ASL, RUSSO & GRELLA… IN PERFETTA SINTONIA…

2

(f.n.) – Se non fossimo ormai più che “rodati” e quasi impermeabili, alle indecorose affermazioni del Dg dell’Asl Ferdinando Russo e della sua premiata band di orchestrali dal virtuosismo dialettico facile, le ultime palate di fango e sabbia che hanno tirato in faccia alla popolazione, ci avrebbero tramortito. Leggiamo sull’Ansa di ieri, i comunicati dalla direzione Asl, due atti di una indegna pantomima, i cui toni dapprima sdegnati, poi persuasivi e quindi remissivi, confermano senza possibilità di errore, che il destino della popolazione della provincia di Caserta, dal punto di vista sanitario, è affidato al caso. A sostegno del Dg della prima ora, che martire oltraggiato, reagiva alle, più che fondate, accuse di inefficienza, mossegli dai sindaci dell’Agro, (in particolar modo dal sindaco di Parete che ieri ha inviato un comunicato all’Ansa), chiamandoli sciacalli, scendeva in campo il prode Vincenzo Grella, dentista capo team covid di Grazzanise, il quale sfidando le frontiere del buon gusto ed abbattendo con un colpo solo e ben assestato, le barriere imposte dal pudore residuo, offriva al volgo la dimostrazione che, soltanto ad un sindacalista della Sumai del suo calibro e con licenza di gestione assoluta delle ore e del destino di centinaia di medici ambulatoriali, era possibile raggiungere e piantare il vittorioso piccone, sulla vetta della fantasia più sfrenata. E la fantasia corredata da numeri è esattamente quello che entrambi, lui e il DG, a braccetto hanno sbrigliato, senza risparmio, nei due comunicati di ieri. Dovete vergognarvi!, voi e chi vi regge il moccolo. La medicina territoriale si sta rivelando, grazie alla vostra organizzazione, un fallimento totale. “Il sistema territoriale sta tenendo”- ha osato affermare il DG, mentre Grella del drive in, parlava con sussiego pseudo sindacale, di “protocolli organizzativi che prevedono la presenza di varie strutture interconnesse che entrano in funzione a secondo della gravità dei pazienti”. Dovete vergognarvi!, e schiacciare il tasto del replay …magari Grella si ricorda degli ordini che impartisce ai medici delle Usca: “non dovete uscire…dovete solo telefonare”…mentre lui non fa neanche quello!, e in cosa si concretizzerebbe la sua splendida efficienza?, magari nell’ingorgo impossibile di qualche giorno fa a Via Santa Lucia ad Aversa, quando il potente  Grella ha preteso che si facesse il drive in per i tamponi nella stessa area, in cui si trova il parcheggio dei dipendenti e la postazione del 118?, e quando alle giuste rimostranze, comprese quelle del sindaco,  il Re delle Ore ha risposto che “a lavorare si può anche andare a piedi”? Dovete vergognarvi!, e caro Dg,  invece di chiamare “sciacalli” quelli che pagando le tasse, contribuiscono a conferirle un più che lauto stipendio, si dia una regolata e tanto per restare in tema “team Covid”, provi a svelare un arcano…chieda all’altro capo Covid, il ginecologo Salvatore Petrillo capo team Covid di Maddaloni, quale complesso vitaminico assume, per reggere i ritmi infernali delle sue giornate lavorative…Come farà  a sopportare tutte le ore di straordinario che fa e sono tante,  e poi andare anche ad operare tutti i sabato mattina, in una clinica privata?…Misteri dei capi team covid! Provi a chiederglielo caro Dg Russo…può darsi che anche questo bravo medico, tanto impegnato, faccia finta di dare le dimissioni e poi ci ripensi e poi magari, può darsi che lei gli conferisca un altro incarico…nulla “de iure” per carità ma tutto “de facto”…lei sa come si fa, no? Dovete vergognarvi!, la gente là fuori aspetta giorni e giorni e giorni che qualcuno vada ad affacciarsi all’uscio di casa…la gente là fuori passa le ore ed i giorni, davanti ad un telefono muto,  perché nessun numero di quelli che sciorinate con l’occhio stellato, risponde…la gente là fuori muore e c’è chi imbroglia persino sulle cause della morte e voi osate chiamare sciacalli quelli ai quali state negando il diritto di essere assistito….Dovete vergognarvi! E adesso attendiamo la reazione del presidente De Luca che non dovrebbe mancare né tardare troppo, visto che ieri sera il “caso Parete” è approdato a canale 21 di cui sappiamo essere l’anima e lo spirito, il bravo Peppe Ianniccelli, molto vicino al Governatore, il quale si farà un dovere di informarlo vista la gravità della vicenda, o no?  Hasta la verguenza!

2 Commenti

  1. Nessuno mette il naso in ciò che succede al team covid di maddaloni dove alcuni sanitari si vendono i tamponi ? Dove i dirigenti collusi fanno come le tre scimmiette. .non vedo non sento e non parlo ? Dove alla faccia di tanti sanitari perbene che danno l’anima e la vita c’è un manipolo di farabutti che senza scrupoli approfitta della povera gente

  2. Non lo sapevo che PastaEPatane alias Iannicelli fosse amicuzzo dello sceriffo. Tutto combacia ora! Grazie.

Comments are closed.