PRESENTATA A NAPOLI LA LISTA DELL’UDC CON CALDORO PRESIDENTE

          –       di Paolo Falcombello       –                Ieri all’Holiday Inn di Napoli la presentazione ufficiale dei candidati dell’Udc al Consiglio regionale a sostegno della candidatura alla presidenza di Stefano Caldoro. Al completo il gotha del partito che ad iniziare da Caldoro, ha incentrato il tema della discussione sul lavoro e l’occupazione; il senatore Antonio Milo ha auspicato per il futuro della regione, interventi di buonsenso che evitino lo sperpero dei fondi a disposizione ed il segretario nazionale Lorenzo Cesa ha aggiunto che la vera sfida si vincere offrendo risposte importanti alla disoccupazione giovanile, soprattutto nel mezzogiorno, con serietà e concretezza, utilizzando tutti i fondi europei messi a disposizione, cosa che non è stata fatta dal governo De Luca. Il candidato presidente Stefano Caldoro ha inoltre affrontato il problema della scuola, e considerando che l’apertura ufficiale della stessa sembra slittare ulteriormente, non ha risparmiato l’accusa al governo De Luca di essersi fatto trovare impreparato relativamente ai dettati di sicurezza emanati dal governo, nonostante il largo anticipo con cui erano stati varati. Un intervento forte quello di Caldoro che non ha risparmiato pesanti accuse nei confronti del presidente De Luca. “Chiuso nel suo bunker di Salerno – ha tuonato Caldoro – con le sue 10 mascherine, non rilasciando dichiarazioni a nessuno e preoccupandosi solo di comprare voti”. Stefano Caldoro non ha risparmiato nemmeno le sue liste, definendo questa tornata elettorale una sorta di decisione tra il bene ed il male, panorama in cui i candidati delle liste che lo appoggiano rappresentano il bene. “Basta dare un’occhiata – prosegue Caldoro – alla storia dei nostri candidati per rendersi conto della professionalità, preparazione ed onesta che è stata messa in campo”. Sulla scia dell’intervento di Angela Procida, candidata per la circoscrizione di Napoli e stella mondiale del nuoto paralimpico, la quale ha voluto soffermarsi sui diritti dei giovani e dei diversamente abili e sulla questione della mancanza di mezzi pubblici idonei o edifici accessibili, Stefano Caldoro ha detto che già in passato aveva provveduto al recupero di risorse, da alcune tassazioni regionali come quella sulle automobili per un capitolo di bilancio sulle disabilità e sul sociale, poiché le risorse ed i fondi sono pochi e devono essere utilizzati con oculatezza e non sprecati in progetti che non hanno finalità di cura e recupero. “Tutto questo – ha concluso- sarà possibile grazie anche all’aiuto e all’esperienza che potranno mettere a disposizione candidati come Angela Procida”.