CENTRO COVID DI SMCV, MIRRA RISPONDE ALLE ASSOCIAZIONI: “BECERE SPECULAZIONI”

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ANTONIO MIRRA CENTRO COVID DI SMCV, MIRRA RISPONDE ALLE ASSOCIAZIONI: BECERE SPECULAZIONI
Il sindaco Antonio MIRRA

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Dopo la dichiarazione delle associazioni sammaritane (LEGGI LA NOTA DI RAFFAELE AVETA), immediata e durissima la risposta dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Mirra.

“La speculazione politica sulla morte di una persona è l’atto più basso che può compiere chi aspira a coprire una funzione di rappresentanza delle Istituzioni.

Nel caso specifico, la nota delle Associazioni può essere definita solo becera, soprattutto alla luce della mancanza di qualsiasi notizia sulle cause della morte, su di un eventuale intervento del 118 e sul fatto se la morte stessa fosse sopraggiunta indipendentemente dagli interventi dei sanitari, tutte circostanze che saranno verificate dalla Magistratura per comprendere eventuali responsabilità sanitarie. Da parte dell’Amministrazione si esprime vicinanza alla famiglia che sta vivendo un grande dolore.

Questa becera strumentalizzazione politica ci impone di ribadire, ancora una volta, che la scelta di conversione dell’Ospedale Melorio in Centro Covid è una scelta di totale competenza dell’Asl e potremmo sul punto evidenziare le tante persone, in questi mesi affette da Covid, che solo grazie alla presenza di quei posti letto sono state curate e in molti casi salvate.

Se avessimo avuto l’idea di politica che ha il portavoce delle Associazioni, avremmo potuto in quella fase ricordargli che senza il Centro Covid di Santa Maria Capua Vetere molte persone sarebbero morte. Ma questo non appartiene e non apparterrà mai al nostro stile, al nostro modo di intendere le Istituzioni e di servire la comunità.

Chiediamo alle Associazioni di cui è portavoce, se realmente esistenti, di avere un sussulto di dignità e spiegargli che non si specula sulla morte delle persone per un like su Facebook o per un voto nell’urna.

Il portavoce delle Associazioni ha deciso che la politica sammaritana deve toccare il punto più basso degli ultimi decenni e sta alacremente lavorando su questo obiettivo, già a distanza di molti mesi dalle elezioni; del resto cosa ci si potrebbe aspettare da una persona che sta reclutando e facendo “campagna acquisti” di candidati inviando sui telefonini dei sammaritani un messaggio seriale con la modifica solo del nome del destinatario per chiedere candidati? Che progetto per la città e che proposte può avanzare? Solo becere strumentalizzazioni, come in questo caso”.