SANITA’, STABILIZZAZIONE LAVORATORI ATIPICI: UIL FPL E UIL TEMP SCRIVONO A DE LUCA

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I SINDACATI: “SONO FIGURE FONDAMENTALI, VA RIVISTA LA DOTAZIONE ORGANICA PER PERMETTERE A TUTTI LA STABILIZZAZIONE

Il Segretario Generale Uil Fpl Caserta Domenico Vitale e Luigi Lo Pio, coordinatore provinciale Uiltemp Caserta, intervengono a favore dei lavoratori atipici della sanità con una nota indirizzata al governatore Vincenzo De Luca, affinché possano uscire dal precariato.

“Le scriventi OO.SS, in merito al fenomeno delle prestazioni d’opera di figure professionali sanitarie attraverso il ricorso alla somministrazione e/o alle Cooperative, da sempre in prima linea per la tutela dei lavoratori precari, avvertono l’esigenza di scrivere la seguente nota, per manifestare vicinanza ai tanti lavoratori interessati preoccupati, nonché per offrire uno spunto di riflessione alle Istituzioni ed agli Organismi destinatari, al fine di addivenire all’obiettivo comune di garantire il buon andamento delle attività sanitarie sul territorio ed, al contempo, di offrire un futuro lavorativo garantito agli operatori in esame.

In sintesi:

 Le strutture pubbliche sanitarie casertane, negli ultimi quindici anni, causa il blocco delle assunzioni e la conseguente carenza di Infermieri ed Operatori socio sanitari, per poter garantire i livelli minimi di assistenza non solo nei presidi sanitari ma anche nelle corsie di ospedale, hanno fatto massiccio ricorso alle prestazioni d’opera attraverso agenzie di lavoro somministrato oppure cooperative di servizi. Di conseguenza un cospicuo numero di lavoratori, sebbene dipendenti di un’Agenzia oppure di una Cooperativa, presta da anni a tutti gli effetti servizio per l’ASL Caserta o per l’AORN, contribuendo in maniera significativa al raggiungimento dei LEA e degli obiettivi previsti nei piani sanitari;

 In particolar modo, durante la pandemia da Coronavirus in atto, i lavoratori suddetti hanno lavorato in prima linea accanto ai colleghi strutturati, pagando un prezzo elevato in termini di contagio, senza mai tirarsi indietro;

 La normativa vigente n materia di stabilizzazione dei lavoratori precari della P.A., a Caserta come altrove, ha consentito ad una folta schiera di lavoratori precari dell’ASL, a tempo determinato, a partita IVA oppure a progetto, di partecipare a procedure concorsuali riservate che hanno consentito loro di concretizzare il giusto diritto ad un lavoro stabile, a tempo indeterminato;

 Detta normativa, purtroppo, è poco chiara in materia di lavori atipici e l’interpretazione corrente ha concesso la stabilizzazione alle partite iva ed ai lavoratori a progetto, lasciando fuori lavoratori somministrati e lavoratori delle cooperative di servizi.

La Uil Fpl e la Uil Temp di Caserta ritengono che, nella partita della stabilizzazione dei precari nell’ambito della sanità pubblica, occorre farsi carico anche dei suddetti lavoratori atipici, che sono impiegati nelle corsie ospedaliere, nell’assistenza diretta agli ammalati, a garantire i LEA ed a sostenere l’urto della pandemia da Covid 19.

In tal senso si è espresso anche il Consiglio di Stato, che si è pronunciato a favore dei lavoratori in specifiche vertenze, pur se non ancora in maniera definitiva.

Le scriventi ritengono tuttavia che la soluzione non debba pervenire dalle aule della giustizia amministrativa, bensì da una corretta interpretazione della norma, estendendo il diritto alla stabilizzazione ai lavoratori in esame, adeguando quindi le dotazioni organiche dell’ASL Caserta e dell’AORN.

Dotazioni organiche di cui anche il Governo sottolinea le gravi carenze generali, per colmare le quali annuncia una poderosa campagna di assunzioni di personale.

Al riguardo, un ruolo strategico dovrà essere svolto dalla Regione Campania, al cui Presidente è rivolta questa nostra rivendicazione, chiedendo di fornire risposte certe e concrete ai lavoratori somministrati e delle cooperative.

Analogo appello si rivolge agli Onorevoli Consiglieri Regionali della provincia di Caserta, per sostenere questa giusta battaglia a favore dei lavoratori precari rimasti fuori dalle procedure di stabilizzazione.

Ai nostri Segretari Generali Nazionali e Regionali, finora molto attivi sull’argomento, chiediamo di continuare a svolgere ruolo di rivendicazione, stimolo e supporto all’attuazione di quanto richiesto.

In ogni caso, la Uil Fpl e la Uil Temp di Caserta sono accanto ai lavoratori casertani precari delle Agenzie e delle Cooperative, terranno alta la guardia e non abbasseranno il livello di attenzione e di vicinanza, fino alla completa risoluzione della vertenza”.