PIEDIMONTE: IL PD INCONTRA I.V. E LABORATORIO MATESE

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CATARCIO FERNANDO PD Piedimonte Matese PIEDIMONTE: IL PD INCONTRA I.V. E LABORATORIO MATESE
Fernando Catarcio, segretario PD Piedimonte Matese

PIEDIMONTE MATESE – (mi.ma.) – Proseguono gli incontri del Partito Democratico presso la sede di piazza Roma. Nei giorni scorsi il segretario Fernando Catarcio ed il direttivo hanno incontrato una delegazione di Italia Viva di cui è coordinatrice d’area la dirigente scolastica ed ex candidata regionale Bernarda De Girolamo. Un incontro preliminare come gli altri, ci tiene a puntualizzare Catarcio a sottolineare la necessità di incontri ulteriori di approfondimento e di dettaglio sul metodo di lavoro e sul merito delle questioni programmatiche. Nessun nome sui presenti ma di area renziana è il medico di base Maurizio Iuliano, un passato di consigliere comunale in epoca cappelliana, uno degli accreditati alla carica sindacale (una richiesta ricorrente ma sempre disattesa finora). Italia Viva di cui non si conosce l’organizzazione è il quarto partito in città preceduto da “lista De Luca”, Pd e “Noi Campani” in base alle recentissime regionali.  “C’è la volontà condivisa di creare un gruppo di persone che vogliono realmente impegnarsi per il benessere della città” dichiara soddisfatta la responsabile intercomunale De Girolamo.

Non è stato l’unico incontro: a fine settimana i dirigenti del PD   hanno avuto anche un faccia a faccia con i rappresentanti dell’associazione “Laboratorio Matese”, associazione di imprenditori agricoli, tecnici e professionisti del territorio vicina alle posizioni del consigliere regionale Giovanni Zannini e presidente della commissione ambiente.

Il contenuto degli incontri è stato illustrato in una nota stampa in cui si parla per la prima volta di centro sinistra come perimetro di riferimento ma non in chiave politicista una formula   che sembrerebbe ridurre l’impatto della politica partitica. In altre parole una civica per un centro sinistra sfumato.

“Con entrambi – è scritto nella nota affidata allo spazio FB del circolo- si è convenuto sulla necessità di porre le condizioni per una vera e propria rinascita di Piedimonte, reduce da un periodo di abbandono e crisi amministrativa che ha portato perfino al commissariamento del Comune. Tutti hanno condiviso l’idea di un coinvolgimento delle forze migliori della comunità, e di abbandonare vecchie formule politiciste che non potrebbero benefici alla Città e ai cittadini. Certamente all’interno di un quadro di riferimento ai valori del centrosinistra, bisognerà sollecitare, al di là dei partiti, tante persone e soggetti socio-economici nella costruzione di un programma che ripristini anzitutto una decorosa qualità della vita e dei servizi nella città. Allo stesso tempo però bisognerà coinvolgere tutte le energie e le risorse per far rinascere una economia viva a Piedimonte, che guardi alle possibilità offerte dalle sue risorse naturali e da tutte le opportunità oggi presenti in una nuova economia, completamente trasformata anche dalla pandemia in corso. Solo per questa via si potrà anche restituire alla nostra città quel ruolo di riferimento politico, economico e culturale dell’intero territorio matesino che discende dalla sua storia millenaria”.