ARIENZO E LE TORRI GEMELLE…LA SOVRINTENDENZA INTERROMPE LE “POLPETTIADI”

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POLPET ALLA CAPRICCIOSA scaled ARIENZO E LE TORRI GEMELLE…LA SOVRINTENDENZA INTERROMPE LE “POLPETTIADI”(f.n.) – Dedicato, affinché sia di consolazione, a coloro che, dinanzi al silenzio devastante che incombe sulla gestione disastrosa dello Stadio del Nuoto di Caserta, continua a meravigliarsi e a sperare che si sia trattato di uno scherzo…

E si dirà…c’era una volta Arienzo, cittadina, nonostante tutto, ridente, adagiata fiabescamente nella Valle di Suessola…Bella e storicamente famosa, Arienzo dal 2021 in poi si collocherà ai primi posti nella storia delle civiltà avveniristiche e la sua meritata fama, si arricchirà di una pietra preziosa, la celebrazione della Sagra del “Monumento in Movimento” che si svolgerà, da questa illuminata consiliatura in poi,  una volta all’anno, nel mese di dicembre, in onore del suo ideatore Giuseppe Guida detto, a seconda dei luoghi in cui si produce nella raffinata elaborazione del danno,  Polpet o Moschet, e che, per primo, nella storia dell’homo imparatus, decise di imprimere un nuovo corso e soprattutto un nuovo stile, alla gestione della res publica, privilegiando la riqualificazione delle aree urbane che, secondo il suo personale criterio, spesso infestato dal ronzio delle mosche,  dovrebbe essere caratterizzato dal trasferimento dei Monumenti, da una piazza all’altra della città. Nel giorno dedicato alla sagra del “Monumento in Movimento”, si celebrerà, oltre al disegno “illuminato” del trasloco, la sua “drammatica” interruzione con successiva caduta del sogno, ad opera della Sovrintendenza, che ai primi di gennaio è intervenuta, ritenendo giustamente di bloccare i lavori di trasferimento che, come al solito, l’ineffabile PolPet si apprestava ad eseguire, autorizzato, esclusivamente, dal suo personale visto per l’infinito. Tra l’altro, nella Piazza in cui il sindaco avrebbe voluto collocare il Monumento ai Caduti, vi sono anche alcuni scavi di interesse archeologico, rinvenuti nel corso dei lavori di restauro della Piazza, risalenti al 2006 e recintati dalla Sovrintendenza che intervenne, anche in quell’occasione, per bloccare i lavori. Oggi, dopo l’interruzione del trasloco del Monumento dei Caduti e dei lavori iniziati, Arienzo si trova con due Monumenti “virtuali” ai Caduti, due opere apparentemente incompiute. Riteniamo che, a memoria d’uomo, non era mai successo che, con tutte le rogne che piovono storicamente addosso ad un neo sindaco, (e di questi tempi “modestamente” di rogne ne abbiamo di tutte le qualità e dimensioni), a questi potesse pungere vaghezza, di dedicarsi al trasloco dei monumenti…Ma, trattandosi di Giuseppe Guida Polpet, ce la va sans dire, che nulla può suscitare meraviglia…Polpet è un creativo e da un momento all’altro, in preda al sacro fuoco del rinnovamento, potrebbe decidere di smontare l’Acquedotto Carolino, come un Lego, e distribuirne i pezzi ai sindaci confinanti…pe ricord e sta iurnata… quindi… occhio!