IL PIEDIBUS A CASERTA AI TEMPI DEL COVID: PRONTI A RIPARTIRE!

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foto piedibus 8 copie IL PIEDIBUS A CASERTA AI TEMPI DEL COVID: PRONTI A RIPARTIRE!Il rientro a scuola risente, forse più di ogni altro settore, delle conseguenze dell’epidemia: alle preoccupazioni per la salute dei bambini, si associano le continue modifiche delle indicazioni ministeriali, nonché la necessità di nuove direttive da parte degli Istituti affinché gli ingressi e le uscite siano effettuati in sicurezza e l’organizzazione familiare non risenta troppo negativamente dell’avvio.

In questo contesto, il Piedibus – il progetto gratuito di accompagnamento a piedi nel percorso casa scuola casa, portato avanti a Caserta da più di 10 anni- non si ferma e anzi potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione proprio per questo momento. Infatti, non solo apporta benefici – già conosciuti – per ambiente e salute, ma può rivelarsi un ottimo strumento per evitare gli assembramenti dei genitori fuori le scuole e, per la forte valenza sociale, permette ai bambini di condividere un momento di gioco e di educazione, pur mantenendo il distanziamento.

%name IL PIEDIBUS A CASERTA AI TEMPI DEL COVID: PRONTI A RIPARTIRE!Il Piedibus di Caserta si sta infatti adeguando a questa nuova era: addio ai moduli cartacei, che verranno sostituiti da form online in un sito apposito (www.piedibuscaserta.it, in costruzione); mappe, linee e fermate delle scuole saranno consultabili nel suddetto sito; gli incontri esplicativi per bambini e adulti saranno sostituiti da video dimostrativi, alcuni giocosi e accattivanti. Una galleria foto e video permetterà di vedere una selezione degli scatti degli scorsi anni.

Per venire incontro alle scuole che effettueranno orari scaglionati, i volontari si stanno organizzando con linee più brevi e più frequenti.
Durante il Piedibus, i bambini (i cui genitori avranno aderito, tramite form, all’obbligo di non mandare i figli a scuola in caso di temperatura oltre i 37,5° e sintomi influenzali) utilizzeranno una corda tarata, su cui i bambini poggeranno le mani, per mantenere la distanza di sicurezza di un metro: la corda verrà pulita con igienizzante dopo ogni utilizzo. Gli accompagnatori indosseranno le mascherine: non essendo previsto l’obbligo in spazi aperti e con distanza di 1 metro, i bambini potranno non indossarla.

Le 5 scuole che ad oggi hanno attivato il Piedibus (De Amicis, Vanvitelli plesso di S. Benedetto, Don Milani plesso di parco Aranci e di via Rossini, III circolo) sono state informate di queste nuove modalità sia per rendere nota l’attenzione riservata a questo particolare momento, sia per progettare con l’Associazione le forme migliori per effettuare il progetto.

Tra le proposte di quest’anno, inoltre, potrebbe esserci l’effettuazione della “street school” – sperimentata solo una volta, e con successo, nel 2015-, ovvero l’interruzione al traffico veicolare del tratto di strada fuori la scuola, nei 15 minuti di ingresso e di uscita. Sono poche decine di metri, su una corsia, che farebbero la differenza per la sicurezza dei bambini. I tratti coinvolti verranno concordati con la polizia municipale e con gli istituti, per non gravare sul transito automobilistico quotidiano; per andare incontro alle esigenze dei genitori, verranno rafforzati le fermate del Piedibus. Questa proposta è particolarmente idonea per la scuola elementare del quartiere Acquaviva, il plesso del 3° Circolo, che affaccia su Via Montale; una strada a senso unico, molto ampia, che durante l’orario di ingresso/uscita scolastica, si trasforma in una strada molto pericolosa, con tripla fila di parcheggio. La sua temporanea chiusura consentirebbe una sperimentazione importante e coraggiosa in questi tempi difficili.

È di pochi giorni fa, infine, la determina per l’affidamento del progetto di “Riqualificazione della segnaletica verticale ed orizzontale su tutte le strade comunali della città di Caserta”; i dintorni delle scuole sono tra le zone che più hanno bisogno di questo tipo di lavori per la sicurezza dei bambini: strisce pedonali e segnalazioni di attraversamenti fanno infatti annualmente parte – insieme a lavori sui marciapiedi come rifacimento della pavimentazione e abbattimento barriere architettoniche – dei dossier che genitori, bambini e volontari del Piedibus presentano al Comune. Sono due anni che nessun lavoro del “Dossier Piedibus” viene effettuato: la sicurezza dei pedoni, in particolare dei soggetti più deboli come i bambini, deve essere una priorità per l’amministrazione comunale. Monitoreremo pertanto l’iter dei lavori, nell’attesa di partire col Piedibus, in allegria e in sicurezza!