OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 111

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(f.n.) – Domenica 6 Settembre 2020… alla ricerca dell’Ospedale perduto, in attesa del 21. Siamo consapevoli di essere ripetitivi e magari persino noiosi, ma desideriamo evitare che un giorno, “comodamente” si dica: “avreste dovuto insistere…non dovevate demordere”. Noiosi o meno, abbiamo l’esigenza, di poterci fidare della nostra sanità locale e non ci stancheremo di parlare e puntare il dito, finché la paura di essere ricoverato all’Ospedale di Caserta, non ritorni nello sgabuzzino delle cose vecchie, nell’angolo dei ricordi sgradevoli, superati dai fatti. Gradualmente l’Ospedale avrebbe dovuto rientrare dal 1° settembre, nel pieno delle sue attività, offrendo un servizio assistenziale addirittura migliore, anche in virtù delle donazioni ricevute per l’emergenza Covid e del tempo trascorso…  Non è così…una specie di paralisi in progress sembra attanagliare l’Ospedale e l’unica attività che, non soltanto non ha subito pause, ma addirittura ha incrementato il suo ritmo, è quella della “ronda sindacale”…la coreografica, instancabile, passeggiata “a due”, fuori orario di servizio, rigorosamente in borghese, nonostante i divieti che, per l’occasione, si avviliscono al livello di chiacchiera domenicale…E figuriamoci se, nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, a qualcuno punge vaghezza, di mettere un freno alla pratica del proselitismo, proprio alla vigilia delle elezioni regionali ed in vista del rinnovo delle Rsu, previsto per l’anno prossimo…Vuoi vedere che noi siamo maligni e la promenade sindacale, deriva dall’esigenza di sopperire alla mancanza di  controllo, sul rispetto delle procedure anti Covid?,  in tal caso quei due, (attenti a quei due),  dovrebbero infilarsi almeno un paio di guanti….pe ffa vede…o no? Ma non sarebbe meglio che i sindacati, tutti, invece di fare campagna elettorale, si dessero una “mossa” per sistemare la faccenda della “fascia”, la qual cosa sta diventando una questione di “dignità”? I diretti interessati e beneficiari sembrano essersi addormentati assieme ai paladini dei loro diritti ed il Dg Gubitosa, che si era impegnato a convocare un tavolo, dopo il 24 agosto,  per valutare una eventuale proposta in tal senso, si è opportunamente assopito…del resto se le segreterie sindacali non sollecitano, è nell’interesse dall’Azienda nicchiare, o no? Ciò che i lavoratori del comparto dell’Aorn, dovrebbero considerare seriamente, sono i risultati che i loro sindacati, hanno ottenuto dalla direzione dell’Asl ed interrogarsi su quel “qualcosa che non quadra” con la direzione dell’Aorn e chiedere conto. Le lettere di denuncia alla direzione generale, lasciano il tempo che trovano, ma dinanzi all’indolenza de facto, di un direttore generale che non provvede e non risponde, ci si organizza, oppure no?, se non vi sono reazioni concrete e serie, dinanzi alla passività di una direzione generale, le ipotesi possono essere soltanto due…o i sindacati si trascinano per inerzia e per abitudine ma in sostanza pensano soltanto al mantenimento delle loro posizioni ed alla salvaguardia dei propri favoriti e famigli,  oppure si stringono accordi sotterranei, sulle varie faccende come ad esempio “straordinari si e straordinari no”  con i capidipartimento, primari e direzione. Non vi sono altre ipotesi che emergano da ciò che, quotidianamente, si rivela come il prodotto di una totale carrello ospedale OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 111disorganizzazione…di cosa parliamo?, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta…dalla carenza di personale al problema degli Oss che non fanno gli Oss…vogliamo parlare di quegli Oss, che dovrebbero stare nei reparti ad offrire assistenza ai pazienti ed invece sono costretti a fare i trasportatori?, vogliamo ricordare che dopo il licenziamento degli operai del magazzino, sugli Oss è piombato anche il lavoro del carico e scarico e trasporto delle merci dal magazzino stesso,  peraltro attraverso l’utilizzo di carrelli inadeguati?  A qualcuno viene in mente di sollevare il problema, che molti Oss restino ore ed ore fuori dai reparti, al cui interno sarebbero obbligati a prestare il loro servizio?, a qualcuno viene in mente che vi sono ancora reparti, senza coordinatore o caposala?, e che la graduatoria sia bloccata per i capriccetti di qualcuno e le convenienze di altri? Ma di cosa parliamo?, di sindacati?, di organizzazione?, di questa strana direzione che non abbiamo ancora capito quali intenzioni abbia per il futuro?, oppure parliamo tanto per parlare, perché l’unica cosa che conta, è l’individuazione del candidato giusto per “cofecchiare” alla grande? Vuoi vedere che dopo il 22 si sblocca il tutto? Secondo voi tornerà anche la vista ai cecati ed il genio si sostituirà a quella mediocrità che, ahinoi, non ha nulla di aureo? Hasta el Domingo!

3 Commenti

  1. La domanda nasce spontanea: ma quei soliti tre ( bulla e Bulleri ) chi li autorizza ad andare, da anni, in giro per l’ospedale a vendere prodotti inesistenti ai dipendenti?

  2. E che gli importa ai sindacati della fascia? Non sono capaci di contrattare né hanno il potere di farlo. Se facessero seriamente la lotta la moglie di uno, oss interinale potrebbe andare a casa, la pagnottella sarebbe rimessa in turno come tutti gli altri e l’esonerato per patologia smetterebbe di fare turni strani con straordinari annessi. Chiedete a zevi come organizza turni e straordinari, chiedete al capodipartimento medicina o chirurgia o a mensorio chi controlla seriamente i turni e incrocia gli smonti o se controllano lo straordinario di esonerati per patologia o dei coordinatori….i controlli mancano ed i disonesti si arrangiano

  3. Il problema non sono la sindacalista ed i suoi due ometti loro fanno, pur infrangendo le regole, i propri interessi.il problema serio è una direzione generale invertebrata, assente, completamente inerme. Pare che unica decisione partorita questa settimana sia la carta intestata aziendale. L’ennesimo foglio di carta organizzato secondo la voglia artistica del sultano di turno. Ci avete letteralmente rotto i coglioni. Vi rubate uno stipendio,ci rovinate la vita e dalle vostre stanze con l’aria condizionata al max pensate solo alla carta intestata e se la cartellonistica deve essere blu o gialla.vi auguro di essere contagiati dal coronavirus così finalmente toccherete con mano le nostre difficoltà quotidiane. O ve ne andrete in altro ospedale?

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