SESSA AURUNCA, CORONAVIRUS: NUOVI FOCOLAI

2

         –       di Salvatore Zinno      –                               

Ancora focolai covid-19 nel comune di sessa, questa volta a restare “ferita” dalla pandemia è la frazione di Fasani, dove al momento sono stati censiti una dozzina di casi di positività in simultanea.

Tra questi vi sono anche tre bambini in età scolare, riportandoci indietro di qualche settimana a quando parlavamo del problema contagi e rientro a scuola (LEGGI); problema verso il quale non è stato fatto esattamente nulla né da parte della gestione commissariale comunale, né tanto meno dalle autorità sanitarie dell’Asl.

All’epoca eravamo nel pieno del boom dei contagi e si contavano numerosi decessi…oggi la curva dei contagi sembra scendere, anche se regna comunque un diffuso scetticismo verso i numeri forniti dall’Asl casertana che vede i propri uffici sessani ancora tra i più sgangherata ed in difficoltà di tutta la provincia.

Basti pensare che i deceduti a causa del covid sono almeno diciannove mentre il bollettino dell’Asl si è imputato sulla cifra di dodici. Il numero di diciannove non ce lo siamo sognato, deriva molto semplicemente da informazioni raccolte presso i nuclei familiari dei deceduti…nessun mega lavoro di raccolta dati, niente super statistiche, zero analisi medico/scientifiche complesse…solo una semplice domanda ai più stretti congiunti. Chissà a quanti non siamo stati capaci o attenti nel farla questa domanda!

Tornando all’attualità, proprio ieri si sono riaperte le porte delle scuole per le prime e seconde classi della scuola elementare ed a Fasani c’è per l’appunto una sezione distaccata dell’istituto Caio Lucilio; i bambini positivi hanno frequentato le lezioni, sono stati in contatto con altri amichetti che oggi sono in classe, cosa è stato fatto per verificare la sicurezza degli altri frequentatori della scuola di Fasani? Ovviamente la domanda è rivolta alla Preside della scuola ed al commissario prefettizio che in capo a lui la responsabilità in quanto il plesso è di proprietà del comune.

Ma non è tutto dalla terra aurunca; pare che altri importanti focolai si sono registrati anche in qualche RSA … e pure in questo caso, è calato il silenzio totale.

2 Commenti

  1. Egregio Signor Salvatore Zinno mi complimento con lei per la sua onniscienza, vi ringrazio in oltre per avere così tanto a cuore i problemi dell’intero comune. Le notizie che scrive sono degne di una consapevolezza e sicurezza derivate sicuramente dalla sua abnorme esperienza in campo giornalistico. Dovrebbe in ogni modo tentare in primis di organizzare tutto quello che scrive altrimenti qualcuno, soprattutto chi vive nei luoghi da lei menzionati, sarà costretto a dire che sono solo idee frutto della sua fervida fantasia, ma sicuramente altri conoscono benissimo il valore dei suoi reportage vissuti in prima linea a Fasani e altre zone colpite da disgrazie, anche se io non l’ho mai vista in giro. Grazie non abbandoni la nostra causa, ma ricordi che noi ci teniamo veramente al territorio e screditare gratuitamente zone per il semplice gusto di scrivere qualcosa potrebbe sembrare molto poco professionale, eppure fortunatamente la zona è ricca di storia, sa quanti articoli reali potrebbe incrociare? Grazie mille signor Spielberg.

    • Gentile signor Quirino, l’articolo da lei commentato – non si capisce bene se in modo sarcastico o meno – non fa altro che raccontare i fatti. Fatti che dalla data dell’articolo, nella frazione di Fasani (immaginiamo che anche lei abiti nella ridente frazione, ma forse è poco attento alle dinamiche che la interessano), sono notevolmente peggiorati; infatti i bambini in età scolare che sono positivi al virus, sono diventati sei su circa ventuno alunni della scuola elementare locale, mentre gli adulti hanno superato trenta unità con altri in attesa di esito del tampone. In tutto ciò l’Asl fornisce numeri inferiori e il commissario prefettizio dovrebbe prendere una decisione proprio in riferimento a quei numeri. La scuola senza ordini superiori continuerà come se nulla fosse. A noi risulta che un gruppo di genitori di questa frazione ha chiesto un incontro urgente con il commissario per confrontarsi con i numeri portati da chi vive il problema e non con le sciocchezze dell’Asl. Poi ci sono cittadini che pubblicano messaggi Facebook per avvisare i propri amici di essere positivi, come fatto dal signor M.V. residente a Fasani.
      Questa per noi è doverosa cronaca, se invece per lei è “screditare” vuol dire che dopo un anno di pandemia mondiale, ancora non è chiaro il concetto per cui più si circoscrive il contagio e prima se ne esce…e questo può essere fatto solo informando.
      La saluto cordialmente

Comments are closed.