetta siano informatori di chissacchi?, vogliamo parlare della raccolta del denaro incassato al front office per tessere, ingressi o altro e rendicontato da nessuna parte?, o per caso vogliamo parlare in sintesi, della allegra gestione Guida, che si è affrancata di ogni regola o sana abitudine e con essa le istituzioni al seguito? Dove sono la Provincia in primis, nella persona del presidente Giorgio Magliocca e del funzionario direttore dell’Agis Gerardo De Rosa, oggi eroico candidato al consiglio regionale e fino a ieri presente unicamente nelle feste comandate, nelle grandi occasioni e nel momento della firma in calce alle volontà di Giuseppe Guida detto PolPet, presidente dell’Agis ed oggi baldanzoso candidato a sindaco, del comune di Arienzo?; dov’è il Comune di Caserta, nella persona del sindaco, massima autorità sanitaria, che a quanto pare, se ne infischia dell’eventuale rischio rappresentato dall’acqua presente nelle vasche, non analizzata ed erogata illegittimamente dal pozzo?, dov’è l’Asl che a quanto pare alloca sempre altrove rispetto alle necessità della comunità, alla cui salute dovrebbe presiedere? Dove sono oggi tutti coloro che, al primo segnale di pericolo e di turbolenza degli equilibri, fuggiranno nella nebbia del “non c’ero e se c’ero dormivo” per ricomparire con gli hashtag d’occasione a difesa del nulla imbalsamato in cui stanno affogando senza neppure accorgersene? Dove sono ma soprattutto …pensano? Hasta la vista!
Benvenuto!Accedi al tuo account
