SESSA AURUNCA…ASSEDIATA DALLE DISCARICHE

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INTANTO I CITTADINI PAGANO PER LE BONIFICHE STRAORDINARIE E CHI DOVREBBE VIGILARE…FA IL GALLO SULLA MONNEZZA!

         –      di Salvatore Zinno      –                          foto dal web SESSA AURUNCA…ASSEDIATA DALLE DISCARICHE

“Cambiati i musicanti, la musica non cambia” recita un vecchio adagio… anche con la gestione commissariale di Andrea Cantadori il comune di Sessa Aurunca non riesce a scrollarsi di dosso l’inciviltà di alcuni suoi abitanti con il conseguente degrado che viene offerto alla collettività dalla loro strafottenza verso il bene comune. Pur nonostante il Commissario Prefettizio avesse portato al suo seguito un Generale dei Carabinieri…incapacità o superficialità? Vediamo.

Questo giornale ha scritto centinaia di righe, accompagnate puntualmente da eloquenti fotografie non interpretabili se non per la cruda realtà che offrono, in merito alle numerose micro discariche abusive che punteggiano fittamente il territorio comunale; dalle più remote zone collinari, fino alla fascia costiera, dalle immediate periferie delle frazioni fino al centro storico del capoluogo.

Niente da fare, mai sono stati presi provvedimenti seri per contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti, siano essi ingombranti piuttosto che domestici, sacchi neri o frigoriferi interi…niente di niente, sembra che qualsiasi amministratore che si sia avvicendato sulle sacre sedie del potere locale, sia orrendamente assuefatto alla schifezza che pervade il territorio.

Tommaso Fusco sessa SESSA AURUNCA…ASSEDIATA DALLE DISCARICHEQualche mese fa, in uno dei tanti articoli sul tema “monnezza & co.” (LEGGI), vi abbiamo raccontato della clamorosa discarica abusiva a poche centinaia di metri dalla sede della Compagnia Carabinieri di Sessa Aurunca, nella quale si era anche sviluppato un incendio che appestò per una giornata intera il quartiere del Carmine. Fatto gravissimo per la comunità aurunca!

Bene, apprendiamo che finalmente il dirigente del settore ambiente, il dott. Tommaso Fusco, si “è scetato dal sonno”, ed ha predisposto la determina di affidamento (la n°1589 del 30/12/20) per la rimozione dei rifiuti in prossimità del ponte di Tuoro, ad una ditta specializzata di Grazzanise per la modica cifra di 9760 euro.

NOVEMILASETTECENTOSESSANTA euro!!!

Soldi che impegna il comune di Sessa, ma che sono frutto delle imposte versate dai contribuenti, da tutti i contribuenti…in quota parte anche da coloro che hanno contribuito a realizzare la famosa discarica del ponte di Tuoro. Soldi che, se operata la giusta vigilanza, si sarebbero potuti risparmiare.

Magari investendoli nella realizzazione di un’isola ecologica?

Certo, perché il comune di Sessa Aurunca è sprovvisto di un’isola ecologica, come è sprovvisto di tante cose…per citarne solo una, è sprovvisto di depuratori contribuendo così ad inquinare ed a rovinare il suo mare che potrebbe invece portare ricchezza al territorio – ma questa è un’altra storia.

Torniamo a concentrarci sul caso discariche abusive; come dicevamo, su tutto il territorio comunale, da San Carlo a Levagnole, come da Valogno alla foce del Garigliano, se ne contano centinaia. Centinaia di micro discariche contenenti ogni nefandezza di cui l’uomo poco sapiens ha ritenuto di non avere più bisogno…anche decine e decine di lastre di eternit contenenti amianto. Tutto ciò nella completa indifferenza di chi ha amministrato e di chi avrebbe il dovere di vigilare il territorio e gestire il ciclo dei rifiuti su di esso.

PASQUALINO EMERITO SESSA AURUNCA…ASSEDIATA DALLE DISCARICHE
Pasqualino Emerito

Non tutto è perduto per bacco…ecco però che dopo Fusco, un’altra bella addormentata alza la testa dal cuscino. Con determina 152 del 02/12/20, il dott. Pasqualino Emerito acquista ben quattro foto trappole per videosorveglianza itinerante sul territorio; così recita la determina dirigenziale.

Solo quattro apparecchi per un comune vasto come quello di Sessa al costo di 500 euro cadauno, consideriamolo un buon inizio…ma considerato che se ne trovano in commercio anche a meno di cento euro, queste acquistate dal comando polizia municipale, devono essere delle signore telecamere…

Potevano certamente pensarci prima, questo si; ad esempio quando anche questo giornale, anni fa, ha iniziato a scrivere del problema suggerendo proprio di esercitare il contrasto dell’abbandono dei rifiuti con foto trappole.

Sul tema, d’altronde si era espressa anche la Procura di Santa Maria C.V., la cui Procuratrice Capo Maria Antonietta Troncone emise un’apposita direttiva nella quale si raccomandava appunto l’uso delle foto trappole per il contrasto del fenomeno, invitando i Comuni e le Polizie Locali ad adottare “sistemi di video-controllo”, ovvero “apparati mobili cosiddette ‘foto-trappole’, senza l’utilizzo di cartelli informativi, il cui controllo può essere remotizzato a distanza. Tale utilizzo – aggiunse la Procuratrice Capo – rientra nell’esercizio delle attività demandate alla polizia giudiziaria e può essere derogato alle normative sulla privacy”; la procuratrice lo spiegò con il cucchiaino a tutti gli operatori nel campo della giustizia. Ma evidentemente a Sessa non fu comunque compresa e parliamo di ben tre anni fa, era infatti l’aprile del 2018…buongiorno Pasqualino Emerito, ben svegliato!

Nel frattempo, in varie parti del comune sono stati i cittadini ad installare videocamere di sorveglianza in alcuni dei punti di maggior abbandono di rifiuti…ovviamente a proprie spese.

Per concludere, oggi accompagniamo l’articolo con un collage fotografico di alcuni “ridenti” cumuli di monnezza che fanno bella mostra di loro (da anni) in località Pietre Bianche, nei dintorni del macchinario della bonifica…come si vede dalle foto, trattasi per la maggior quantità di rifiuti domestici.

Nel collage, abbiamo inserito anche la foto di alcuni materassi che stanno marcendo da oltre un mese in via Franali a Sessa centro, sotto gli occhi degli operatori della raccolta rifiuti che tutti i giorni gli passano dinanzi, e dei quali anche scrivemmo (LEGGI) fornendo perfino un suggerimento sull’autore dell’abbandono. Gli acutissimi investigatori della Polizia Municipale sessana, saranno riusciti ad inchiodare i colpevoli alle loro responsabilità?

Vi abbiamo dato la foto del “prima” e quella del “dopo”…dai, coraggio ce la potete fare!

Noi cittadini perderemo certamente il sonno in attesa della risposta al quesito… sperando solo che nel frattempo, i belli addormentati sessani non ripiombino nei loro assopimenti amministrativi!discariche Pietre Bianche Sessa scaled SESSA AURUNCA…ASSEDIATA DALLE DISCARICHE