SCUOLE, INEFFICIENZA & CHIACCHIERE, LETTERA AL MINISTRO AZZOLINA

0
Nicola Zampella 1140x620 1 SCUOLE, INEFFICIENZA & CHIACCHIERE, LETTERA AL MINISTRO AZZOLINA
Nicola Zampella

Il professore Nicola Zampella, attento osservatore degli ingranaggi socio-politici che regolano la nostra esistenza talvolta in maniera incomprensibile ha inviato una lettera al ministro della Pubblica Istruzione onorevole Lucia Azzolina.

“On.le Ministra, dopo 9 mesi siete riusciti a NON farci rientrare in presenza. È vero che la situazione che avete ereditato dalla 1° e 2° Repubblica, specialmente al Sud, era disastrosa, però anche se sollecitati, come ministri competenti, oltre ai responsabili del CTS, avete fatto poco o niente per ovviare a quello che si sta verificando fino ad oggi.

Lucia Azzolina SCUOLE, INEFFICIENZA & CHIACCHIERE, LETTERA AL MINISTRO AZZOLINAAl ministero sono arrivate mail il 7 e 21 Aprile, il 5 Maggio e, alla Sua vice, con delega all’Ed.Scolastica, on.le Ascani, il 27/5 anche su indicazione del sottosegretario On.le De Cristofaro, oltre ai vari ministri, On.li: Provenzano, Speranza, De Micheli, Boccia, Pisano e i responsabili del CTS, Dott.ri Bianchi e Miozzo.

Da emeriti Ponzio Pilato, con il D.L. 08/4/’20 e convertito in L. il 06/6’20 n°41 (art.7 ter), avete nominato i commissari straordinari, fino al 31/12 p.v., i Sindaci e i Presidenti delle Province per ovviare alle carenze strutturali che non permettono un regolare svolgimento dell’A.S..

Si è attivata per chiedere informazioni, di verificare l’operato delle persone nominate?

Ho presentato un esposto alla Procura di S. Maria Capua Vetere il 23 /6 e il 1 /7 in Prefettura ma, ad oggi nessuna convocazione!!!

È vero, la scuola si fa in presenza, ma bisogna che la struttura e la conseguente organizzazione all’esterno e all’interno della stessa, sia efficiente e, non deficitaria come in parecchie realtà, specialmente al Sud.

A Caserta, dopo 30 anni di denunce per evidenziare chi Non rispettava le norme, dopo i fondi della Falcucci “spariti”, dove era più conveniente fare lezione nei garage, negli appartamenti, nelle fabbriche abbandonate, negli autosaloni pagando ai privati fior di milioni di Euro, è piombato il “cinesino” che ha fatto emergere queste nefandezze. Dal 7 marzo siete in “giro” a vendere fumo, approfittate dei mass media per interventi senza contraddittorio, continuate a snocciolare MLD di investimento nella Scuola senza nessun cambiamento oggettivo, Vi giovate della maggior parte del personale Docente e non Docente, della professionalità e abnegazione degli stessi perché credono in un futuro migliore per le nuove generazioni che passa attraverso l’Istruzione (sollecito a rivedere l’intervento di Mario Draghi al meeting di Rimini il 18/8 c.a.).

Si era parlato di un intervento dell’Agenzia per la Coesione dove, soprattutto per il Sud, investire nelle: 1) Infrastrutture, 2) Banda larga, 3) Scuola attraverso la sburocratizzazione e un ruolo forte dello Stato per evitare veti degli Enti Locali.

Il Next Generation EU deve consentire la solida ripresa dell’Italia dopo anni di stasi e di deterioramento Economico attraverso un grande salto di qualità della classe Politica e di Governo. Ambizione e Lungimiranza saranno le parole chiave.

In base alle esigenze di ogni istituto, si convogliano le somme necessarie per progettare, iniziare i lavori e nel più breve tempo possibile, si consegna l’opera affiancata da un report di rendicontazione dei costi di spesa (in genere uno in itinere e uno a conclusione del progetto) come è indicato dalla Commissione Europea.

Senza una formazione adeguata, non possono esserci ripresa e sviluppo, con questa politica miope e incompetente, iniziata con il Governo Berlusconi e il trio Brunetta-Gelmini -Tremonti (classi pollaio D.P.R. 81/’09).

La scuola ha un ruolo centrale per creare un clima favorevole perché i ragazzi possano discutere liberamente, imparare a governare le emozioni e ad aiutarsi.

A questo punto, dal momento che i giovani, a cui tenete molto, hanno delle idee per poter portare in presenza la didattica in sicurezza, abbiate il coraggio di confrontarvi con questa generazione, ascoltate ciò che vorrebbero fare, Non sprecate questa occasione!!!

La reinvito, insieme all’On. Ascani, per un confronto con i ragazzi per ascoltare le loro proposte e, come ho sempre scritto nelle mail dal 7 marzo u.s., iniziamo dal “progetto per Caserta” o “Risorgimento Casertano” perché c’è la possibilità di poter cambiare. Basta volerlo!!!

 ULTIME PILLOLE DI FAKE NEWS

  •  On.le AZZOLINA (10/11): Eraclito “Non c’è nulla di immutabile, tranne l’esigenza di cambiare”. “Continueremo a lavorare in questa direzione anche quando la pandemia sarà finita, per rendere le scuole italiane più aperte, accessibili, innovative e attente all’ambiente”. “Orientarsi vuol dire non perdere la rotta, avere dei punti fermi. E i giovani hanno un estremo bisogno di punti fermi e dobbiamo essere noi a darglieli”
  • On.le ASCANI (11/11): Fondi di Next Generation EU. (…) “Che guardi all’istruzione come ambito in cui si forma il pensiero critico.”Ambiti: Edilizia Scolastica, Infrastrutture, Ruolo Docenti.
  • On.le AZZOLINA (11/11): “Noi rischiamo un disastro dal punto di vista psicologico, formativo, sociologico, educativo”. “I ragazzi hanno diritto a un pezzo di normalità della loro vita”
  • 17/11: (…)  “A scuola, e non è retorica, si costruisce il futuro, un futuro che cammina sulle vostre gambe”.
  • Dott. MIOZZO (23/11): “Le scuole vanno riaperte o per i ragazzi ci saranno danni incommensurabili”.
  • On.le AZZOLINA (23/11): “La scuola deve essere ambiente sicuro e protetto”.
  • On.le CONTE (23/11): “Stiamo cercando di aprire le scuole prima di Natale, stiamo lavorando per questo”.
  • Riguardo al Recovery Fund: Siete in ritardo! C’era una prima data, 15 Ottobre, dove bisognava esibire una base di progettazione, poi integrarla entro il 30 novembre e, poi l’ultima fase da presentare entro la fine di Gennaio p.v.. Altre Nazioni si sono già attivate: Francia, Germania, Spagna, Portogallo. E NOI???
  • Come è successo nei precedenti anni, siamo stati capaci di rimandare, e quindi NON spendere, i Fondi Europei per il 60%!!!
  • On.le GENTILONI (29/11): In Europa, la commissione pretende la Priorità e l’Esecuzione dei progetti, pena la perdita dei fondi stanziati per ogni Paese.

Nicola Zampella

FATE PRESTO

FATE PRESTO

FATE PRESTO

FATE PRESTO

FATE PRESTO