ASL, VARATE LE PROCEDURE DI INFECTION PREVENTION, DOPO 8 MESI DI EMERGENZA

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(f.n.) – Una versione riveduta e corretta di “Risvegli” dovrebbe essere dedicata all’Asl di Caserta, alle sue sbadigliose prese di coscienza ed alle delibere drammaticamente ritardatarie, che denunciano, rivelano e determinano la miserevole dimensione di insicurezza, in cui ci stiamo arenando tutti, senza distinzione alcuna…Dopo otto mesi dall’inizio dell’emergenza, un bel mattino, occhio stellato e spargendo nelle aree circostanti, effluvi di candore misti a gel disinfettante, la direzione dell’Asl vara la delibera 1497 del 17 u.s., inerente l’approvazione delle procedure di Infection Prevention, relative ai PP.OO aziendali e Covid Hospital di Maddaloni, procedure peraltro, esaminate e validate dalla Equipe Infection Prevention, costituita all’uopo, in data 24 marzo u.s., consegnate e graziosamente adagiate, in posizione “riposo” da sei mesi, sulla scrivania del direttore sanitario dell’Asl. A prescindere dal fatto che le procedure suddette, non sono state né aggiornate, né revisionate, alla luce degli sviluppi della pandemia, ci chiediamo quale sia stata la ragione per cui non si è ritenuto di adottarle a tempo debito…distrazione?, sciatteria?, noncuranza?, forse un altro tentativo di destabilizzazione nei confronti della dottoressa Angela Maffeo, che coordinava l’equipe di cui sopra?, un altro ordine di scuderia?, un altro misterioso episodio come quello dei fascicoli scomparsi?, non ci meraviglierebbe affatto, vista la gestione di tipo umorale, di cui il Dg offre prova provata quotidianamente…del resto, nel fondo della verità c’è sempre un’altra verità assai piccola e cialtrona, che muove le cose e condiziona, ahinoi, in questo caso, la vita e la salute degli altri…Ma forse l’indiscutibile ed indiscusso grado di competenza della direzione strategica dell’Asl è di tale portata, che i portatori del verbo sanitario, ritenevano di avere assolto a tempo debito, all’obbligo previsto, pubblicando soltanto la delibera del responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, relativa alle procedure di contenimento del contagio, pensando che fossero comprese anche le competenze del risk management…Comunque siano andate le cose,  oggi si corre ai ripari e poiché negli ospedali infetti, tutti chiedono le procedure perché, appunto, non sono mai arrivate, ecco che la direzione generale, cerca di mettere le carte a posto e salvaguardarsi le parti basse, riesumando le procedure di Infection Prevention che comprendono i percorsi diagnostico- terapeutico- assistenziali…Et voilà la pezza a colore è pronta o almeno ci provano…carucci! La domanda sorge spontanea: ma davvero qualcuno osa meravigliarsi delle barzellette calabresi?, della giostra dei commissari?, ma noi da queste parti, siamo all’avanguardia del paradosso e ci sarebbe addirittura da ridere su favoritismi, dispetti, paranoie e giochetti, se nella nostra provincia, non fossimo impantanati nel guado di una terribile emergenza sanitaria, che richiede un intervento superiore immediato. L’Asl di Caserta deve essere commissariata! Hasta la vista!

1 commento

  1. Una domanda nasce spontanea: perché utilizzare termini in inglese?
    La risposta potrebbe essere che si scopiazza oppure che sembra più professionale.
    Domanda per il gruppo di studio e valutazione: lavare tutti gli ambienti con lo stesso straccio è conforme alle regole dettate dal gruppo scopiazzato?

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