OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 142

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(f.n.) – Vuoi vedere che qualcosa si sta muovendo sulla linea apparentemente fissa dell’orizzonte ospedaliero?…Vuoi vedere che qualcosa nel meccanismo del potere storico si sta inceppando?, vuoi vedere che la dimensione amorfa, costruita e nutrita dalla passività appiccicosa di un conveniente silenzio, sta per essere attraversata da un fremito?, vuoi vedere che la quiete, nella cui ombra si sono architettate, compiute e consumate le “peggio cose”, comincia ad emanare uno strano ed insopportabile odore di vigliaccheria?, vuoi vedere che, anche se impercettibilmente, qualcosa sta cambiando all’Aorn di Caserta?, vuoi vedere che, nonostante il tremolio decisionale della direzione sanitaria e le strategie d’accatto del Dg e i noiosissimi stratagemmi a perdere, messi in campo dai soliti noti, qualcosa di nuovo e di autonomo e svincolato da ogni vecchio legaccio ammuffito,  sta imprimendo una scossa salutare e salvifica al sistema di potere più ottuso e per questo meno accettabile, i cui effetti si abbia avuto la sfortuna di subire da quindici anni a questa parte? Il potere infatti, ha bisogno di linfa, altrimenti diventa asfittico e si sgretola miseramente…e se i segnali che si avvertono fossero per caso i segnali giusti, quelli che si attendevano da tempo, ebbene…per il nostro Ospedale si potrebbe iniziare a parlare di riscatto. Il cammino sarà lungo e faticoso, disseminato di buche, tranelli e crepacci ma importante è l’inizio e se l’inizio dovesse coincidere con lo scossone, che il primario della Uoc Anestesia e Rianimazione Pasquale De Negri, sta imprimendo al cocchio reale degli anestesisti, viva il dottor De Negri e benedetto il giorno in cui una scintilla divina, ha illuminato il sentiero della commissione che ha espresso le valutazioni del caso, sui suoi meriti… dal momento che se aspettavamo un intervento umano, improntato all’onestà di giudizio e libero da pressioni, potevamo anche restare stecchiti sul colpo…Fatto è che gli effetti assolutamente speciali, peraltro annunciati, del carattere e della personalità autonoma del primario De Negri si avvertono eccome!, gli anestesisti, signori incontrastati del sistema pare siano stati, finalmente, ridimensionati una ‘ntecchia e si possa persino iniziare ad immaginare che, anche la famosa storia delle lucrosissime convenzioni, potrà essere regolata come si conviene, o no?. e non finisce qui, perché l’alba migliore e più luminosa è sorta, quando Radio Ospedale News ha riferito di un altro ridimensionamento, interamente dedicato al Chicco nazionale & consorte…Infatti la dottoressa Tina Gallo, responsabile di tutte le sale operatorie del creato ospedaliero, dovrà cedere lo scettro come giustamente deve, al dottor De Negri ed il caro Chicco non potrà continuare a decidere a proprio piacimento e secondo il suo personale ed insindacabile giudizio, quali pazienti chirurgici dei vari reparti, debbano avere la priorità rispetto ad altri…perché, sia il primario della Uoc Neurochirurgia Pasqualino De Marinis, sia il primario della Uoc Ginecologia ed Ostetricia Lugi Cobellis, gli avrebbero comunicato che le priorità verranno decise nei rispettivi reparti. Pensierino della Domenica mattina: il cosiddetto sistema viene alimentato non soltanto dalla malafede degli uomini, ma soprattutto dalla vigliaccheria delle persone perbene che non riescono a ribellarsi e soccombono ai ricatti; Pensierino della Domenica pomeriggio: è pur vero che quando si avverte un segnale di riscossa e di ribellione al sistema, qualcuno si ravviva e pesca dentro di sé il coraggio assopito e agisce iniziando a sgretolare pian piano i bordi del sistema…E se le cose stanno così, questa sarà davvero una buona domenica, non resta quindi che un solo interrogativo cui dare risposta: per quale motivo il dottore De Negri non si fa vedere al Covid modulare….Hasta el Domingo!