DECRETO “INSICUREZZA”, FRATELLI D’ITALIA IN PIAZZA CONTRO IL GOVERNO

0

(p.f.) –  Decreto ‘insicurezza’. Questo lo slogan del partito Fratelli d’Italia che, sabato 5 dicembre u.s., è sceso in piazza per manifestare contro il governo Conte, dando vita ad una ‘discreta’ mobilitazione, a causa delle note limitazioni, in tutta Italia, accusando il governo Conte, di essere impegnato in un’opera di ‘smantellamento’ delle misure di contrasto all’immigrazione, approfittando della ‘distrazione’ di tutti i cittadini che in questo periodo, sono alle prese con ben altri problemi. “Sono contento che il centrodestra – ha dichiarato l’onorevole Alfonso Piscitelli, consigliere regionale – finalmente a Roma abbia deciso di dare vita ad un’alternativa valida all’attuale governo, attendiamo adesso, di vedere cosa succederà mercoledì prossimo, sull’argomento Mes. Il presidente Mattarella ha avvisato che non darà altre proroghe al governo che, quindi, nel caso dovesse presentarsi disunito, si inizierebbe a parlare di elezioni”. “Anche a Caserta – ha aggiunto il responsabile provinciale Marco Cerreto – siamo scesi in piazza per protestare contro la vergogna della modifica, a colpi di fiducia, alla Camera ed al Senato, del decreto Sicurezza, varato a suo tempo dal governo gialloverde, creato peraltro in linea con tutta l’Europa, che regolarizzava i flussi degli immigrati. In questo periodo di crescita zero, a -10 di prodotto interno lordo, il governo pensa a modificare il decreto flussi e ad abolire le rigidità; in questo modo l’Italia spalancherà le porte agli immigrati che potranno tranquillamente venire nel nostro Paese e fare tutto ciò che vogliono”. Alla manifestazione è intervenuta inoltre, la senatrice Giovanna Petrenga che ha posto l’accento sulla mobilitazione nazionale e sulla manifestazione, di qualche giorno fa a Palazzo Chigi, nel corso della quale sono state chieste le dimissioni di Conte: “E’ inaccettabile che mentre si sottopongono a restrizioni gli italiani – ha dichiarato la senatrice di Fdi – con tutto ciò che comportano tali misure, in termini economici ed invece di legiferare sui decreti Ristori e mettere in atto altre costruttive iniziative, per aiutare gli italiani ad emergere  da questo momento terribile, il governo si dedichi al decreto immigrazione da noi ribattezzato decreto ‘insicurezza’. Quindi, mentre noi non possiamo spostarci da un comune all’altro, gli immigrati possono arrivare, cosa significa questo? Che il covid se vede un immigrato si sposta? Non è certamente questo il modo migliore di combattere e sconfiggere il virus”.