Felice Antonio Vecchione, che si dichiara “un cittadino e non un politico”, esponente del Movimento Democratico “Italia Insieme”, presente su tutto il territorio nazionale, in merito alla crisi di Governo appena affrontata, ha dichiarato “Resto della mia opinione: il PD ha difeso e supportato un PdC e un governo totalmente inadeguato che ha prodotto un piano da 200 miliardi di investimenti, incoerente, pressapochista, senza alcuna strategia, o una minima analisi degli impatti e dei benefici. Un documento sviluppato saltando qualsiasi processo democratico, qualsiasi istituzione e confronto sociale, a partire dal Parlamento e dai Ministeri competenti. Un documento prodotto praticamente di nascosto per due mesi, rivelato all’ultimo minuto e che Conte sperava di farsi approvare al buio a scatola chiusa senza discussione. Un documento che prevedeva deroghe totali su tutto a partire dalla governance (procedure, responsabilità e poteri decisionali). Stiamo parlando di un piano storico, fondamentale per il futuro del del paese, che dovrebbe coinvolgere tutti. Un documento condiviso con nessuno, bocciato da tutti, per la sua vaghezza e mancanza di contenuti. Siamo di fronte a un vulnus drammatico della nostra democrazia. Una cosa simile fatta da un Salvini o una Meloni, avrebbe scatenato da parte di quelli che oggi difendono Conte una battaglia feroce per il ripristino della democrazia. Invece
quasi nessuno parla dei contenuti del PNRR e di cosa si vuole fare per il futuro di questo paese. Basta promettere mance e bonus e additare Matteo il cattivo per gli insulti sui social e tutti sono contenti. Il PD in tutto questo situazione non si è sentito. Renzi sarà egocentrico e antipatico, ma senza di lui il PNRR rischiava di passare com’era senza discussione. Quelli dell’honesta, della totale trasparenza, del governo dei cittadini, quelli che hanno fatto battaglie contro accordi nascosti nei palazzi di potere, hanno lavorato nel peggiore dei modi. Chi difende Conte sta difendendo tutto questo”.