ELUCUBRAZIONI

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      –       di Ciro Esposito       –                            racconto caserta ciro esposito scaled ELUCUBRAZIONI

Le mie note del giovedì le scrivo anche molti giorni prima, per cui, se subentra qualche fatto nuovo, importante, mi adopro per far conoscere la mia postuma opinione, senza giudicare. È avvenuto con “l’appunto” sulla condotta politica del papa della Santa Chiesa cattolica; infatti, dopo la pubblicazione di “pensieri sciolti” è sortita la frase sulle coppie civili pronunciata da Bergoglio; la notizia ha creato sconcerto e proteste in Vaticano ed è su tale allocuzione che immodestamente dico anche la mia, chiarendo che la sessualità completa la condizione umana e che la omofilia non è una pratica alternativa alla eterosessualità. Quando si parla del compagno Bergoglio bisogna lavorare di cesello, usando il bulino e non lo scalpello. Bisogna essere il Benvenuto Cellini “del momento”! Ha detto: siamo tutti figli dello stesso Dio; tutti abbiamo diritto ad una famiglia, anche i gay ma avrebbe potuto e dovuto aggiungervi che l’omosessuale non è uno sbaglio di Dio e che l’omosessualità “data e non voluta” è cosa molto diversa dalla sodomia. Non si sa quando Bergoglio abbia espresso tale concetto ma non importa, perché la frase l’ha sicuramente detta ed è qui che mi sorge il primo dubbio: Bergoglio, cosa intende per famiglia? Come la configura costituita? Se non vado errato, secondo i dettami della nostra Chiesa, per famiglia si intende quella che viene costituita da un uomo e da una donna che accoppiandosi fanno i figli (un’ unica carne); una cosa voluta da Dio e che ha dato origine all’umanità… anche se la cacciata di Adamo ed Eva dal l’Eden fanno ipotizzare il contrario… diversamente, il Dio della Genesi si sarebbe dovuto trasformare in imprenditore che, con la sua squadra di angeli muratori, starebbe ancora ad impastare la polvere per costruire e modellare le figure umane condannandosi a “sciusciàre” in eterno per dare vita al manufatto…ve l’immaginate o Patatèrno, cu a’ cardarèlla ‘e cu ‘a cucchiàra e l’Arcangelo Michele cu ‘a alliccasapòne mmàn c’allùcca …Rabbiè (arcangelo Gabriele) fatìca? Il Bergoglio che conosciamo, anche in questo caso, avrebbe criticato Dio perché il Signore costruiva gli esseri umani, impastando calce e premiscelato per fare i bianchi mentre, quelli di altro colore, li faceva solo con la creta …siamo messi male! Ma bando alle chiacchiere sterili e veniamo alla cosa che ci riguarda. In una Nazione civile e democratica, tutti, bianchi, neri, gialli, omo, etero e gay hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri (così la penso io), in casa propria possono fare quello che vogliono, gli attributi fisici sono di loro proprietà e li usino come cazzo gli pare a piace, senza pubbliche carnevalate o pagliacciate …ci mancherebbe che ne coartassimo la volontà. Ma, c’è un ma: il concetto religioso di famiglia dice tutt’altra cosa. Il Dio della Genesi ha detto “crescete e moltiplicatevi” mentre il pensiero Bergogliano dice il contrario…smentisce Dio e taccia S. Pietro, S. Paolo, S. Agostino ecc.… ecc.…di omofobia. Dovrebbe accusare Gesù Cristo, che perdonò l’adultera e non l’adulterio e con esso l’amore non matrimoniale …all’adultera disse: va e non peccare più. Ho la convinzione che Bergoglio ignori Sodoma e Gomorra su cui il Dio della Bibbia fece piovere fuoco e zolfo e le incenerì perché gli abitanti vivevano empiamente fornicando e amoreggiando contro natura… l’amore maledetto?? Il diritto alla famiglia e tutt’altra realtà. Le dichiarazioni di Bergoglio fanno apparire il Vangelo carta straccia e il Decalogo tavolette fuori uso, poiché sostituisce le parole non fornicare con quello che disse lo scorso anno: “chi sono io per giudicare’? Dimentica che è il papa dei cattolici, che lui è, e dovrebbe essere, la Chiesa e non soltanto un gesuita … che vivono nell’ambiguità. È seduto sul soglio di Pietro e non può permettersi certe licenze: può dire soltanto crescete e moltiplicate…ma per come parla e per quello che predica non avverrebbe neanche la moltiplicazione dei pani e dei pesci…Si occupasse della cura delle anime lasciando quella del corpo e le unioni civili allo Stato. Intanto, per distrarre i cattolici dagli scandali Vaticani (Becciu) e dalle sue “uscite” fuori luogo annuncia per il 28 Novembre un Concistoro in cui nominerà 13 Cardinali , nel frattempo c’è una novità degna di nota : quasi un grido di dolore perché il Priore della Chiesa Della Madonna di Montenero(Livorno) nel commentare la pagina del Vangelo di oggi 27 Ottobre ha parlato del Matrimonio, quello voluto da Cristo Gesù, quello tra l’uomo e la donna che genera la Famiglia e ha concluso il sermone con una frase lapidaria e contraria al pensiero di Bergoglio: quelli che vogliono il matrimonio diverso sono nel peccato mortale. Dopo averlo sentito dire che il papa è infallibile non mi aspettavo tale presa di posizione. Chissà cosa ne pensa l’arcivescovo di Washington, Daniel Gregory che da fautore e “tifoso” della comunità LGBT sarà nominato Cardinale e che insieme agli altri dodici la pensa come Bergoglio…esagero se penso che ci avviamo verso uno scisma??? Volevo parlare delle piste ciclabili, delle telecamere di sorveglianza e dei “pisciatoi” di Corso Trieste ma ne parlerò prossimamente: meritano un discorso a parte.