
Chiede in una nota la senatrice Sandra Lonardo, considerato che nel Dpcm viene specificato che gli spostamenti sono consentiti solo per comprovati motivi di lavoro, scuola e salute.
“Nel nuovo provvedimento del presidente del Consiglio – spiega la senatrice – non è menzionato un capitolo giustizia, eppure sarebbe stato opportuno un chiarimento sia per i legali che per i loro patrocinati. Chiediamo al ministro della giustizia Bonafede di intervenire per evitare che si arrechino ulteriori ritardi al sistema giudiziario italiano e danni ai cittadini”, conclude.