OSPEDALE SAN ROCCO, REPARTO COVID SENZA ZONA FILTRO E DPI INADEGUATI

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(f.n.) – Per quanto tempo ancora continueremo a bluffare consapevoli di bluffare?, …la sanità è saltata assieme ai tappi sui bidoni della spazzatura, quel giorno in cui c’era sciopero dei netturbini. Inutile ormai puntare il dito, e poi… contro chi? De Luca continuerà a dare i numeri come un disco rotto e noi finiremo con “l’arricettarci” pietosamente a bordo delle ambulanze, fuori dai cancelli chiusi di un ospedale. Forse dovremo procedere per ordine… e chiederci perché direttori sanitari come quello del San Rocco non vengono rimossi. Quali sono i motivi per i quali, timore o convenienza, si continua ad assistere in perfetto silenzio, alla grassa incapacità gestionale che sta mandando a carte 48 il presidio? Si continua a bluffare perseguendo un obiettivo utile a pochi e per il cui raggiungimento pagheranno in troppi.  Abbiamo scritto qualche giorno fa, che si teneva “pericolosamente” chiuso il Pronto Soccorso del San Rocco, a causa dei 13 pazienti Covid al suo interno, quando c’era l’ex reparto di chirurgia libero e pronto per accogliere i malati… la logica avrebbe voluto che chi di dovere, magari il suo patron, (visto che il Dg dell’Asl quando dovrebbe intervenire, latita), prendesse il Moretta e gli desse una “scotoliata” virtuale e gli intimasse idi darsi una mossa alla svelta ed organizzasse il servizio, visto che in tal senso vi era una precisa disposizione dell’Unità di Crisi. La logica avrebbe, in verità, richiesto, che il tutto fosse stato organizzato a tempo debito, per evitare che ci si trovasse con le parti basse scoperte, come puntualmente è successo. La reazione invece è stata quella del pissi pissi facebookiano ..il passaparola più squallido che c’è, con opportuna apparizione dei troll, orientato esclusivamente a vanificare ogni critica, perché l’immagine del sovrano potesse svettare come si conviene ad un astro fulgido ed incontaminato verso l’alto, sempre più in alto…Peccato che in basso, le cose vadano a rotoli, sempre più a rotoli…Aperto finalmente il reparto ex chirurgia, la prima “tranvata” in piena faccia la si prende per la carenza di personale… sempre perché a tempo debito si è pensato ad altro…inoltre, nessuno ha ritenuto fosse indispensabile, la realizzazione di una zona filtro e di un impianto idoneo ad una aereazione adeguata, un impianto autonomo, isolato …Nessun genio è stato toccato dalla luce, tanto è vero che l’impianto è centralizzato…con tutti i rischi del caso. Inoltre, offrendo lettura di grande ed illuminata capacità organizzativa, la direzione sanitaria coopta personale a casaccio, dagli altri reparti, personale che non ha alcuna esperienza in materia di assistenza ai malati covid. Si precettano operatori, infermieri e medici delle diverse branche, ginecologi, pediatri o altri togliendoli dai reparti e si ordina loro di fare i turni nel reparto covid…e mentre si procede alla carlona, l’ineffabile Ds firma gli ordini di servizio per mandare due chirurghi ed un anestesista a Maddaloni…W Moretta the fox & la sua band! Una direzione sanitaria di eccellenza che usa, peraltro Dpi di eccellenza, ma che sta chiusa dentro, al riparo dal contagio e se a qualcuno punge vaghezza di far notare che chi sta in trincea, forse non ha i Dpi idonei a preservarsi dal rischio di contagio e sarebbe il caso di provvedere, l’interlocutore di rito, spinge la boccuccia in avanti, a mò di deretano di pennuto e suggerisce amabilmente di non fare polemiche… E adesso ci raccomandiamo vivamente di evidenziare in questo sfacelo, non quello che sarebbe logico evidenziare e cioè la necessità di sollecitare le dimissioni della  Moretta & CO., ma soltanto il riferimento al sovrano e provvedere via fb,  carucci! Hasta la suerte companeros and troll!