VIVO FEST TORNA CON UN’ANTEPRIMA

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A cura di Dalia Coronato

Ha preso il via l’intervento di riqualificazione energetica ed illuminotecnica dell’impianto di pubblica illuminazione del Parco degli Aranci,e forse è merito anche dei residenti che da un anno lavorano faticosamente per rendere il quartiere più sicuro. Il luogo minacciato dalla microcriminalità è tornato ad essere un posto tranquillo per famiglie e bambini. La reazione degli abitanti del parco dell’area ex 167 di fronte al degrado di una villetta buia, sporca e mal frequentata; l’aiuto di numerose associazioni casertane, l’esperienza nella restituzione dei beni pubblici alla città, hanno generato la rinascita di un quartiere pulito dalla prepotenza della delinquenza.

Sabato 26 settembre dalle ore 20,30 la villa “Santa Maria delle Beatitudini” apre i cancelli alla cittadinanza per festeggiare i risultati ottenuti dopo un anno faticoso. La collaborazione tra residenti e associazioni casertane impegnate da anni nel sociale è stata indispensabile al miglioramento dell’intera area residenziale. Gli abitanti del parco hanno unito le forze per la realizzazione di “Quartiere Vivo” una serata che si svolgerà con la direzione artistica di Gennaro Vitrone, per dare il via ad un programma tra musica live e reading. “Come direttore artistico di un festival trasversale – aggiunge Vitrone- e come residente del Parco degli Aranci, siamo felici di offrire il nostro contributo. L’unione e la determinazione hanno dato ottimi risultati. Il quartiere è cambiato. E’ vivo. La serata voluta dal team di VIVO Festè una piccola ripartenza per una rassegna che rinnova il suo forte legame con la città”.

Il desiderio di chiudere il primo anno di gestione condivisa a “Parco degli Aranci” nasce con un evento di alto respiro dal punto di vista culturale e musicale. “L’iniziativavuole esprimere l’orgoglio e la soddisfazione dei residenti del posto”, continua l’operatrice del progetto Sprar di Caserta Virginia Crovella, responsabile del Centro Sociale ex-canapificio. “Abbiamo voglia di dimostrare che nelle periferie possono nascere spinte positive di rigenerazioni urbane e di cittadinanza attiva, ma anche percorsi culturali importanti, capaci di trasformare angoli di città dimenticati in luoghi creativi”.

L’evento organizzato con il prezioso contributo di Città Viva, Ex Canapificio, Progetto Sprar Siproimi, Villa Giaquinto e con la collaborazione di Teatro Civico14 e Club33giri di Santa Maria CapuaVetere, prevede ingresso libero e accesso al luogo pubblico nel rispetto delle norme anti-covid19. Rilevazione temperatura corporea e raccolta dati dei partecipanti. Disinfezione con erogatore gel igienizzante e misure di distanziamento sociale. Per info:vivofestce@gmail.com

Il programma:

Tonia Cestari e Paola Cardone

Poesie di e con Michela Savoia, legge Chiara Vitrone

Vitrone band

ARKA

“Casa e erta” di Antonio Buonocore

legge Roberto Solofria

musiche Paky Di Maio

(un progetto MUTAMENTI /TEATRO CIVICO 14)

Nicola Ferrara

Kalifoo Ground Sound System

Live Painting with Resli Talee Fiorella P