BENEVENTO- “Ho il piacere di comunicare che, con la consegna del progetto esecutivo, la Casa di Jonas, con una dotazione finanziaria di circa un milione e mezzo di euro, compreso nelle tredici progettazioni del PICS, elaborate dall’Amministrazione Comunale in carica e finanziate con i fondi europei 14-20, entra nella sua fase realizzativa. Infatti, con la conclusione dell’esame dei requisiti delle imprese che hanno risposto al bando ad evidenza pubblica, grazie all’impegno del Responsabile del Programma dirigente Ing. Maurizio Perlingieri, del dirigente dell’Ufficio PICS Arch. Antonio Iadicicco, con l’ing. Giovanni Racioppi e Bruno Caruso, si procederà a breve alla fase dell’appalto dei lavori. Il progetto permetterà la ristrutturazione di un edificio di proprietà comunale sito al quartiere Pacevecchia; con la sua posizione panoramica e circondata dal verde, sarà un’ottima localizzazione per le funzioni poliambulatoriali ed assistenziali, rivolte in generale ai soggetti portatori di handicap e alle loro famiglie. Due saranno i servizi espletati in modo particolare: il primo relativo ai malati di Alzheimer, il secondo ai Soggetti Autistici; si organizzerà una assistenza finalmente innovativa e in grado di rispondere alle esigenze concrete di queste particolari malattie con l’utilizzo di moderne tecnologie in grado di interagire con le famiglie degli ammalati e rendere più agevole la naturale assistenza ai loro cari. È prevista, infatti, la implementazione di progetti di telemedicina rivolti in particolare alla tele riabilitazione (erogazione di servizi riabilitativi attraverso le reti di telecomunicazione ed internet) e/o al teleconsulto (visite tra medico curante e paziente mediante sistemi di video-conferenza). Saranno realizzati anche appartamenti da destinarsi unicamente a soggetti con disabilità, mediante progetti innovativi e sperimentali di convivenza assistita. L’obiettivo è quello di fornire finalmente la città di una struttura residenziale a ciclo diurno extra ospedaliera con l’implementazione di nuove tecnologie. In tal modo, sarà possibile la riorganizzazione della rete del welfare d’accesso e lo sviluppo di reti tra servizi e risorse del territorio per favorire l’assistenza e la cura con un approccio extraospedaliero. Non più il semplice ambulatorio ma una offerta di molteplici servizi alla persona ed una organizzazione degli spazi tale da permettere attività di socializzazione e riabilitazione; in tal modo, mediante la collaborazione con l’ASL che provvederà ad elaborare progetti puntuali di assistenza, le famiglie riceveranno un contributo concreto di assistenza ai loro ragazzi che potranno sviluppare capacità di autonomia altrimenti difficile da raggiungere. Il progetto, nato per le persone affette da Alzheimer, a seguito delle numerose richieste pervenute da parte di tante mamme rispetto ad una struttura che desse spazio di socialità ai bambini autistici, è stato ripensato con questa aggiunta”. Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.