STADIO DEL NUOTO, FONDO VASCA SPORCO E GALÀ ELETTORALE DI POLPET

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STRATEGIE ELETTORALI scaled STADIO DEL NUOTO, FONDO VASCA SPORCO E GALÀ ELETTORALE DI POLPET(f.n.) – Tutto si potrà dire di Giuseppe Guida detto Polpet, presidente dell’Agis e aspirante sindaco di Arienzo, tranne che non abbia la morale del vincitore… L’atteggiamento di fatale insensatezza che contraddistingue ogni sua azione e le manovre artistiche di una fantasia senza eguali, sorvolano con indifferenza i disastri dello Stadio del Nuoto, a sostegno di un candidato sindaco che si propone evidentemente di produrne di ben più vasti, tra futuri improbabili bilanci e riunioni di giunta, che rimarranno nella storia della valle di Suessola, come il consiglio comunale del mago di Oz…Il fondo vasca è inguardabile, ma Polpet vuol fare il sindaco e non ha tempo per grattar via lo sporco, anzi…se parlate con lui vi dirà che l’ha pulito personalmente l’altro ieri, con le sue manine d’oro… Polpet divide equamente il suo tempo tra la gestione “abusiva” dello Stadio del Nuoto e l’appuntamento serale con l’arringa elettorale ai suoi concittadini, cercando di far loro dimenticare che potrebbero anche scegliere diversamente…L’altra sera il nostro candidato era in grande spolvero, nella piazza di Arienzo, fresco e tosto per il solito appuntamento per un caffé con gli amici elettori…  Dopo avere comunicato che il suo amico Giorgio Magliocca, che aveva pensato bene di non presentarsi, gli aveva assicurato il rinnovo dell’incarico all’Agis per altri due anni, il nostro incomparabile Polpet, gonfiava il petto e presentava orgogliosamente al popolo, il suo grande amico, onorevole Fulvio Martusciello…Ed è stato allora che l’occhio di bue virtuale del destino dispettoso, illuminò la scena, anzi il “colpo di scena e di classe”…infatti il suo “grande amico” Martusciello, offrendo al volgo lettura di una raffinatezza pari soltanto a quella di Polpet dichiarava: “Io non sono qui perché sono amico di Giuseppe Guida, ma perché Giuseppe Guida deve portare i voti a Forza Italia”. Il povero Polpet, racconteranno ai posteri le cronache suessolane, sbiancò e qualcuno ebbe a temere un di lui mancamento, quindi faticosamente si riprese, ma da quel momento non fu più lo stesso…fino al giorno dopo, quando ricominciò a suonare le serenate smargiasse sia allo Stadio del Nuoto che per le vie del natio borgo selvaggio…Tempo di voti e tempo di memorie…tempo di fare cip cip con il ditino indice ad uncino e chiamarli ad uno ad uno i compaesani che sono stati sistemati a lavorare tra Stadio del Nuoto e Palazzetto, circa 9 su 15 se ricordiamo bene … tutti allineati e pronti alla corsa per il candidato sindaco…Diamo fondo ai ricordi e ci chiediamo: chissà se il generoso Polpet potrà incassare anche la riconoscenza postuma, del venditore di bibite arienzano che, con il suo permesso, un paio di anni fa si mise a vendere coca cola e aranciata sul ponte che sovrasta la piscina….ma di cosa parliamo? Hasta la suerte!