PIEDIMONTE POST ELEZIONI REGIONALI: DOVE ERAVAMO RIMASTI?…

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%name PIEDIMONTE POST ELEZIONI REGIONALI: DOVE ERAVAMO RIMASTI?...PIEDIMONTE MATESE – (mi.ma.) Allora dove eravamo rimasti? Ieri si è riunito il consiglio regionale ed è iniziata così la nuova legislativa. Finita la parentesi regionale ci si proietta, bon gré mal gré, verso quella delle comunali con la città commissariata da luglio.

Ci eravamo lasciati con tanti candidati locali di liste civiche o di partito in campo anche nell’area matesina. Ebbene la prima novità è la mancata elezione dell’ex assessore al lavoro ed al demanio, Sonia Palmeri, pur essendo la donna più eletta nella circoscrizione di Caserta e con un successo tale, nella città di Piedimonte Matese, da portare la lista civica “De luca presidente” al 32%, (ben 1407 voti solo alla Palmeri), una percentuale che quasi triplica il PD al 12,16%.  Che cosa farà adesso l’ex assessore che, nel frattempo, da circa due anni, ha costituito un’associazione culturale “territoriprotagonisti” dopo la mancata conferma in giunta? Come potrà capitalizzare quei voti per le comunali senza un adeguato ruolo pubblico? Un’incertezza   destinata a pesare sulla vicenda locale già in fermento e si capirà se quel   voto così massiccio è stato tributato solo per l’attività svolta    nei cinque anni e per il giro delle regionali o potrà avere una prospettiva comunale.

 Occhio al PD. In vista delle comunali occorre guardare alle mosse della sezione locale del partito democratico saldamente in mano ai sostenitori di Gennaro Oliviero, super eletto ed ora arrivata alla prestigiosa carica di presidente del consiglio regionale. Riconoscimento    che farà lievitare le ambizioni del partito riunificato dopo le fratture degli anni scorsi che aprirono la strada alle tre liste civiche con il partito allo sbando totale. Che vuole recitare un posto di primo piano lo dice il manifesto affisso dopo le regionali ……

La eventuale curvatura o connotazione “partitica” delle liste potrà  mettere in gioco la presenza  embrionale di  ItaliaViva, il partito renziano sebbene non organizzato ha preso vita  con la candidatura della dirigente scolastica, Bernarda De Girolamo, facendone il  quarto partito nel centro sinistra  dopo “Noi Campani” che sponsorizzava  in loco l’ex  presidente del consiglio comunale Gianluigi Santillo certamente non intenzionato ad appendere le scarpette al chiodo e a giocare una nuova  partita. Si vedrà lo schema ed il ruolo.

 Centro-destra. Roma, dove siede al parlamento l’ex sindaco e deputato Carlo Sarro, è lontana e lo si è visto alle regionali nel dato locale con un candidato fedelissimo di Sarro e funzionario provinciale, Tonino De Rosa (141 voti) con FI, sparsa e demotivata, terza, sopravanzata nettamente dalla Lega e da Fratelli d’Italia nell’ipotetico schieramento di centro destra eventualmente da allestire come base per le comunali. Da qui si parte.

 Galassia Civica: È qui che ci sarà un consistente movimentismo di gruppi e gruppuscoli per la incapacità – finora – dei partiti di essere interlocutori credibili e di guidare la vivacità che si è sviluppata in seno alla società piedimontese. Ne riparleremo.