CASERTA – Marco Cerreto, di FDI Caserta, critica le misure del DPCM illustrate ieri sera dal primo ministro Giuseppe Conte e tira in ballo anche il sindaco di Caserta Carlo Marino: “Abbiamo assistito ancora una volta ieri sera all’ennesima conferenza stampa con la quale Conte annunciava le norme contenute nell’ennesimo DPCM, misure ancora una volta contraddittorie , inutili e frutto di compromessi tra vari poteri che espongono la nazione a gravi ripercussioni negative, ormai è chiaro che la democrazia è in quarantena , e che si affronta l’emergenza ormai da quasi un anno a colpi di DPCM del governo, ordinanze delle regioni ed altri provvedimenti varati solo ed esclusivamente dai vari esecutivi . Ma quello che colpisce in negativo questa volta è aver deciso unilateralmente di scaricare sui sindaci la potestà di chiudere intere zone delle città di fatto andando a limitare un diritto costituzionale garantito dall’art. 16 della Costituzione, pertanto si delega ai sindaci di decidere su questioni di ordine pubblico , con quale autorità di controllo?, su motivi di ordine sanitario , con quale competenza? Come faranno i sindaci a far rispettare le relative ordinanze? Ormai è chiaro che il Governo ormai litigioso al suo interno tra rigoristi e libertari voglia attuare strategie di polverizzazione delle responsabilità, tra governo, regioni, comuni in un groviglio di norme che disorientano i cittadini e i corpi intermedi . Del resto se lo stesso presidente nazionale dell’Anci ammette candidamente che su questa vicenda non è stato nemmeno contattato, promettendo battaglia a oltranza su tale decisione, la dice lunga sulla volontà da parte di Conte e del suo governo di attuare provvedimenti concertati, aspettiamo di sapere anche cosa ne pensi il sindaco di Caserta Marino che dell’Anci è presidente regionale e che fino ad ora nulla ha avuto da dichiarare “