ALVITI E’ IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DEL SINDACATO EUROPEO COMPARTO SICUREZZA

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IMG 20210213 204659 578 300x300 ALVITI E IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DEL SINDACATO EUROPEO COMPARTO SICUREZZANAPOLI – Giuseppe Alviti, noto sindacalista napoletano  è da oggi il nuovo segretario generale del Sindacato Europeo Comparto Sicurezza. La proposta della sua elezione, avanzata dalla vicepresidente Nazionale Edda Giuberti e dal Presidente Tersilio Paolo Benedetti, è stata accolta dal Consiglio Generale e si è tradotta in un voto a larghissima maggioranza. Nasce così nel segno dell’unità e della compattezza una gestione che si confronta con le novità di una fase politica segnata dalle grandi sfide poste dall’emergenza pandemica, a pochi giorni dall’insediamento del governo Draghi che ha il compito di definire obiettivi e strategie di rilancio della crescita, guardando all’orizzonte del piano Next Generation EU.
Giuseppe Alviti 46 anni, già  Presidente nazionale associazione guardie particolari giurate porta con sè un notevole bagaglio di esperienza sindacale condotta in una delle realtà più difficili e problematiche del Paese, insieme a una forte sensibilità sociale che gli deriva dall’aver sempre condiviso, della sua terra di origine, Napoli e delle persone che la abitano, i problemi, le difficoltà e le attese. Da qui anche un’attenzione particolare ai temi dell’istruzione e della formazione  della categoria delle guardie particolari giurate nella consapevolezza che un pieno accesso alla formazione sia fattore fondamentale di crescita e di emancipazione personale e civile di una categoria che cerca la giusta dimensione e dignità giuridica. Molto apprezzato, su queste tematiche,  spesso si è visto esso stesso oggetto di vessazioni e ripercussioni spesse volte tramutata in vero mobbing.
«Non avrei mai creduto, e nemmeno sognato, quando da giovane mi innamorai dell’attività sindacale, di poter essere eletto un giorno segretario generale ». Queste le prime parole di Alviti subito dopo la sua proclamazione. «Spero davvero – ha proseguito – di essere degno della grande responsabilità che mi affidate, che assumo con umiltà e che mi riempie di orgoglio».