NAPOLI – Giuseppe Alviti, leader dell’Associazione Guardie Particolari Giurate, si è candidato come Sindaco di Napoli per l’Altra Italia. Queste le sue parole: “Sono già cominciate, in tutti gli schieramenti, le strategie per l’elezione del sindaco di Napoli e anche le prime scaramucce. Speriamo non si metta in moto un fuoco incrociato che veda, per la maggior parte delle volte, le forze del centro Destra divise sulle candidature e sulle alleanze. La gravissima situazione che il paese sta attraversando, non diversa dal resto del mondo, a causa della pandemia, non permette a nessuno di percorrere passate pratiche politiche di tutti contro tutti. Abbandoniamo l’odio, il massimalismo, la prevaricazione, le strumentalizzazioni e facciamo prevalere idee, senso di responsabilità, passione, rispetto delle opinioni, mettendo da parte lo scontro ideologico al fine di far prevalere senso di responsabilità e il bene comune. Mi rivolgo in particolare allo schieramento socialpopolare che ha una grande opportunità per dimostrare di essere all’altezza, anche per recuperare i consensi perduti, di proporre candidature condivise, di qualificato spessore politico, senza trascurare la costruzione di un ampio schieramento che dia la possibilità di governare senza maggioranze risicate che porterebbero precarietà e stallo”.ALVITI SI CANDIDA A SINDACO DI NAPOLI CON L’ALTRA ITALIA
NAPOLI – Giuseppe Alviti, leader dell’Associazione Guardie Particolari Giurate, si è candidato come Sindaco di Napoli per l’Altra Italia. Queste le sue parole: “Sono già cominciate, in tutti gli schieramenti, le strategie per l’elezione del sindaco di Napoli e anche le prime scaramucce. Speriamo non si metta in moto un fuoco incrociato che veda, per la maggior parte delle volte, le forze del centro Destra divise sulle candidature e sulle alleanze. La gravissima situazione che il paese sta attraversando, non diversa dal resto del mondo, a causa della pandemia, non permette a nessuno di percorrere passate pratiche politiche di tutti contro tutti. Abbandoniamo l’odio, il massimalismo, la prevaricazione, le strumentalizzazioni e facciamo prevalere idee, senso di responsabilità, passione, rispetto delle opinioni, mettendo da parte lo scontro ideologico al fine di far prevalere senso di responsabilità e il bene comune. Mi rivolgo in particolare allo schieramento socialpopolare che ha una grande opportunità per dimostrare di essere all’altezza, anche per recuperare i consensi perduti, di proporre candidature condivise, di qualificato spessore politico, senza trascurare la costruzione di un ampio schieramento che dia la possibilità di governare senza maggioranze risicate che porterebbero precarietà e stallo”.
