OSPEDALE 2021…UN AUGURIO PER TUTTI QUELLI CHE…

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(f.n.) – E come non augurare il meglio al nostro Ospedale e a chi vi lavora con dedizione ed onestà?, il meglio ovviamente consiste soprattutto nell’abilità dei bravi medici e bravi operatori del Sant’Anna e San Sebastiano di zigzagare, tra una buca e l’altra, scavate senza soluzione di continuità dalla malafede di chi da anni, si adopera per succedere a se stesso nella gestione di una sanità al servizio della politica spicciola, quella che si traduce nel manovrare quattro voti nel rione sotto casa. Al resto del mondo ospedaliero, diciamo “auguri”…Auguri al dg Gaetano Gubitosa che, munifico come sempre, si prepara a sborsare 250mila euro di risarcimento, come fossero noccioline, ad un ingegnere licenziato, forse ingiustamente, nel 2014… 250mila euro che vanno in coda a tutte le centinaia di migliaia di euro già sborsate, per i diversi ricorsi, per non parlare delle somme, che l’ostinazione di una Azienda miope a tutti gli effetti e scialacquona de facto, deve prepararsi a sborsare nel prossimo futuro,  quando matureranno altri ricorsi che, possiamo dare per scontato fin da ora, non correranno alcun rischio di essere rigettati…uno a caso quello del dottor Federico Nardi, la cui vicenda assieme ad altre, altrettanto gravi, prodotti di una cialtronesca strategia, si colloca di diritto nella lista delle vergogne di questa Azienda, e che questa Azienda dovrà scontare, anche se certe responsabilità, dovrebbero andare in carico a chi, abusando del proprio potere, continua a fare il reuccio con le casse dello stato repubblicano.  Ma di queste ultime faccenduole, il Gubitosa conosce tutti i capitoli, avendone curato i particolari in nome e per contro di Ferrante, o no? I nostri auguri continuano a circolare nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco e si dirigono verso le due direttrici amministrativa e sanitaria, traducendosi nella speranza che, almeno nell’anno nuovo, diano prova di quella limpidezza e rigore di cui le donne al potere sanno dar prova, quando non hanno debiti carrieristici da saldare ed anche quando li hanno, come succede nella maggior parte dei casi, non è detto che una ‘ntcchia di distinzione, in termini di onestà intellettuale, rispetto alla troupe dei maschietti raccomandati, il cui mocassino di Gucci, sovente non riesce a mascherare l’insipienza, non debbano mostrarla!, o no? E scendendo verso la basse vie della direzione sanitaria, per arenarci sulle rive dell’Uoc Opsos e del Risk management, auguriamo ai baldanzosi e vigorosi direttori che fino a questo momento hanno campato di rendita di continuare a farlo, se  la cosa arreca loro tanta soddisfazione, ma soprattutto auguriamo loro di addivenire alla consapevolezza della precarietà del potere; auguriamo loro che una “botta di coscienza” suggerisca loro che un potere gestito dietro le quinte, armeggiando con le circostanze create a tavolino o esercitando pressioni attraverso scherani provvisori e mercenari a tempo, è un potere destinato a non lasciare traccia di sé che non possa essere definita miserabile…l’augurio è che si mostrino  infine quei meriti che qualcuno ha dovuto dare per “scontato ereditario”. Aver chiesto rinforzi non è stata una buona mossa…chiedere rinforzi è sempre segno di debolezza e qualora capiti che i rinforzi si si debbano subire, il segno di debolezza si raddoppia addirittura. I nostri auguri vanno anche ai “rinforzi figurati” dell’ultim’ora, a quelli che credono di essere furbi ad oltranza,  affinché non si indugi oltre il consentito dal buon gusto e dall’altrui pazienza, nei suggerimenti epistolari… (a buon intenditor poche parole)…Si da il caso che di spacconerie, maldicenze, e nostalgiche gestioni, se ne abbiano infine piene le sacche di riserva…e l’ultimo augurio, il più importante, è per i dipendenti affinché non si lascino irretire dalle promesse e dalle sbattute in petto, di chi sostiene di combattere per i loro diritti; affinché riflettano sul dato che tutto ciò che rappresenta un extra rispetto al costo di una tessera sindacale è e rimane oltremodo sospetto! Hasta la vista!