ASL, DIRETTORI OMISSIVI & PRIMARI ABUSIVI…

1

%name ASL, DIRETTORI OMISSIVI & PRIMARI ABUSIVI…(f.n.) – Questa è la piccola storia campione di una “grossa fetenzia” targata Asl di Caserta, in cui si apprende come l’illegittimità regni sovrana, nel silenzio assenso circostante, quando a “giocare” sul ponte di comando, si sistemano personaggi, che risultano essere, esclusivamente, esecutori di ordini, compiacenti e consenzienti, anche se “poeticamente” ispirati…Questa è un’altra piccola “sozza storia” che ci dimostra come avvenga che, il primo classificato in un avviso di selezione interna, per la sostituzione di direttore di Uoc, con tanto di verbale e giudizio finale della commissione esaminatrice, sia costretto ad andare “silenziosamente” a comprare il sale,  perché il terzo cioè l’ultimo classificato, si chiama Francesco Forleo, il quale, genio indiscusso della materia, dopo aver girato diverse parrocchie, ha imbroccato quella giusta che, in virtù del clima elettorale appena trascorso,  gli ha consentito di continuare a fare il primario. Ne abbiamo parlato nel recente passato, ma questa volta, scendiamo dalla dimensione dei sospetti e leggiamo le carte, perché amici cari, ebbene sì, ci sono le carte…las cartas estàn sobre la mesa! Questo è un articolo con dedica…interamente ispirato alla legge sulla trasparenza degli atti, scritto e pubblicato nella speranza che susciti l’attenzione della Procura della Repubblica…La direzione generale dell’Asl di Caserta, la peggiore a memoria d’uomo, e ce ne sono sono state di discutibili!, si è distinta in diverse occasione per approssimazione, volgare favoritismo e totale disprezzo delle regole e delle norme, nonostante i suoi dirigenti, negli atti che propongono e firmano, continuino a citare “impunemente”, ma con incomparabile senso dell’umorismo, l’Amministrazione Trasparente. Oggi parliamo (e speriamo di mettere almeno un punto fermo, alla vergogna che dilaga in questa Asl), del signor Francesco Forleo, ri-nominato dal Dg Ferdinando Russo, bypassando la norma, la regola, il provvedimento disciplinare a suo carico, il rispetto verso il ruolo e verso gli altri, “illegittimamente” responsabile della Uoc di Ginecologia ed Ostetricia del PO Moscati di Aversa e magari…parleremo anche dei suoi protettori. A questo punto il Forleo può dare il via alla solita catena di Sant’Antonio dei suoi presunti ed estasiati clienti, che invieranno le letterine di encomio del suo genio, al nostro giornale, brutto sporco e cattivo, a sostegno del Forleo bello, buono e bravo. Ebbene…si dà il caso che di buono, bello e bravo, non sia rimasto niente in fondo al barile e che i due cumparielli, sostenuti dal futuro presidente del Consiglio Regionale, questa volta abbiano esagerato…E vediamo perché…Intorno al 10 luglio u.s. ci siamo interrogati sull’atteggiamento del Dg Russo che non si decideva a firmare la delibera di nomina del vincitore dell’avviso di selezione interna ex articolo 18, per l’incarico di direttore della Uoc di Ginecologia ed Ostetricia del Moscati di Aversa. Il concorso era stato bandito nel dicembre del 2019 secondo le regole dell’ammacchiamento e cioè con la formula classica che… se non andavi cercarlo con la lente di ingrandimento tra le righe e le carte, non riuscivi a trovarlo…Eravamo al corrente, anche se non avevamo letto la determina, che il vincitore era una donna, la dottoressa Antonella Martinelli…Correva il mese di luglio, il nuovo sponsor di Forleo era in campagna elettorale e “nun s’aveva piglià coller”…quindi iniziavano  i tempi morti, il Dg non firmava e Forleo restava in carica, una carica (e che ne parlamm a ffa?) immeritata ed appezzottata…non dimentichiamo il famoso procedimento disciplinare…e via col tango… Dal 10 luglio siamo arrivati al 21 ottobre…le elezioni si sono consumate ma le carte non sono comparse, il Forleo continua a fare il primario abusivo e Russo il dj. Oliviero farà il presidente del Consiglio e noi tutti?, sparpagliati davanti all’Asl come una banda di imbecilli con l’anello al naso? Eh no! Esiste una delibera senza numero né data pronta per essere definita all’occorrenza ed opportunamente firmata dal Dg e dal Ds… La delibera ha per oggetto l’incarico di sostituzione di direttore di struttura complessa per l’Uoc Ostetricia e Ginecologia del PO di Aversa ex articolo 18 CCNL della Dirigenza Medica e Veterinaria dell’8/06/2000 e s.m.i. La delibera che non è’ stata firmata né dal Dg né dal Ds, porta regolarmente la firma del dirigente proponente del servizio GRU, dottoressa Concetta Cosentino e la firma del funzionario estensore, Giuseppe Lasco. Allegati alla delibera il verbale della commissione esaminatrice ed ovviamente la graduatoria finale di merito: Martinelli Antonietta 28,123; Rapicano Cosimo 27.182; Forleo Francesco 23.052. Cela va sans dire che seguono le firme della commissione e l’unica cosa che inspiegabilmente manca è la firma del direttore generale…Sulla prima pagina in fondo a sinistra compare un numerino ed una data SP 205 del 28/05/2020… Manca anche un’altra cosa…il giudizio istintivo che qualsiasi persona onesta, sentirebbe di formulare, ma che ogni persona onesta  e perbene evita di formulare per decenza e per rispetto verso se stessa, dal momento che l’istinto non tiene conto delle mezze misure. La faccenda, miserrima in verità, somiglia moltissimo ad una precedente vicenda…la famosa nomina di Gianfausto Iarrobino, attualmente primario di Chirurgia a Piedimonte, ostacolata per due anni dall’attuale sponsor di Forleo …un’altra vergognosa pagina dell’Asl di Caserta. Sì, decisamente questa provincia ne ha abbastanza di questi metodi e laddove la Regione non ritenga di intervenire, ci auguriamo intervenga la Procura della Repubblica a salvaguardia di ciò che resta del diritto e della dignità della gente che lavora. Hasta la verguenza!

1 commento

  1. Carissima, mi meraviglio di te, hai dimenticato il film ” alla ricerca del fascicolo perduto ” .. .

Comments are closed.