OSPEDALE, FINE SETTIMANA, TRASLOCHI SILENZIOSI E FRONT OFFICE DESERTO

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RISCALDAMENTO DI MASSA OSPEDALE, FINE SETTIMANA, TRASLOCHI SILENZIOSI E FRONT OFFICE DESERTO(f.n.) – E così…lavorando diligentemente nel fine settimana, quando ogni cosa subisce un fisiologico rallentamento, in uno di quei fine settimana “chirurgicamente birichini”, in cui ai tempi “dell’Ospedale da bere” si effettuavano “interventucci più o meno plastici e non”, ad amici e parenti, in uno di quei fine settimana così utili e funzionali ai disegni del cerchio magico, di cui tutti sapevano tutto ma …proibito fiatare; in uno di quei fine settimana in cui si cementavano i rapporti e le carriere future… accade che nell’ultimo fine settimana, richiamato il personale giusto all’Ospedale di Caserta, qualcuno si sia dato ai traslochi interni. Traslochi importanti, e non parliamo della monnezza, che pure avrebbe richiesto la massima attenzione, visto quello che c’è in giro, ma addirittura di interi reparti…e che reparti! Il 5° piano del padiglione F, liberato in fretta e furia dalla Chirurgia generale che è stata trasferita al 1° piano del padiglione N, si prepara ad accogliere il Chicco Nazionale preceduto dalla meritata fama di bisturi d’oro dell’ernia inguinale…Il bravo Massa che non ha mai provato il brivido del soldato semplice, che si adopera in trincea per conquistarsi una n’tecchia di grado, potrà continuare a spaziare, con il favore dei suoi sponsor, dei  suoi fans, delle sue fans e dare corso alla sua mission impossible, che è sempre la stessa, quella di far comparire nel Piano Ospedaliero la chirurgia breve con dignità di UOC.  Al momento è tutto un brulicare di energie al lavoro…coordinate dal bravo Mensorio con il beneplacito della Ds…o almeno si presume. Come diceva quella massima partenopea?…ah sì…  “e sord fann venì a vista e cecat” …Anche se il denaro in arrivo dalla Regione, per il recupero delle liste d’attesa attraverso un piano dedicato, rappresenta soltanto un colpo di acceleratore nei disegni “antichi” della direzione generale del nostro Ospedale che, causa Covid, non si erano ancora perfezionati…Amici cari!, attivate la memoria e scoprirete che i segni prodromici del decollo del Chicco Nazionale, verso l’ambita ed ancora proibita, soglia della direzione di una UOC, c’erano tutti e c’erano da un pezzo…E poiché la sua amicizia con il direttore generale del SSR di fresca riconferma, l’insostituibile Postiglione,  non è un mistero per nessuno e le disposizioni del già Dg Ferrante che gli fece l’omaggio del “codice di produttività” assieme a quel cumulo di incarichi, che dovrebbero far traballare e fracassare al suolo qualsiasi norma anticorruzione, sono state trasferite chiare e precise al delegato Gubitosa, e neanche queste sono un mistero… ce la va sans dire, che le attese del giovin signore, pare siano giunte ad un felice capolinea…o no? Ma gli assist non finiscono qui…sono soltanto un’aggiunta alla pregevole agevolazione di poter contare, lui chirurgo di fama internazionale, operatore di ernie inguinali dal titolo nobiliare, sulla collaborazione di una %name OSPEDALE, FINE SETTIMANA, TRASLOCHI SILENZIOSI E FRONT OFFICE DESERTOresponsabile delle sale operatorie di stretta e comprovata fiducia, trattandosi di sua moglie.  Un fine settimana doc, quindi, al riparo da ogni indiscrezione…figuriamoci che persino il front office era deserto…davvero comme il faut, o forse… nel fine settimana non c’è mai nessuno?! Tutto su misura per il Chicco che avanza, anche se non possiamo certo dire che si tratti del “nuovo”.  Ordini precisi…non resta che eseguire!  Del resto chi si meraviglierebbe se, in un Ospedale in cui, a partire dall’avviso interno per addetto alla chiusura del battente destro del cancello d’ingresso, per finire al concorso per la direzione di una Uoc, è tutto organizzato a tavolino, la direzione sanitaria continuasse a svolgere il ruolo storico del trasferimento ordini, al delegato in carica? Ebbene…davvero sembra non essere cambiato niente al di là dei figuranti… Non resta che sbrigliare la fantasia e definire il nuovo ruolo di o’rey, visto che a quanto pare, qualcuno sta obbligandolo a passare il testimone…o no?, o ci siamo sbagliati? Il disegno non ha incontrato il favore di o’rey forse?, oppure anche questo fa parte del disegnino stantio del giocatore di dadi?, non avremo tempo per annoiarci dunque…Sul terreno, al momento, resta l’impalpabile figura del capodipartimento, che non si comprende bene quale ruolo ricopra e soprattutto di cui non si riesce a misurare lo spessore dell’autorevolezza.  Hasta la vista!