OSPEDALE, LA UOC RISK MANAGEMENT ORGANIZZA MASTER …SIAMO SU SCHERZI A PARTE?

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I RISCK E POVERI scaled OSPEDALE, LA UOC RISK MANAGEMENT ORGANIZZA MASTER …SIAMO SU SCHERZI A PARTE?(f.n.) – Modestamente inconsapevole di stupire il mondo, la direzione strategica dell’Aorn di Caserta, con delibera 196 del 3 marzo u.s. ha autorizzato il tirocinio curriculare “Master di II livello in direzione delle Aziende e delle organizzazioni sanitarie (DAOSAN) che si terrà presso la UOC Risk Management del nostro magnifico Ospedale. A sostegno di questa tipologia di tirocinio, esiste la convenzione stipulata tra l’Aorn e l’Università degli Studi di Salerno con delibera 42 del 18 gennaio u.s. Naturalmente, ogni qualvolta che, dalle parti dell’Aorn, si parla di Risk Management, si rizzano i capelli in testa ed una vastissima gamma di inefficienze che ne hanno, a nostro avviso, de facto, vanificato nel tempo le funzioni, riducendo a pura e coreografica definizione la prevenzione, appunto, del rischio ospedaliero, sfila e si ripresenta dinanzi agli occhi della mente, trasformandosi in polpetta avvelenata, composta da vergogna e ridicolo e che, non possiamo resistere alla tentazione di gettarvi nel piatto…E voi fate pure i corsi,  i master, i tirocini, le sedute, i conclavi e magari qualcuno sta già preparando la lectio magistralis di fine corso?…Gesù…Ma si…via… tutto sommato, se non ci fossero loro… “i bellill in camice longuette” dell’Aorn,  con le loro iniziative stupefacenti, a rendere meno greve il pensiero incombente delle zone rosse, ahinoi… sarebbe tutto, molto, molto più difficile da affrontare…E invece, eccoli lì, i tre eroici compagni di mille avventure, d’amore e d’accordo, carucci,  come i “Tre Porcellini” di Disney che, dopo essersene dette di tutti i colori,  si dividono i ruoli e giocano al maestro e allo scolaro… A quanto pare, ancora, nonostante tutto, drammaticamente immemori dell’importanza che ricopre in un’Azienda sanitaria la Uoc Risk Management, prova ne siano i numerosi episodi in cui la totale assenza di prevenzione e controllo del rischio, nonché la assoluta indifferenza nei confronti delle conseguenze di certi comportamenti, ha determinato all’interno dell’Ospedale fatti e vicende, che definire “sconcertanti” è un eufemismo…i tre Incomparabili hanno dato vita all’ennesima performance. Ebbene sì, sono proprio loro: l’ineffabile direttore della Uoc di cui sopra, Danilo Lisi, nelle vesti scintillanti del tutor e i due “direttorissimi” al cui passaggio si genuflettono le regole e la ragione, Salvatore “Chicco” Massa il mago del “bisturi breve” e Mario Massimo Mensorio, l’uomo in possesso della chiave dell’acqua Opsos, con il grembiulino tipico degli allievi modello. Oltre ai due enfant prodige, che non hanno certamente bisogno di imparare nulla, dal momento che quelli come loro, nascono “imparati” grazie alle spinte su e giù per i dizionari del privilegio, vi è un terzo dirigente medico, che si è iscritto al prestigioso tirocinio, il dottor Lanfranco Iodice, che giungerà dal Policlinico, ancora ignaro, si presume, della incredibile, insostituibile, rara opportunità di crescita culturale e professionale che l’Aorn di Caserta gli ha offerto…ma ancora, felicemente ignaro, soprattutto, audite audite, della fortuna che la sorte aveva generosamente tenuto in serbo per lui, e che si è rivelata nel momento in cui il dottor Danilo Lisi, si è proposto in qualità di tutor del tirocinio in questione. E’ vero!, qualcuno penserà che siamo su scherzi a parte, ma non è così, perché la realtà sovente supera la fantasia…

L’unità operativa Risk Management è un’articolazione complessa a dotazione organica multidisciplinare che, tra le prime in Italia, realizza un processo di gestione e controllo dei rischi sanitari lavorando per il miglioramento della qualità e sicurezza delle prestazioni con una visione etica e pratica prioritariamente rivolta al cuore dei problemi: la centralità dei pazienti e la essenzialità degli operatori.”

Ci chiediamo quali siano motivi reali, al di là delle chiacchiere curriculari, a cosa risulti funzionale ed utile un tirocinio del genere e quali siano le ragioni vere, per le quali il Chicco Nazionale e Mensorio Golden Boy, abbiano deciso di organizzare il tutto con l’amico Lisi Rischiatutto…La domanda sorge spontanea… ma un chirurgo portato in processione come il Chicco e un direttore dei servizi sanitari come il Mensorio, non avrebbero dovuto frequentare questo tipo di master, prima di assurgere ai livelli ai quali qualche sponsor, ha consentito che arrivassero? E per quanto riguarda il Lisi, quali saggi di capacità specifica sull’argomento “risk management” ha fornito al mondo, prima, dopo e durante, per arrogarsi il diritto di insegnarlo?   Se a qualcuno di voi dovesse pungere vaghezza di andare alla ricerca di un solo saggio di applicazione di quanto previsto dalla Uoc Risk Management dell’Aorn, offrirebbe al mondo, una encomiabile prova provata di pazienza illimitata ma purtroppo vanificata, ahinoi, da un esito scontato. Hasta la vista!

3 Commenti

  1. Ma esattamente, quanto sono ridicoli da 1 a 10 ? vergognatevi, siete gli zimbelli dell’azienda !

  2. P.S.:
    La vignetta è davvero molto carina e credo che ci starebbe bene anche il sottoscritto, visto che fino a pochi anni fa anche io mi dilettavo a strimpellare il basso elettrico. Siccome poi mi sono reso conto di non essere Jaco Pastorius né Stanley Clarke, ho avuto il pudore di smettere…

  3. Gentilissima Dott.ssa Nardi,
    per natura sono una persona che tende a fidarsi molto del prossimo, in special modo quando con quest’ultimo esiste un legame di amicizia o comunque di stima reciproca. Confido dunque che le ore da trascorrere nella sede da me prescelta siano fruttuose, anche in considerazione del fatto che il Project Work finale del Master (che si discuterà a brevissimo) è già praticamente quasi concluso e si tratta semplicemente di buttare nero su bianco quanto già fatto nei mesi precedenti, senza necessità che fosse in qualche modo deliberato in Albo Pretorio. Spero altresì di affrontare questa prova con il consueto entusiasmo, e farlo con persone che hanno condiviso con te una parte di percorso, aiuta.
    Nel frattempo La informo che dal 1 febbraio ho lasciato (non senza rammarico) l’AOU Federico II poiché la scorsa estate ho avuto l’onore di vincere un concorso pubblico per il Ministero della Salute (codice concorso: 784, dovesse pungere vaghezza di verificare), ed in virtù del mio percorso formativo, visti anche i “contatti” occorsi in anni precedenti, non ho potuto rifiutare la chiamata. Devo senz’altro aggiornare il CV.
    Ovviamente la partecipazione a questo tirocinio esula dal mio ruolo istituzionale, tuttavia laddove dovessi cogliere spunti interessanti in ottica di Clinical Governance e miglioramento continuo in Sanità, saprò farne buon uso.
    ¡ hasta luego !

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